Marche

Torrente castellano: il torrente verde che tanto è piaciuto ai poeti

Torrente Castellano

Fino agli anni '50 le acque del torrente Castellano erano ancora potabili. Oggi a vederle viene ancora voglia di berle ma ci accontentiamo di una bella nuotata in uno dei fiumi più belli e trasparenti d'Italia.

Torrente Castellano

Il percorso del Castellano è lungo 40 km e si congiunge con il Tronto proprio ad Ascoli Piceno, nelle Marche, all'altezza del Ponte Nuovo.

Il torrente nasce sui monti della Laga in Abruzzo e a Castel Trosino accoglie le acque verdi della sorgente dell'acqua salmacina.

Il Castellano segnava in passato il confine tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie ed era conosciuto come il Fiume Verde. Di lui parlano Dante (nell'Inferno e nel Paradiso) e Boccaccio.

Oggi è un posto rinfrescante in cui fare bellissime passeggiate o nuotare in estate. Ci facciamo un giro lungo i suoi argini a colpi di Instagram.

In un tratto di due km del fiume, poco prima del centro storico di Ascoli Piceno, è possibile praticare la pesca No Kill delle numerosissime trote (rimettendole in acqua subito dopo la pesca).

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