Luxor

In Egitto ad El Quseir e Luxor

Tour operator e pacchetto viaggio:
Abbiamo scelto un pacchetto della Caesar Tour per l’Alba Club Helioland di El Quseir (in realtà si trova 17 Km dopo in direzione Marsa Alam, per il sito vedi avanti), Egitto. Costo 299€ + 108€ di spese, totale 407€ a testa, soft all inclusive (ovvero bevande gratuite esclusi alcoolici). Fortunatamente a Firenze è presente un’agenzia Caesar Tour in quanto il viaggio non era acquistabile on-line.

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Non abbiamo approfondito la motivazione ma hanno accettato solo pagamento cash, presumibilmente perché abbiamo prenotato e saldato solo 2 giorni prima della partenza. C’è anche la possibilità di atterrare a Marsa Alam anziché a Hurgada come noi. Da Marsa Alam all’Helioland occorrono 40 minuti invece da Hurgada 2 ore e 20 (navetta Alba Club). La nostra scelta è stata obbligata visto che non c’era più disponibilità per atterrare a Marsa Alam, in compenso abbiamo guadagnato tantissimo tempo all’aeroporto visto che al check-in per Hurgada, e per Bologna al ritorno, non c’era nessuno.

Volo e varie per check-in, bagali e pesi, passaggio metal detector:
Siamo partiti dall’aeroporto di Bologna il 13/09 alle 7.05 con la Blue Panorama. Il volo è stato puntuale sia per la partenza che per l’arrivo alle 11.50. Sull’aereo ci hanno comunicato che ci sarebbe stata una differenza di orario di un ora ma attualmente dall’Italia all’Egitto non è presente fuso orario.

Non conoscevamo la Blue Panorama, sono molto cortesi e puntuali, l’aereo è pulito e sia la colazione che il pranzo sono gradevoli (considerando il livello dei pasti sugli aerei; all’andata era inclusa la colazione e al ritorno il pranzo). Tempo di volo circa 5 ore. Ritorno con partenza da Hurgada il 20/09 alle 11.50, atterraggio a Bologna in anticipo di 5 minuti, ovvero alle 16.

Per il corto raggio è possibile imbarcare 15 Kg nella stiva e solo 5 Kg come bagaglio a mano; comunque, chi è atterrato a Marsa Alam (che in realtà sarebbe sempre corto raggio!), ha avuto 10 Kg per il bagaglio a mano (e sempre 15 per la stiva). Attenzione perché in Egitto sono molto fiscali col peso, vi faranno pesare le 2 valigie da stiva insieme e i 2 bagagli a mano insieme. Le nostre valige (?) eccedevano per 1 Kg e ½, ce l’hanno sottolineato ma ce la siamo cavati con 1 euro di mancia, in realtà ogni chilo in più costa 10 euro. Sospettiamo che facciano i fiscali solo per “racimolare” qualche euro extra…

Consigliamo (ma questo vale per tutti gli aeroporti) di presentarsi al passaggio sotto il metal detector già senza oggetti “proibiti”, ovvero: cellulare, cintura, monete e quant’altro e di inserirli nel bagaglio a mano che farete passare nell’apposito nastro, così non “suonerete” e passerete più velocemente.

Scrivete bene in stampatello la cartolina di imbarco (al ritorno) in quanto, se le lettere sono scritte male, chi vi controllerà il passaporto, le ripasserà tutte copiandole dal documento comportandovi un’attesa inutile… (comprensibile…pensate se un arabo vi scrive in maniera poco leggibile le generalità, cosa fareste voi?).
Il trasferimento da e per il villaggio viene effettuato con mini-van o pullman con aria condizionata, non sono previste né soste né vendita di acqua a bordo, quindi, appena scesi dall’aereo, se necessitate, andate in bagno e comprate da bere e da mangiare. Per chi è “caffeinomane” come noi sappia che un espresso all’aeroporto di Hurgada costa ben 2,5€! E il macchiato 3€!

Parcheggio:
Abbiamo lasciato la nostra auto al parcheggio P4 a 2 minuti dall’aeroporto di Firenze.

Prezzo da listino 82€ a settimana ma il parcheggio è convenzionato con molti tour operator, tra i quali Caesar Tour, per cui pagherete 30€ a settimana, dovrete solo ricordarvi di farvi dare la tesserina sconto da quest’ultimo. Dovrete tenere il biglietto del parcheggio e la tesserina sconto in quanto il pagamento si effettua al ritiro dell’auto. E’ previsto un servizio di navetta gratuito per e da l’aeroporto, comunque il percorso è veramente di 2/3 minuti (in navetta). Ricordate che potrete prenotare on-line solo il giorno prima della partenza, in alternativa, potete farlo telefonicamente quando desiderate.

