Fuerte on the road

Occhio perché ci sono alcune zone in cui non ci sono stazioni per chilometri, per cui io ho preferito fare 30 euro di benzina il primo giorno per non avere sorprese. Alla fine dei 5 giorni faccio male i conti e gli lascio pure un euro dentro al serbatoio, sono un vero signore! A Fuerteventura non esistono semafori! O meglio, ci sono ma o sono lampeggianti e li usano solo i pedoni per attraversare o durano 10 secondi massimo. Tutta la circolazione agli incroci è incanalata dalle rotonde, a mio parere superefficienti.  Il traffico mediamente è scorrevole, nel senso che sulla stradona principale (la FV-2) di solito si va sui 90-100 km/h senza intoppi, tranne quando beccate l’ inglese di turno impanicato dalla guida a destra che va a non più di 50 km/h!!

Occhio alla polizia, che comunque è sempre presente e soprattutto di sera si mette appostata alle rotonde fermando parecchie auto. Considerazione finale: i trasporti pubblici ci sono e a vedere la frequenza dei bus suppongo che funzionino anche benissimo, solo che per un’isola come Fuerteventura il noleggio di un’auto è imprescindibile per visitare tutto a dovere. Ah, chicca finale: Fuerteventura è l’unico posto in cui ho visto il la linea tratteggiata anche in curva. Per cui sappiate che, anche se resta comunque pericoloso, il sorpasso in curva in parecchi punti è consentito.

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