Havana

Cosa vedere a L’Avana

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Ad Havana (L'Avana in italiano e Habana in inglese) la storia ha lasciato segni indelebili. Spagnoli, inglesi e pirati si sono combattuti a lungo nella sua baia, poi seguirono le guerre di indipendenza, fino a giungere all'appuntamento con la rivoluzione ed a ciò che ha significato. Ma non sono bastati 50 anni di abbandono e incuria: Havana è sopravvissuta a se stessa.

Havana, Cuba

La storia è presente nelle case coloniali, nei monumenti, le  fortezze, per l'architettura “mudejar” e lo sfarzoso tardo barocco per giungere, attraverso il neoclassico, sino all’art decò.
Questi ultimi cinquecento anni di storia sono parte integrante di una identità unica, di uno stile di vita, di un patrimonio immmateriale che rendono straordinaria questa metropoli dove musica, danza, suoni e colori sono espressione di gioia di vivere. Ma anche di letteratura, arti figurative, cinema e teatro che hanno caratterizzato la vitalità di un crogiuolo di razze fusesi in una miscela esplosiva che ha dato vita, nel corso degli anni, a correnti artistiche note in tutto il mondo.
Preparatevi a vedere sfilare davanti ai vostri occhi stupefatti, motel moderni e casermoni di appartamenti insozzati dal fumo nero dei tubi di scappamento dei camion, inaspettati T.I.R. carichi di umanità rassegnata, file interminabili davanti ai negozi, slogan di ogni genere sui muri.
L’aria è asfissiante, la canicola implacabile ed ogni cosa è apparentemente in rovina ma viva e vitale. E tutto questo non fa che rinnovare in altra forma il fascino di Havana (quello della vita Habanera) che ammaliò Graham Greene ed Ernest Hemingway, Zanuck e Rubinstein, Ava Gardner e Churchill e quanti altri hanno lasciato tracce del loro passaggio all'Hotel National, al Floridita, all'Ambos Mundos o alla Bodeguita del Medio.

Cosa vedere ad Havana

Città, patrimonio dell’umanità, museo a cielo aperto, che è sopravvissuta alle ingiurie degli eventi rimanendo madre amata dei cubani e meraviglia unica per gli stranieri. Tali e tante sono le bellezze da ammirare: da la Habana Vieja con la sua Plaza de la Catedral, Plaza de Armas, il Castillo de la Real Fuerza, Calle Obispo e Calle O’Relly, al Malecon con i suoi palazzi decaduti, dal Morro al Vedado, da Miramar alla V avenida ed altro ancora…

Ve ne innamorerete per non dimenticarla mai.

“Se mi perdo, cercami a Cuba” diceva il grande Federico Garcia Lorca, e forse è vero…

  • VEDADO

La strada principale del Vedado, uno dei quartieri principali di Havana è la calle 23 e la "Rampa" è il suo tratto più turistico, dove ci sono l'Hotel Nacional e fino all'Hotel Habana Libre. Il tour del Vedado parte da Plaza de la Revolucion e dal Cimitero di Colon anche se, ad essere precisi, questi fanno parte del Nuedo Vedado. Plaza de la Revolucion fu terminata alla fine della rivoluzione ed è qui che una folla enorme, superiore a un milione di persone pianse la morte del Che, il 18 ottobre 1968. Un enorme ritratto del guerrigliero argentino è presente in uno degli angoli della piazza

Il Cimitero di Cristoforo Colombo (Av. Zapata y calle 12), è uno dei maggiori e più belli dell'America Latina. La Gelateria Coppelia, il Museo di Arti Decorative e lo splendido palazzo che lo ospita, il Teatro Amadeo Roldan, dedicato al compositore che ha saputo coniugare ritmi afro-cubani con la musica classica, l'Edificio Focsa sono altre tappe imperdibili della visita al Vedado.
Visitate il Cinema Yara, uno degli edifici più belli di Vedado e tra i primi esempi del Movimento artistico Modernista cubano.
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  • CATTEDRALE DELL'HAVANA

Costruita nel XVIII secolo ampliando un antico oratorio, è un enorme chiesa in stile barocco. Nel 1982 è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Secondo un'affascinante leggenda metropolitana avrebbe custodito le spoglie di Cristoforo Colombo, tornate poi alla Spagna dopo l'indipendenza cubana.
Su uno dei lati di Plaza de la Catedral, visitate il Taller Experimental de Grafica. Aperto nel 1962, con il supporto dell’allora Ministro Che Guevara, è un posto dove artisti locali si cimentano al torchio e macchinari da stampa per produrre opere d’arte contemporanea apprezzabili. Al secondo piano c’è un piccolo negozio in cui comprare gli ultimi pezzi appana prodotti (aperto dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 16:00).