Villaggio:

Il villaggio si chiama Helioland e si trova 17 Km dopo El Quseir direzione Marsa Alam. E’ completamente isolato nel senso che fuori troverete solo la strada principale, un villaggio a fianco e deserto roccioso a perdita d’occhio. Non l’abbiamo mai utilizzata ma sappiamo che si può avere, su richiesta, una sorta di taxi/navetta per El Quseir, fornita dal villaggio, per 15/20€ andata e ritorno. Non provate a cercare alternative all’esterno perché non c’è veramente niente.

Spesso tira vento (forse da qui il nome della struttura…) ma sono presenti dei bei paraventi robusti ad ogni ombrellone. La spiaggia è di corallo e chiara. Non c’è un pontile per andare al di là del reef ma potete accedere tranquillamente dalla spiaggia a una sorta di piscina naturale che si estende fino alla barriera corallina (tranquilli, nella piscina naturale non calpesterete coralli ma solo rocce madrepore).

Spesso, oltre il reef, il mare è mosso ma è facile sia entrare che uscire anche se sono presenti onde.
Al diving del villaggio noleggiano tutta l’attrezzatura sia da snorkeling che da immersione. Noi avevamo già maschere e boccaglio ma possiamo dirvi che le pinne costano 4€ al giorno o 21€ a settimana (se non ricordiamo male…).

Noleggiano anche mute ma non sappiamo dirvi il prezzo perché non le abbiamo utilizzate.
Purtroppo il buffet non è vario e la qualità del cibo è da 5 ½ . Troverete dispenser per acqua fredda (e calda) praticamente ovunque come anche coca-cola, fanta e sprite, the di varie qualità e tre succhi di frutta (di qualità scadente però).

I ragazzi dell’animazione fanno il loro lavoro ma non vi tartasseranno, comunque organizzano tantissime attività (tornei sportivi, uscite per snorkeling, balli caraibici, cabaret, ecc ecc). E’ presente una bella piscina con acqua dolce. Avrete diritto a 2 teli mare puliti al giorno, la sera o la mattina riporterete quelli utilizzati e vi daranno quelli puliti (escluso la prima volta nella quale consegnerete una tesserina che riprenderete a fine vacanza e restituirete alla reception pena il risarcimento del costo del telo mare; specifichiamo che nel periodo nel quale abbiamo soggiornato il villaggio non era pieno e non si sono verificati “furti” di teli mare).

Purtroppo le camere hanno bisogno di un sostanzioso “ritocco”. Sono dotate di aria condizionata, frigo, tv (con pochi canali satellitari che si vedono malino),cassaforte (per il quale utilizzo è necessario contattare la reception) e telefono, ma i mobili e i pavimenti sono usurati e il bagno ha tracce di ruggine; comunque l’acqua è abbondante e la temperatura ottima; non abbiamo trovato il phon in camera ma è bastato chiederlo alla reception. I letti sono alla francese, oltre 1 piazza e ½ e ce ne sono 2 singoli (non è presente il matrimoniale). Il villaggio offre anche il servizio internet ma è veramente caro (3€ per 15 min, 5€ per 30 e 8€ per 1 ora!); c’è anche una piccola palestra all’aperto (discretamente attrezzata considerando il posto e coperta con una tettoia), in zona piscina, utilizzabile gratuitamente.

E’ presente anche un medico ma un’eventuale visita costa 50€.

Attenzione perché le partenze e gli arrivi sono di sabato e di domenica sia mattina che sera per cui se partirete la sera dovrete pagare 30€ per trattenere la camera fino alle 19 e avere la cena prima della partenza o solo 6 euro se non sarete interessati alla camera ma solo alla cena. Ovviamente se arriverete all’ora di pranzo il pasto sarà compreso.

Varie ed eventuali
Le prese elettriche sono a 2 fori (senza la terra, per capirsi) quindi non avrete bisogno di adattatori. Non cambiate Euro in Lire egiziane, non ci crederete ma talvolta è più facile pagare in Euro; abbiamo cambiato 100€ all’aeroporto ma abbiamo fatto fatica per spenderli (spesso non hanno resto e ve lo danno in Euro anche se pagherete in Lire).

