Dublino

Irlanda on the road – parte II

Irlanda contea di Meath

periodo: agosto

Irlanda on the road - parte I

V Giorno

Dopo aver lasciato la contea di Galway c'è un bel viaggio da fare: percorrere all'incirca 270 km per raggiungere la contea di Meath, più precisamente i siti archeologici di Knowth e New Grange. Quest'ultimo è uno dei 2 siti irlandesi patrimonio dell'umanità patrocinati dall'UNESCO e quindi la curiosità di visitarlo è davvero molto alta.

Durante il viaggio mangiamo una cosa veloce al KFC e verso le 15.00 arriviamo al Visitor Centre. Grazie alla solita Heritage Card entriamo gratis e ci prenotiamo per le visite guidate che, in totale, ci avrebbero impegnato 3 ore! Il primo che visitiamo è Knowth! Dal Visitor Centre prendiamo il bus che ci porta alla volta di Knowth e, una volta giunti, la guida ci preannuncia un po' il tour e ci spiega cos'era Knowth. Molto velocemente Knowth è un insieme di tumuli che nel corso dei secoli sono stati utilizzati per gli usi più disparati; in particolare su quello centrale è sorta una fortezza di cui oggi restano solo le fondamenta.

Inutile dire che questo sito è davvero suggestivo, ci siamo ritrovati nel bel mezzo della valle del Boynne, attraversata dall'omonimo fiume, circondati totalmente dal verde. Una cosa peculiare è che noi "adulti", essendo grandi, nei tumuli piccolini fisicamente non ci entravamo, ma i bambini invece, si divertivano come i matti a correre di qua e di là scavando e infilandosi davvero in ogni pertugio. All'improvviso ne vedevi uscire una decina da un tumulo piccolino e per un attimo mi è sembrato di stare in un parcogiochi.

Prima della fine della visita la guida ci accompagna prima all'interno del tumulo maggiore e poi sulla sua sommità, dalla quale si poteva apprezzare un bel panorama, con New Grange e le Hills of Tara in lontananza!

Dopo Knowth arriviamo sempre col solito bus a New Grange, con le aspettative a mille!

E c'è da dire che appena vi arriviamo il colpo d'occhio è fantastico: mentre a Knowth la presenza di tanti tumuli un po' disorientava, qui invece il tumulo è solo uno, di cui si può apprezzare l'imponenza e la magnificenza! Una volta entrati ci viene presentata la guida (davvero preparata) che comincia a spiegare un po' della storia di New Grange, rimarcando con tipico orgoglio irlandese il fatto che tale sito è addirittura più antico di Stonehenge! Anyway, New Grange ce lo visitiamo davvero davvero bene: dentro, fuori, a dx e a sx!

Una volta dentro, tra l'altro, c'è stata anche la simulazione del solstizio di inverno. Infatti ogni solstizio d'inverno, per uno strano fenomeno che centra qualcosa con la disposizione di New Grange nello spazio terreno in rapporto a una costellazione, i raggi del sole entrano nella porta d'ingresso (unica tra l'altro) illuminando tutta la sala centrale. Questo fenomeno dura pochi minuti e per viverlo dal vivo c'è addirittura la famosa lotteria! In ogni caso artificialmente è un'esperienza che fa venire i brividi... quindi posso immaginare dal vivo (meteo permettendo).

Dopo aver visitato New Grange ci accorgiamo davvero che è passato tanto tempo, sono le 18.30! E dobbiamo arrivare a Dublino, tappa finale di questo fantastico tour in terra d'Irlanda! E finalmente dopo aver fatto il giro d'Irlanda arrivano gli ultimi 3 giorni da dedicare alla capitale Dublino! O in gaelico Baile Átha Cliath!

A Dublino arriviamo verso le 20 all'incirca e subito facciamo il check-in al Jacobs Inn, nei pressi di O' Connell Street, poi incontriamo Danny (lo pseudofidanzato irlandese di my sister) e subito ci fiondiamo per le vie della città! Destinazione? Temple Bar! Per chi è stato a Dublino sa benissimo che tutto sommato tutto è raggiungibile on foot, tant'è vero che neanche in 10 minuti siamo già a destinazione.

