Paesaggi spettacolari, panorami grandiosi, spazi sconfinati e desolati deserti. Sono gli Stati Uniti visti attraverso lo sguardo di Chloé Zhao, regista di Nomadland, il film vincitore di tre premi Oscar 2021 per miglior film, miglior regia e miglior attrice protagonista attribuito a Frances McDormand.
Nomadland è la storia della sessantenne Fern che, dopo aver perso il marito e il lavoro durante la grande recessione, lascia la città aziendale di Empire, nel Nevada, e si mette in viaggio su un classico van Ford Econoline negli Stati Uniti occidentali. Lungo la strada conoscerà altre persone che, come lei, hanno deciso o sono state costrette a vivere una vita da nomadi moderni, al di fuori delle convenzioni sociali e in totale libertà.
Nomadland quindi è un road movie che ci porta tra i luoghi più belli e iconici degli Stati Uniti. Nevada, South Dakota, Nebraska, Arizona e California sono le tappe di un viaggio cinematografico girato in sei mesi del 2018. Ecco le location del pluripremiato film.
Dov'è stato girato Nomadland?
- Empire, Nevada
- Badlands National Park, South Dakota
- Pine Ridge Reservation, South Dakota
- Wall Drug Store, South Dakota
- Nebraska e Arizona
- Mendocino Coast, California
- San Bernardino National Forest, California
Empire, Nevada
Il viaggio di Fern comincia da Empire, una piccola città del Nevada che oggi conta solo 65 abitanti. Dal 1948 al 2011 Empire è stata una città aziendale popolata solo dalle famiglie dei lavoratori della US Gypsum Corporation, specializzata nell’estrazione del gesso. Ma a causa della profonda recessione degli anni dieci del Duemila, US Gypsum ha chiuso la miniera e la città nel 2011, in seguito acquistate nel 2016 dalla Empire Mining Company (EMC), un produttore di additivi per l'agricoltura e la costruzione a base di gesso. Nel 2016 Empire così è tornata ad essere una città aziendale grazie ai nuovi proprietari.
Empire, inoltre, serve come ultima base per i turisti diretti al vicino Black Rock Desert dove ogni anno, dal 1991, si tiene a fine agosto il Burning Man, un festival rivoluzionario dedicato alla comunità, all’arte, all’espressione personale e all’autosufficienza.
Badlands National Park, South Dakota
Fern poi ci porta a bordo del suo van in luoghi meravigliosi come il Badlands National Park, situato in South Dakota. È un parco nazionale fuori dai circuiti turistici statunitensi.
L’attrazione principale del Badlands National Park sono i calanchi, particolari formazioni rocciose che in seguito a un processo di erosione hanno assunto colorazioni e forme uniche. Il parco è facilmente raggiungibile percorrendo la Highway 240, conosciuta con il nome di Badlands Loop Road, da cui poter ammirare i panorami del parco da diverse angolazioni.
Pine Ridge Reservation, South Dakota
Il film vi farà vedere poi la Pine Ridge Reservation, la seconda più grande riserva indiana degli Stati Uniti. È il territorio degli Oglala Lakota, appartenenti alla tribù Sioux.
Wall Drug Store, South Dakota
Inoltre alcune scene di Nomadland sono state ambientate nel Wall Drug Store, uno dei luoghi più famosi del South Dakota, costituito da un gruppo di negozi, vari ristoranti, una galleria d’arte e un’enorme statua di brontosauro, immersi nell’atmosfera del vecchio West.
Nebraska e Arizona
L’ambientazione poi si sposta in Nebraska, in particolare in una coltivazione di barbabietole. Così si arriva in Arizona, dove Fern partecipa al Rubber Tramp Rendezvous, ovvero un particolare raduno di nomadi che si svolge con cadenza annuale nella zona del Quartzsite.
Mendocino Coast, California
Fern arriva a Point Arena, conosciuta come una delle città simbolo della controcultura, nella contea di Mendocino, sulla costa della California settentrionale. È un luogo altamente scenografico dove imponenti faraglioni si tuffano nelle acque del Pacifico. È qui che sono state girate le scene a casa di Dave (David Strathairn) e la sua famiglia che ospitano per qualche giorno Fern, impaziente di ripartire.
San Bernardino National Forest, California
La parte finale di Nomadland, invece, vede Fern tra le enormi querce e conifere di San Bernardino National Forest, a est di Los Angeles. È un’enorme foresta nella California del sud che comprende ben sette aree selvagge su un’estensione di circa 3.333.87 kmq .
Nomadland si conclude dunque su questi paesaggi spettacolari, simbolo assoluto di libertà. “Dedicato a quelli che sono dovuti partire. Ci vediamo lungo la strada”, sono le ultime parole del capolavoro di Chloé Zhao.
Nomadland è disponibile in streaming su Disney+, Chili, Rakuten, Apple tv e Timvision.
Foto: © Chris Pizzello-Pool/Getty Images
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