In un comunicato stampa l’ENAC, l'Ente Italiano per l'Aviazione Civile, ha annunciato di aver avviato sanzioni alle compagnie aeree che hanno cancellato voli per cause non riconducibili all’emergenza Covid e che non hanno applicato il Regolamento comunitario, che prevede il rimborso del biglietto e non il voucher.
LEGGI ANCHE: DIVIETO BAGAGLIO A BORDO
Sanzioni Enac
Secondo quanto si legge sulla nota dell'Enac, dai primi riscontri sembrebbe che alcune compagnie aeree continuino a cancellare voli adducendo come causale l’emergenza Covid-19 e riconoscendo ai passeggeri solo un voucher.
Dato che dal 3 giugno sono state rimosse le restrizioni alla circolazione delle persone fisiche all’interno del territorio nazionale e nell’area europea Schengen, Regno Unito e Irlanda del Nord, le cancellazioni dopo tale data sembrerebbero operate da scelte commerciali e imprenditoriali dei vettori, non da motivi riconducibili all’emergenza.
Il Regolamento Comunitario n. 261 del 2004, prevede, nei casi di cancellazione di voli per cause non collegate all’emergenza Covid-19, che le compagnie forniscano ai passeggeri, la riprotezione, il rimborso del prezzo del biglietto (non il voucher) e la compensazione, ove dovuta. L’ENAC, pertanto, sta avviando gli accertamenti che porteranno all’erogazione di sanzioni nei confronti dei vettori in caso di accertata violazione del Regolamento Comunitario di riferimento.