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20 città perfette per chi ama l’architettura

Città Architettura
18-03-2021

Mare in cui tuffarsi, campagna in cui rilassarsi o montagna per respirare un po’ di aria pulita e magari – nella stagione giusta – dedicarsi allo sci. Le tipologie di vacanza ideale cambiano a seconda di chi le sceglie. E ci sono anche tanti viaggiatori che non amano particolarmente il contatto con la natura e preferiscono visitare le città.
Palazzi storici, enormi piazze, monumenti ultramoderni e itinerari da percorrere seguendo la via dell’arte e dell’architettura.
Ecco 20 città che chi ama l’architettura dovrebbe visitare almeno una volta.

20 città perfette per chi ama l’architettura

In Italia le città che offrono una vasta offerta architettonica sono tante, ma nessuna è come Firenze. Il romanticismo del capoluogo toscano si respira in ogni angolo. Non solo Santa Maria del Fiore la sua cupola, il battistero e il campanile ma anche Palazzo Vecchio, galleria degli Uffizi, ponte Vecchio, Santa Maria Novella, Palazzo Pitti e tutte le strade di Firenze non possono che affascinare un appassionato di architettura.
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Se la storia è di casa a Firenze, di certo quella più antica non può che scegliere Atene come sua capitale. Il Partenone guarda dall’alto questa magnifica città che offre tante altre opere da visitare: il tempio di Efesto, l’acropoli, ma anche tutte le opere moderne e contemporanee e i pittoreschi quartieri di una città in cui il fascino non ha età.
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  • Barcellona

La Sagrada Familia, la Monumentàl, la Torre Gloriès, il Palau della Musica Catalana, la Pedrera e ovviamente Parc Guell. Come può un appassionato di architettura non fare un giro delle più belle opere di Barcellona?
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Berlino attira tanti turisti con il suo muro che, da simbolo negativo, è diventato un’espressione di arte. Ma le costruzioni da vedere in questa bellissima città abbondano: da quelle sacre come il Duomo, a quelle civili come la porta di Brademburgo, la Staatsoper, la colonna della vittoria e tanti altri.

La torre della TV, che unisce l’utilità di trasmettitrice all’impatto architettonico si trova ad Alexanderplatz.
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Da visitare assolutamente – e prima del resto – il parco olimpico, il quartiere The Rocks risalente all’800, l’Harbour Bridge e il celeberrimo Teatro dell’Opera. Ma anche tanto altro ancora.
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La Moschea Blu, il Palazzo Topkapi, il Gran Bazar, la Aya Sofia e tante altre opere architettoniche immerse dell’atmosfera da mille e una notte, rendono la città Turca una tappa imperdibile per chi adora perdersi tra monumenti da favola.
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L’Irlanda è di per sé una terra capace di mescolare il tempo: ai palazzi medievali e alle cattedrali antiche, Dublino affianca gli edifici che ospitano i centri del potere: la dogana, la residenza Presidenziale,il palazzo del Parlamento costruiti in epoca moderna. Tra tutti, poi, spicca il monumento alla luce datato addirittura 2002.
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  • Brasilia

La capitale del Brasile non merita una visita solo per il clima caldo e le tradizioni latine, ma anche per le sue molteplici opere architettoniche che si rifanno e periodi e stili differenti. Il lavoro di squadra vide Lucio Costa, Roberto Berle Max e Oscar Neimeyer lavorare di concerto. Fu proprio quest’ultimo che progettò il monumentale palazzo del Congresso si affianca perfettamente ad altre costruzioni come Santuario di Don Bosco pieno di vetrate o il ponte Juscelino Kubitschek.
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(Foto: Diego Grandi / Shutterstock)

Chi pensa che si tratti solo della città dei quartieri a luci rosse e dei tulipani, non l’ha mai visitata. Con i suoi canali e i suoi palazzi caratteristici, da visitare magari in bicicletta, Amsterdam è un piccolo gioiello architettonico che vale la pena vedere.
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Un altro centro olandese da visitare se amate l’architttura è Rotterdam, con l’Ahoy, le case cubiche di Piet Blom, La Fabbrica Van Nelle che è patrimonio UNESCO e il Gebouw Delftse Poort, il centro che comprende i due grattacieli che sono trai più alti dei Paesi Bassi.
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(MDart10 / Shutterstock)