Portate con voi tante monete da 20 centesimi, 50 centesimi e 1 euro, vi serviranno per mance e ingressi ai bagni sia dei bar che dei musei. Per i bagni ve la cavate con 20 centesimi, dobbiamo salire a 50 centesimi o a 1 euro per le mance; mettete in conto di doverle dare spesso. Non date soldi ai bambini che ve li chiederanno per non alimentare l’accattonaggio, piuttosto, se dovessero vendere qualcosa, comprateglielo; non offritegli neanche caramelle in quanto poi avranno difficoltà a livello economico per curarsi i denti una volta cariati. Se proprio volete dare qualcosa portate (come sempre) penne, quaderni e magari anche qualche vestito.

L’acqua non è potabile, è stata la prima cosa che ci ha detto il ragazzo che è venuto a prenderci all’aeroporto e ci ha accompagnato fino al villaggio. Abbiamo scoperto che molti egiziani usano soprannomi sia perché i loro nomi sono difficili per le persone che non parlano l’arabo sia per loro piacere personale.

All’interno del villaggio troverete (direzione piscina) due tende che vendono souvenir (potete fare tranquillamente acquisti li perché trovate tutti gli oggetti che vendono all’esterno e talvolta anche a prezzi più bassi, anzi in più vendono anche alcuni sgabelli molto carini, quelli più grandi a 30€ senza contrattazione… (non li abbiamo trovati in vendita fuori). Nella tenda di destra troverete un ragazzo fantastico di soprannome Treka, come l’attaccante dell’Egitto.

Abbiamo passato una serata con lui e con altri ragazzi conosciuti in villaggio a chiacchierare del più e del meno e ci ha spiegato che “mito” è per lui e per gli egiziani Treka. Andate a conoscerlo e passate del tempo con lui è veramente bravo, vi piacerà! Per i fumatori: in Egitto si fuma praticamente ovunque! Trovate stecche di sigarette a 10€ senza contrattazione ma pare (non siamo fumatori) che siano cinesi, per cui se volete quelle “originali” dovrete spendere sicuramente più di 15/20€ a stecca, fino anche a 25€ al duty free dell’aeroporto.

Gite ed escursioni

Il villaggio propone le seguenti escursioni (vi facciamo un riassunto):

Luxor, 95€
(vedi dopo), mercoledì.

El Quseir, 10€
(vedi dopo), martedì e venerdì.

Shalatin, 70€
, martedi e giovedì. Vi porteranno dove si fondono cultura egiziana e sudanese, dove, anche, si svolge il mercato dei dromedari. Pranzo con soft drink in ristorante tipico incluso; partenza ore 5, rientro ore 18,30 circa.

Hurgada 1000 & una notte, 50€
, giovedì. Visiterete la moschea e la chiesa cristiana, l’ acquario con tutti gli esemplari di pesci che popolano il Mar Rosso, il mercato per lo shopping. Infine cena orientale con spettacolo all’hotel Mille e Una Notte, partenza ore 14, rientro 00.30 circa.

Super Safari, 65€
, giovedì.

Andrete nel deserto con la Jeep fino a raggiungere un primo villaggio beduino. Proseguirete a dorso di dromedario e poi con la moto fino ad un accampamento dove vi serviranno una cena beduina intrattenuti con musiche locali. Avrete a disposizione un telescopio per ammirare le stelle, partenza ore 14 rientro ore 21 circa (da verificare ma dovrebbe esserci anche qui, per chi lo desidera, il dvd dell’escursione, sempre al prezzo di 20€).

Baia del Dugongo, 30€ (vedi dopo), martedì e giovedì.

L’isola di Uttopia, 45€, martedì e venerdì. Viaggerete verso Safaga dove una barca vi porterà alla baia di Suma per ammirare i 7 nervi di corallo e fare snorkeling. Pranzo a bordo della barca con bevande incluse. Compreso nel prezzo anche pinne, maschera e boccaglio. Partenza ore 8 con ritrovo al diving alle 7.45 e rientro alle 18 circa

Moto Safari, 50€ singola e 60€ doppia, tutti i giorni. Sono previste 2 uscite nel deserto con i Quad per ammirare alba o tramonto. Vi offriranno il the nell’accampamento beduino. Partenza la mattina 4.15 e rientro 7.15 circa oppure partenza nel pomeriggio alle 16 e rientro alle 19 circa.

Sono previste delle offerte speciali ovvero Luxor + Super Safari + El Quseir 150€ e Luxor + Hurgada 135€.

