Granada

Le grotte dove nacque il Flamenco

Sacromonte

Sacromonte è uno dei quartieri più affascinanti di Granada e dell'intera Spagna. A renderlo così speciale sono le sue abitazioni scavate nelle grotte abitate dai gitani. Oggi sono posti unici dove si svolgono feste flamenche e hanno sede bar e locali speciali, infatti, è proprio in questo curioso quartiere di Granada che si dice sia nato il Flamenco. 

Sacromonte

Sacromonte è inerpicato sulle colline accanto all'Albaycin di Granada. Lungo il cosiddetto Camino del Sacromonte si trovano la maggior parte delle case cuevas del quartiere gitano, lunghe e strette e scavate nel cuore della collina andalusa. La parte del quartiere più vicina al centro storico di Granada è quella dove troverete bar, ristoranti, feste e chitarre. Oltre l'abbazia invece, allontanandosi dal centro storico, le cuevas hanno tuttora l'aspetto di veri e propri rifugi gitani. In questa parte del quartiere è bene non inoltrarsi di notte perché non è sicuro e piacevole come l'altro settore del Sacromonte.

Secondo la tradizione, le grotte iniziarono a essere scavate nella collina intorno nel XVI secolo, quando gli ebrei e i musulmani furono espulsi dalla città dopo la Conquista dei Re Cattolici ed iniziarono a vivere in questa zona di Granada.

Nel corso degli anni vennero poi raggiunti dai gitani con cui inizarono a co-abitare nelle grotte del Sacromonte. E fu così che, a partire dal 1800, le colline sacre del Sacromonte ai piedi dell'Albayzin divvenero casa di popoli gitani e parte integrante della cultura gipsy spagnola.

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(Foto:Anibal Trejo / Shutterstock.com

Con vista mozzafiato sulla città di Granada, numerose famiglie allargate vivevano all'interno di grotte imbiancate sia dentro che fuori per riflettere meglio la luce.

Ogni grotta aveva numerose porte che dividevano i vari ambienti. Le cucine erano tipicamente ornate di pentole di rame.

Il salottino era pieno di fotografie in bianco e nero e di arte religiosa. I gitani vissero e lavorarono qui fino a quando le gravi inondazioni e le evacuazioni forzate del 1960 videro la popolazione ridursi drasticamente.

Secondo la leggenda, invece, a scavare le grotte dle Sacromonte furono gli schiavi neri dei nobili arabi in fuga da Granada. I nobili, costretti dai Re Cattolici ad abbandonare le proprie rimore, avrebbero liberato gli schiavi e nascosto i loro preziosi tesori nelle colline di Sacromonte. Gli schiavi per trovarli avrebbero scavato le grotte sul fianco della collina.

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(Foto: Anibal Trejo / Shutterstock.com)

Video di Sacromonte

Spettacoli di Flamenco

In queste grotte scavate artificialmente nella roccia, secondo la tradizione, è nato il Flamenco

Dopo le alluvioni e le evacuazioni forzate del governo nel 1960, pochissimi gitani rimasero nelle grotte. Nei primi anni 90, però, la zona lentamente iniziò a risorgere grazie al turismo e grazie soprattutto al Flamenco.

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(Foto: Juan Aunion/Shutterstock.com)

Oggi, ogni notte Sacromonte si risveglia per offrire spettacoli di flamenco che durano fino all’alba. Il tipo di flamenco che viene ballato da queste parti si chiama Zambra e vi lascerà a bocca aperta. Il Museo de la Zambra non è un vero e proprio museo ma un'istituzione in cui ascoltare concerti di flamenco e assistere alla danza.

Tutto il Camino de Sacromonte offre numerosi locali e bar dove la vostra sete di chitarra e folklore sarà appagata. Cueva Zambra la Faraona, Cueva La Rocio e la Cueva de los Tarantos sono tre teatri dove si svolgono spettacoli imperdibili.

Cosa vedere a Sacromonte

  • Museo Grotte di Sacromonte

Potrete fare visita al Museo delle grotte del Sacromonte dove avrete l’opportunità di vedere gli interni delle grotte e conoscere la storia dell'affascinante del quartiere. Il museo ospita anche esposizioni d’arte e durante il periodo estivo organizza spettacoli di flamenco all’aria aperta. 

Aperto tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 18:00 (dal 15 ottobre al 14 marzo) e fino alle 20:00 il resto dell'anno.

  • Cuevas Ela Banico

Per rendere l'esperienza ancora più immersiva potrete dormire in un hotel ricavato nella Grotta. Qui le info: cuevaselabanico.es.

  • Casa del Chapiz

Salendo la Cuesta del Chapiz si trova la casa del Chapiz, un complesso di due abitazioni moresche del XVI secolo. Dal meraviglioso giardino c'è una vista fantastica sull'Alhambra.

Oggi la casa del Chapiz, la casa moresca più grande di Granada, ospita la Scuola di Studi Arabi. 

Aperta dal 1 maggio al 14 settembre dal lunedì al venerdì dalle ore 09:30 alle 14:30 e dalle 17:00 alle 20:30. Dal 15 settembre al 30 aprile è aperta dalle 10:00 alle 17:00. Ingresso: 2 euro.

  • Museo Etnologico de la mujer gitana

Il Museo Etnologico de la mujer gitana ha lo scopo di preservare e diffondere la cultura e la storia del popolo gitano, con un focus sulla figura femminile. 

  • Abadia del Sacromonte

L'Abbazia d Sacromonte è un edificio religioso vecchio di 4 secoli frequentato da pellegrini e visitatori. Insieme all'Alhambra e alla Cattedrale di Granada forma un triangolo immaginario nello spazio, che rende l'idea della sua bellezza e importanza. 

Il prezzo per l’ingresso è di 4€. I bambini sotto i 10 anni entrano gratis. Scrivete a info@abadiasacromonte.org per avere informazioni sugli orari di apertura. 

Mappa e cartina

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