  • Seattle

È la città più grande della costa nord-pacifica, a confine con il Canada. Come tutti i grandi centri USA il suo Skyline è costituito da grattacieli a specchio e costruzioni ultramoderne che regalano fascino a questo centro portuale, considerato la città della musica per aver dato i natali a Jimi Hendrix ma anche a tantissimi altri musicisti.  A spiccare tra gli altri edifici è lo Space Needle (ago spaziale), simbolo della città, progettato da Edward E.

Carlson ae e John Graham, Jr. in occasione dell’Expo 1962. È oggi un simbolo ma anche un pontile di osservazione che ospita anche un ristorante rotante.
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I monumeti storici della parte antica Kyoto sono stati dichiarati nel1994 patrimonio UNESCO. Sono 17 tra santuari shintoisti, tempi Buddhisti e addirittura un castello.
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È la città blu del Marocco, la sua medina è infatti interamente colorata di azzurro. Questa colorazione le è stata regalata negli anni 30 del 900 e, pare, riporti a una scelta puramente funzionale: quella di tenere lontani dalle abitazioni moscerini e vari insetti. La nuova colorazione però regala anche un fascino immenso alla città.
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L’Emirato della modernità. Il Burij Khalifa è il grattacielo più alto del mondo con i suoi 828 metri. Ma è solo uno delle tante opere architettoniche da vedere perché si aggiungono il quartiere residenziale Jumeirah, il Dubai Mall che essendo il centro commerciale più grande del mondo ha una struttura imponente, ma anche le Palms Islands e The World, che essendo isole artificiali vengono considerate opere architettoniche.
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Sono 5 i tempi buddhisti principali della città che vanno visitati ma meritano una tappa anche il Grande Palazzo Reale, il Palazzo Vimanmek (ex palazzo reale) e i tre maggiroi grattacieli della città. Attualmente il pi alto è il Magnolias Waterfront Residences.
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Dalla Casa di Mozart ai palazzi del municipio e del parlamento, da Palazzo Ferstel (che ha ospitato la Banca nazionale e la borsa valori) al magnifico Castello del Belvedere. Fino a tutti gli edifici sacri: Sinagoghe, Monastri, Chiese Cattoliche e Abbazie. A Vienna c’è tanto da vedere e molto, più nascosto, da scoprire.
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  • Algeri

Il quartiere francese Front de Mer, il Maqam Echahid – monumento all’indipendenza – la Casba (patrimonio UNESCO), la Djamaâ El Djazaïr che è la terza Moschea più grande del mondo e la Notre Dame d’Afrique, sono solo alcune delle meraviglie da vedere ad Algeri.

A Zurigo la parola d’ordine è innovazione e le bellezze architettoniche sono infatti moderne e contemporanee. Tappe obbligatorie sono la stazione centrale – un vero gioiello di design – la biblioteca della facoltà di Giurisprudenza dell’università di Zurigo che porta la firma di Santiago Calatrava e il MFO Park.

  • Bilbao

Non solo il Guggenheim Museum progettato da Frank O. Gehry, ma anche il ponte di Zubizuri, la torre di Isozaki, la penisola artificiale di Zorrozaurre e l’imponenete Palazzo del Municipio rendono la più grande città dei Paesi Baschi meritevole di una visita.
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  • Yokohama

È la seconda più grande città del Giappone e incarna perfettamente lo spirito di questa terra in cui tradizione e innovazione si mescolano alla perfezione. Anche nell’architettura. Il porto del futuro, come viene chiamato il fulcro centrale, all’interno del quale sorge il Cosm Clock (la gigantesca ruota panoramica) è affiancato dal giardino Sankeien, dall’acquario Sea Paradise che occupa un’intera isola e ha una monumentale struttura esterna e dal grande museo del Ramen che si sviluppa su tre piani.
Foto: © dropStock / Shutterstock

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