Temple Bar è il quartiere della movida dublinese, con tantissimi pub e tantissimi artisti di strada.

Come pub ci attira il Gogarty, di cui già avevamo sentito parlare. E' fatto su vari livelli e all'interno c'era una confusione micidiale! E la cosa ancora più strana è che alle 21 e 30 ci serve ancora da mangiare, miracolo!

Anyway gran parte della serata si passa lì a parlare ed anche a organizzare i prossimi 2 giorni di "visita"! Una cosa davvero piacevole è che ci regalano 2 megaporzioni di pollo fritto che accompagnate alle fantastiche zuppe di pesce di Irlanda (vedi la Seafood Chowder) ci hanno riempito davvero come si deve!

Una volta usciti dal pub ci mettiamo un po' a gironzolare per Temple Bar; da rammentare un artista che ti prometteva 35 euro (pagando 3 euro) se riuscivi a percorrere 2 metri su una bicicletta con il manubrio montato al contrario...lui ci riusciva come se niente fosse, ma vi assicuro che nella mezzora che siamo rimasti lì a guardare neanche uno ha vinto! Inoltre c'erano tantissimi musicisti che davvero allietavano la promenade con musica tradizionale, folk o rock!

Pare strano ma si sono fatte l'1.00 a.m. e ci dirigiamo nuovamente verso l'ostello che, essendo vicino allo "Spire", è facilmente individuabile da quasi tutta la città :). Doccia e poi nanna.

VI Giorno
Una volta svegli la giornata è abbastanza fitta. Dapprima una veloce colazione, poi subito alla volta della National Gallery Of Ireland dove possiamo ammirare quadri di Michelangelo, Van Gogh, Picasso, Monet, Tiepolo and so on. La cosa più bella in ogni caso è che è free entrance!

Appena usciti basta fare pochi metri e c'è il Museo di Storia Naturale, con tantissimi animali imbalsamati ecc., che non potevamo non vedere dato che già a Londra purtroppo non l'avevamo visto! Lì nei pressi di Merrion Square c'è tra l'altro la sede del Governo, che non era visitabile quel giorno, ma in ogni caso anche da fuori fa il suo bell'effetto.

Passiamo poi davanti la casa di Yeats, anche se tutto sommato non era nulla di che.

Da rammentare il fatto che stranamente c'è stata la prima scarica d'acqua di tutto il viaggio! Davvero un miracolo! Solo una! Tra l'altro è durata qualche minuto e poi è tornato il sole! Anyway dopo aver visto i monumenti più celebri nei pressi di Merrion Square ci dirigiamo verso Grafton Street, la via dello shopping di Dublino.

Prima di fare ciò entriamo nel St. Stephen Shopping Centre che sia da fuori che da dentro è davvero stupendo, per questo una visitina la merita! Grafton Street va appunto da St Stephen fino al Trinity College (che credo tutti conoscerete) ed è piena di negozi, artisti di strada e fast food! Ahimé per la fretta proprio in uno di questi ci buttiamo che la fame è molta e il tempo è poco!

Dopo aver mangiucchiato ne approfittiamo della vicinanza per visitare il famoso Trinity College, che tra l'altro racchiude il parco cittadino (escludendo il Phoenix Park che è il parco chiuso più grande d'Europa) più esteso della città. Foto di rito e poi un po' di riposo sulle panchine, davvero comode, che erano disseminate lungo la promenade. 

Il campus comunque è davvero immenso, si sente la dimensione del College che qui in Italia, purtroppo, è davvero una rarità, ma vabbé... accontentiamoci! Dopo essere stati al Trinity College ci dirigiamo verso l'ostello che si sono fatte tipo le 18.00 cosicché possiamo docciarci come Dio vuole e scendere con tutta calma per la serata!

Si fa sera e dove andiamo? Al Temple Bar naturalmente! Dopo aver comprato la classica maglietta all'Hard Rock e aver visto i cosiddetti "memorabilia" lì conservati, mangiucchiamo qualcosa e poi ci dirigiamo verso Temple Bar, il pub più famoso dell'omonimo quartiere.