Ovviamente questo programma era presente al momento della nostra vacanza quindi potrete trovarlo anche variato. Inoltre, per le escursioni alle quali non abbiamo partecipato, abbiamo fatto un riassunto del programma che ci hanno consegnato all’arrivo. Attenzione perché se disdirrete un’escursione il giorno stesso non avrete diritto al rimborso!

Noi abbiamo scelto:
El Quseir
Abbiamo parlato con tanti egiziani e c’è chi pronuncia il nome della città come (lo scriviamo letterale): El Qusser, El Qusir, El Quser e anche Al Qusser! Abbiamo chiesto il motivo di tutte queste pronunce e ci hanno spiegato semplicemente che vanno bene tutte essendoci in Egitto solo questa città con questo nome!

Tra l’altro (da verificare però) ci sembra di aver capito che El Quseir significhi “palazzo” mentre Luxor “palazzi”. Gita carina giusto per capire cosa c’è fuori e com’è una città minore egiziana popolata per il 90% da pescatori (anche se inevitabilmente è arrivato il turismo….). Partenza ore 14.30 dalla Hall e ritorno per le 19.30. Come detto in precedenza la città si trova a 17 Km in direzione Hurgada (uscendo dal villaggio verso destra). Anche qui dopo ogni visita turistica in senso stretto ne seguirà una in un negozio!

Visiterete la moschea (senza ovviamente entrarci… ma non ci sono problemi per fare foto dall’esterno anche verso l’interno), dopodiché il negozio dei papiri con tutto ciò che ne consegue (vedi Luxor; a noi queste due visite sono toccate in ordine invertito…); la  fabbrica di fosfati e la strada principale con i negozi di souvenir, chiuderete la passeggiata al porto dove fisicamente sul bagnasciuga ci sono 2/3 localini e dove gusterete una bevanda.

La fabbrica dei fosfati è stata impiantata dagli italiani nel 1910 ed è stata operativa fino al 1964, abbandonata perché economicamente era meno costoso estrarre in altri paesi. Somiglia molto a un villaggio di minatori, al suo interno è presente un piazzale enorme (dove adesso c’è una sorta di campo da calcio artigianale frequentato dai ragazzi del posto), un bell’edificio, presumibilmente dirigenziale, una chiesa cristiana copta, gli uffici e la fabbrica stessa.

Purtroppo (o menomale… a seconda dei punti di vista) è rimasto tutto come nel 1964… escluso la chiesa dove, a tutt’oggi, vengono celebrate le funzioni. Dopo la fabbrica dei fosfati andrete nelle vie principali della città dove sono presenti molti negozi di souvenir nei quali vi consigliamo di contrattare molto (ricordiamo che troverete praticamente il 90% degli articoli dentro il villaggio).

La sosta in città dura circa un’oretta, potete girare tranquillamente, aspettano a braccia aperte i turisti...e, comunque, praticamente, ci sono 2-3 strade.

Vedrete alcune case con ceramiche che rappresentano la Mecca, aerei e moschee. Mido, la nostra guida (anche il suo è un soprannome…) ci ha spiegato che l’abitante della casa che le espone è stato alla Mecca. Per i musulmani è una cosa fondamentale da fare almeno una volta nella vita e siccome il viaggio è costosissimo ci tengono a rappresentare la visita in questo modo. Inoltre il musulmano che è stato alla Mecca non sarà più “Signor” ma “Hab” (controllare) ovvero “pellegrino”, cambia proprio “status”.

Finirete la giornata con una bevuta ad un locale sul lungomare, sono comprese le bevute (the, karkadè, coca cola, fanta, caffè turco speziato), gli alcoolici sono a pagamento (birra 3€), inoltre potrete fumare il narghilè. Per chi li temesse sappiate che nel locale accanto (non nel nostro) circolavano 7-8 topi anche abbastanza grossi…

(quelli nella foto sono i locali di cui sopra; le macchioline nere che vedete erano sul vetro del pullman essendo, la foto, scattata da li, inoltre, lo scatto, come potete vedere, è di mattina ma, voi ci sarete al tramonto)

Luxor
Escursione faticosa ma sicuramente da fare. Partenza ore 5 con sveglia alle 4, apriranno il ristorante per servirvi la colazione. Portate con voi dell’acqua, occhiali da sole, cappellino e crema solare, fa caldissimo e il sole scotta. Sia all’andata che al ritorno farete una sola sosta di circa 20 minuti. Per arrivare a Luxor occorrono circa 4 ore e ½ e per il ritorno 5 ore e ½ (per visitare l’ultimo tempio vi allontanerete un po’ da Luxor) . Il bar/negozio dove vi fermerete chiede delle cifre folli per le consumazioni (1,5€ un caffè, 3 euro le chipster, 1,5€ l’acqua). Contrattate! Una ragazza ha fatto notare al negoziante che sul pullman 2 mezzi litri ci costavano 1 euro, gli ha fatto pagare 1 litro e ½ 1 euro.

