Alle pendici del Monte Altino, a 1100 metri d'altezza, esiste un Eremo incastonato nella roccia che si può raggiungere percorrendo un sentiero che si snoda lungo un costone di roccia a strapiombo, che da Sella Sola conduce fino alla cima del Redentore.
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L'Eremo dedicato a San Michele Arcangelo risale all'830 e si trova a Maranola, una frazione di Formia.
Secondo un racconto popolare, fu la statua di San Michele Arcangelo ad indicare dove sarebbe dovuta essere costruita la cappella. In origine venne posta in una grotta sul litorale di Gianola ma la statua, offesa dal linguaggio poco cristiano dei marinai dell'epoca, si narra che si mosse sul monte Sant’Angelo.
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Dalla nuova posizione, a 1252 m di quota, su una parete rocciosa rivolta al mare, riusciva ancora a vedere i marinai ed è per questo che decise di spostarsi nuovamente sul Monte Altino. Gli abitanti di Spigno cercarono più volte di riportarla nel loro territorio, ma la statua ritornava sempre nell'attuale postazione, nel territorio di Maranola.
Dalla chiesa di San Michele potrete raggiungere la roccia del Redentore dove potrete godere di una vista eccezionale sul golfo di Gaeta.