Ma prima di questo è successo qualcosa davvero di paradossale: all'improvviso sentiamo delle urla...e proprio a pochi passi da noi ci sono due ragazze che se le stavano dando. Erano magre entrambe e non sembravano ubriache, fatto sta che se le stavano dando di santa ragione!

Improvvisamente una di queste piglia la testa dell'altra e la sbatte contro il marciapiede e a questo punto tentiamo di intervenire, ma esce il proprietario di un locale che ci dice che è meglio non fare niente altrimenti ci saremmo messi anche noi nei guai. In ogni caso, tempo 3 minuti, che arriva la Garda e le arresta (come si vede che stiamo in Irlanda...! Dopo questo piccolo inconveniente entriamo nel pub e lì passeremo tutta la nottata, fino alle 3 circa, ad ascoltare rock live cantato da una fantastica vocalist e con un virtuoso della chitarra a farle da accompagnamento...solo chi ama il rock, folk e i Beatles può capire cosa abbiamo provato...ascoltare e cantare a Dublino, a Temple Bar, tutti brilli, la musica che ami è davvero un'esperienza indimenticabile...

Il tempo davvero vola...torniamo all'ostello che ci resta solo un altro giorno pieno per godere di Dublino e dell'Irlanda...

VII Giorno
Ahime ultimo giorno vero di vacanza...Ci si sveglia con un po' di tristezza...ma vabbé, c'è ancora molto da vedere! La giornata comincia dalla solita O'Connell Street per ammirare meglio il maestoso palazzo delle Poste, per poi dirigerci verso la zona del Guinness Storehouse, tappa imperdibile del nostro soggiorno dublinese.

Effettivamente a piedi è comunque un bel vedere perché per arrivarci si passa per la Christ Church's, Dublinia, Dublin Castle and so on! Anyway arrivati a destinazione ci immergiamo nella visita alla fabbrica della stout più famosa al mondo, prendiamo anche le audioguide gratis anche se sinceramente io l'ho presa giusto perché era gratis.

Tornando alla fabbrica c'è da dire che siamo stati lì dentro per davvero tanto tempo, penso 3-4 ore, in quanto il tour è impostato tipo su 6-7 livelli con tappe di degustazione di semi, malto e naturalmente birra!

Ci sono due degustazioni: una a metà percorso e una a scelta in un baretto chic verso i piani alti e una al Gravity Bar...naturalmente noi ce la conserviamo per quest'ultimo. Beh che dire... dal Gravity Bar si ha una visione mozzafiato della città, si intravede anche il monumento di Wellington nel Phoenix Park (parco chiuso cittadino più esteso di Europa).

Dopo un po' di relax al Gravity si scende allo shop ufficiale, un po' di acquisti e poi si esce alla volta delle chiese! Fatto sta che da lì ci siamo diretti di nuovo verso il Liffey in quanto mi attirava la Custom House che si staglia appunto sulle sponde del fiume...poi andando più in fondo abbiamo potuto ammirare il palazzo dei Congressi, dall'architettura molto elaborata e il nuovo ponte di Calatrava, il Samuel Beckett's Bridge, identico a tutti i suoi altri ma sempre bello! Da quel che ho potuto notare in questa zona ci sono davvero tanti palazzi in costruzione... troppa speculazione?!

La serata cala, la fame viene, ultima zuppetta irlandese e nottata.

VIII Giorno
Verso le 3 e mezza il taxi ci viene a prendere all'ostello, check-in, volo delle 6.00 a.m. and back to Italy!

Considerazioni finali:
L'Irlanda è una terra fantastica, la consiglio a tutti. Il nostro viaggio itinerante ci ha fatto conoscere tante facce dell'Irlanda, da quella più incontaminata di Doolin e Killarney a quella più globalizzata di Dublino e Galway. Andare in Irlanda e visitare solo Dublino (che merita comunque tantissimo), però è riduttivo...l'Irlanda è anche tanto altro.

Purtroppo in una settimana tante belle cose non le abbiamo potute vedere e vivere, tipo il Ring of Kerry, le isole Aran e Skellig (con Skellig Micheal patrimonio dell'umanità UNESCO), le Hills of Tara, Howth e tanto tanto altro!

Quindi sicuro ci ritorneremo!

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