Dopo ogni sito archeologico vi faranno fare una visita al solito negozio…prima di papiri dove vi mostreranno come si fa il papiro (comunque, se vi piace questo tipo di artigianato, i prezzi sono buoni, riuscirete, però, a trovarne di più bassi nell’escursione a El Quseir perché anche li andrete in un negozio di papiri dove vi faranno la stessa dimostrazione di come nasce la carta; l’assortimento è minore, però).

Poi alla fabbrica dell’alabastro, dove effettuano riproduzioni originali (non autentiche…) di oggetti dell’epoca dell’antico Egitto.

La mattina abbiamo visitato il tempio di Karnak, poi abbiamo fatto una sosta “commerciale” al negozio dei papiri, successivamente siamo andati a pranzo (compreso nel prezzo). Dopo pranzo farete una traversata da sponda a sponda del Nilo, durata circa 15 minuti. Seguirà la visita alla Valle dei Re (da non confondere col tempio di Abu Simbel) con alcune delle tombe dei faraoni (è visitabile anche quella di Tutankamon con biglietto a parte del costo di 100 lire, se non ricordiamo male, ma la guida ce l’ha sconsigliata in quanto dice che non c’è niente di interessante dentro. Pensiamo che il biglietto a parte e più costoso si debba alla notorietà del giovane faraone) dove non è possibile scattare foto né all’esterno né, tanto meno, all’interno.

Sembra che a breve chiuderanno al pubblico le tombe della Valle dei Re in quanto la condensa che scaturisce dal corpo dei turisti sta sciupando gli affreschi (in effetti da fuori a dentro c’è molta differenza di temperatura ed entrando sudati praticamente…evaporate!). Sul pullman prima di arrivare a Luxor, ci sarà una vendita (per chi è interessato ovviamente) di magliette, braccialetti e collanine che personalizzeranno col vostro nome in geroglifico nel corso della giornata, gli oggetti vi saranno consegnati al ritorno e li pagherete in quel momento (anelli, collanine ecc ecc da 8 a 10€). Speriamo che possiate conoscere Ahmed che è stata la nostra guida per Luxor, è formidabile

Dugongo
Escursione carina per tentare di avvistare il Dugongo e le tartarughe giganti. Partenza dal diving alle ore 7,45, rientro per le 13 (anche se noi siamo rientrati alle 13.50). Sarete accompagnati dai ragazzi del diving tra cui Said, molto bravo e che parla benissimo italiano.

Durante il tragitto ci ha raccontato della vita di El Quseir, essendo la sua città, e ci ha indicato una spiaggia libera non attrezzata a circa metà del tragitto dove altri villaggi organizzano escursioni e dove si trova 9 volte su 10 un Dugongo di 5 mt visto personalmente da lui!

La piccola baia dove vi porteranno dista circa 50 minuti direzione Marsa Alam ed è la spiaggia di un altro resort. Pinne e maschera sono comprese nel prezzo oltre acqua e wafer per fermarsi lo stomaco. Inoltre, essendo la spiaggia attrezzata, avrete il vostro lettino, il vostro ombrellone e anche la possibilità di farvi una doccia con acqua dolce.

A sinistra dell’ingresso in acqua troverete (sarete comunque accompagnati) una bellissima barriera corallina da non perdere, mentre sulla destra c’è mare aperto dove, se avrete fortuna, potrete ammirare il Dugongo e le tartarughe giganti. Purtroppo non l’abbiamo visto, probabilmente la presenza giornaliera dei tanti turisti può allontanarlo da quello che prima era il suo habitat naturale; siamo, comunque, riusciti a vedere due tartarughe giganti! In ogni caso la barriera corallina vale l’escursione.

Per chi fosse interessato potrete acquistare il dvd dell’immersione perché i ragazzi hanno l’attrezzatura per le riprese subacquee (dove, ovviamente, ci sarete anche voi!), costo 20€.

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