Sardegna

Carnevale Sardo 2024: dove andare? Date e programma delle sfilate

Carnevale in Sardegna 2023

La Sardegna è la meta perfetta per il Carnevale

In questo periodo dell'anno la Sardegna si trasforma ed i colori predominanti diventano il bianco e il nero del rito arcaico e misterioso del Carnevale Sardo.

Il Carnevale si festeggia in tutte le zone, i paesi e le città, ognuno con le sue caratteristiche.

Si festeggia a Bosa, nel nord dell'isola, a Cagliari e in Ogliastra con un fantoccio di pezza che viene processato e muore sul rogo, pianto con un lamento ridicolo della folla.

In Barbagia il Carnevale tradizionale si festeggia con maschere mute di origine antichissima, mentre nell'oristanese il fulcro della festa è fatto di esibizioni equestri. Ovunque andiate festeggerete mangiando fave con lardo, zeppole e vino

CARNEVALE SARDEGNA

CARNEVALE SARDO: DATE

I festeggiamenti per il Carnevale Sardo partono tradizionalmente in occasione del giorno di Sant'Antonio Abate, il 17 gennaio.

Il frate, secondo la leggenda, rubò il fuoco del diavolo giù negli Inferi per donarlo agli uomini. I fuochi che divampano nell'isola il 17 gennaio ricordano le fiamme della leggenda.

Questo rito apre ufficialmente il Carnevale. Il Carnevale Sardo inizia quindi il 17 gennaio e va avanti fino al martedì grasso.

CARNEVALE IN SARDEGNA

A Mamoiada, in Barbagia, si accendono le tuvas, enormi tronchi con le radici. A Ottana sfilano le maschere cornute di Merdules e Boes.

Ad Austis quelle dei Colonganos. A Orgosolo prende il via una gara spericolata tra cavalieri mentre a Desulo, sulle montagne del Gennargentu, è ancora protagonista il fuoco.

A Torpè le barche in fiamme sfilano in mare, mentre a Dorgali il fuoco dell'inferno ha l'odore del rosmarino che brucia la notte di Sant'Antonio.

I falò si riaccendono poi in tutta la Sardegna ed i festeggiamenti carnevaleschi veri e propri si concentrano tra il giovedì ed il martedì grasso quando feste, teatri satirici e giochi del paradosso diventano i protagonisti del Carnevale Sardo. 

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CARNEVALE SARDO: DOVE ANDARE?

Ma quali sono le mete migliori del Carnevale Sardo?

Nel Nord-Est il Carnevale più bello è quello di Tempio Pausania, con il Re Giorgio da dare alle fiamme, feticcio dell'anno passato. Le esibizioni equestri sono invece lo spettacolo che caratterizza la zona di Oristano.

Nella Barbagia il fulcro della festa è a Mamoiada. Tutti si riversano in piazza per ballare le danze tradizionali. Su passu torràu, su sàrtiu e su dillu. E poi sfilano i Mamuthones e gli Issohadores, con le loro maschere mute di antiche origini. 

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CARNEVALE DI MAMOIADA 2024

Il Carnevale di Mamoiada, in Barbagia, inizia ogni anno il 17 gennaio e si apre ufficialmente con il fuoco sacro acceso fuori alla chiesa principale del paese.

Dal fuoco sacro vengono accesi poi con vari tizzoni i falò dei diversi rioni, intorno ai quali ci si raccoglie per due notti di musica e balli tradizionali.

Il martedì grasso fanno il loro ingresso per le strade di Mamoiada Mamuthones e Issohadores con una processione solenne. I primi camminano lenti e curvi sotto il peso dei tanti campanacci che fanno suonare con un colpo della spalla ad intervalli regolari. Gli Issohadores rispondono gettando il laccio per catturare i prigionieri scelti tra la folla.

I balli e le sfilate proseguono ininterrottamente per 3 giorni. Rimanete fino alla fine della festa per la distribuzione di dolci e prodotti tipici, fave e carne di maiale e vinu nigheddu locale.

CARNEVALE SARDO: MASCHERE DELLA TRADIZIONE

  • Boes e Merdules: Ottana
  • Is Cerbus: Sinnai 
  • Issas Mascaras Nettas e Sas Mascaras Bruttas: Lodè
  • Su Bundu: Orani 
  • Mamuthones e Issadores: Mamoiada 
  • Karrasegare Osinku: Bosa 
  • Sos Corriolos: Neoneli 
  • S'Urtzu e Mamutzones: Aritzo 
  • Maschera a gattu: Sarule 
  • Maschera a lenzolu: Aidomaggiore
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