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  • EL CAPITOLIO

Costruito per assomigliare al Campidoglio presente a Washington D.C., il Capitolio di Cuba è un metro più alto, un metro più largo e molto più ricco di dettagli. Sede del Congresso Cubano fino alla Rivoluzione, oggi ospita l’Accademia delle Scienze e la Biblioteca Nazionale di Scienza e Tecnologia. È una struttura imponente e si può considerare il vero centro dell’Avana, dato che la distanza tra la città e qualsiasi altra località di Cuba viene misurata a partire da questo esatto punto.

  • HAVANA VIEJA

Il centro storico dell’Avana è Patrimonio UNESCO nel 1982 ed è la raffigurazione perfetta dei due volti dell’isola: palazzi splendidamente ristrutturati e vie dello shopping si alternano a edifici abbandonati e facciate pericolanti, elegante e trasandata allo stesso tempo, come sempre Cuba.

  • EL MALECON

El Malecón è la bella passeggiata che corre sul lungomare di Havana per 8 chilometri, tra Habana Vieja e Vedado. I cubani la adorano e ci  vanno per fare sport, per passeggiare e per guardare uno dei tramonti più belli di Cuba. 

  • BODEGUITA DEL MEDIO

Tra i luoghi più amati da Hemingway all’Avana, oltre all’Hotel Nacional, ci sono i due locali in cui amava intrattenersi sorseggiando un cocktail: il mojito alla Bodeguita del Medio ed il daiquiri alla Floridita. Il primo si trova in pieno centro all’Habana Vieja ed è uno dei locali più celebri dell’HAvana. Si dice che il Mojto, uno dei cocktail più bevuto al mondo, sia nato proprio qui.

  • CALLEJON DE HAMEL

Nel 1990 il pittore Salvador González dipinse un murales lungo 200 metri, con immagini e simboli della cultura afrocubana su Callejón de Hamel. In seguito si sono aggiunte altre opere d'arte a cielo aperto e la via ospita rumba e altri spettacoli. 

  • MUSEO DE LA REVOLUCION

Per conoscere un po’ di più sulla storia, sui miti e i momenti più importanti della Rivoluzione cubana, fate tappa al Museo de la Revolución, a pochi passi dal Paseo del Prado e da Parque Central, nella parte storica dell’Avana, ospitato nell’ex Palazzo Presidenziale. La Sala degli Specchi (Salón de los Espejos), realizzata sull'esempio dei ricchissimi arredi del Palazzo di Versailles, è il posto perfetto per una foto.

Aperto dalle 9:00 alle 17:00, prezzo del biglietto: 6 CUC (circa 6 euro).

  • BACARDI

L’Edificio Bacardi ha una torre sulla quale si può salire pagando circa 1 euro per ammirare il panorama a 360° sulla città. In stile Art Decò, è visibile da più punti della città vecchia (Monserrate 261, esq San Juan de Dios).
Visitate anche la Farmacia Taquechel con le sue antiche porcellane francesi e unguenti e medicamenti made in Cuba e la Real Fábrica de Tabacos Partagás dove acquistare i miglior sigari dell’isola, dal Montecristo al Romeo y Julieta, dal più pregiato Cohiba, al Partagas, il preferito da Hemingway.
La fabbrica vera e propria si trova in Industria 520 e / Dragones y Barcelona e si può visitare al costo di 10 CUC (Biglietti da acquistara all’Hotel Saratoga). 

A circa 15 km da Havana visitate Finca Vigia, la casa acquistata da Hemingway durante il suo soggiorno a Cuba, dove scrisse interamente Il vecchio e il mare. Oggi è un museo dove ci sono ancora gli arredi, gli oggetti e gli scritti di Hemingway, compresa la sua macchina da scrivere. 

Cosa vedere a Cuba

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