Germania

Cattedrali e monasteri patrimonio dell’umanità in Germania

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Sono 9 le chiese e i monasteri della Germania riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.

Seguendo il nostro itinerario di scoperta potrete conoscere la storia e i motivi che fanno di questi siti i luoghi principali dove è stata scritta parte importante della storia tedesca.

 

Duomo di Aquisgrana Uno dei più grandi desideri di Carlo Magno era quello di realizzare una “Nuova Roma” ad Aquisgrana. Per questo motivo nel 786 commissionò la costruzione della Cappella Palatina, il nucleo più antico della cattedrale di Aquisgrana, che sarebbe dovuta diventare il punto di riferimento religioso del suo grande impero. 

Per la sua rilevanza l’edificio, che nel corso dei secoli è stato ampliato e ha assunto la forma che oggi conosciamo, è stato riconosciuto dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nel 1978. Fu il primo “complesso di architettura e storia dell’arte” tedesco nell’elenco dell’UNESCO. 

Alla sua morte avvenuta nel 814, Carlo Magno venne seppellito nella Cappella Palatina. Oggi il sarcofago con le sue spoglie è ubicato nei pressi del coro gotico. Tra il 936 e il 1531 questo edificio straordinario fu il luogo dove vennero incoronati circa 30 sovrani tedeschi e queste cerimonie fecero della città di Aquisgrana uno dei centri chiave della politica mondiale. 

Il tesoro della cattedrale, considerato tra i più importanti tesori ecclesiastici d’Europa, custodisce importanti capolavori dell’arte sacra dei periodi tardo-classico, carolingio, ottoniano; vale la pena vedere la croce di Lotario, il busto di Carlo Magno e il sarcofago di Persefone.

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Duomo di Colonia – Già guardando dall’esterno il Duomo di Colonia avrete l’impressione di trovarvi di fronte ad un’opera architettonica incredibile, imponente e importante per la storia tedesca. Riconosciuto dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità nel 1996 il duomo di Colonia è una delle chiese più grandi al mondo.

Ci sono voluti circa 600 anni per realizzare uno dei progetti più ambiziosi dell’architettura tedesca: la costruzione della facciata più grande del mondo con una superficie di 7000 metri quadrati sui cui lati svettano due imponenti torri, ciascuna alta 157 metri. L’edificazione della chiesa dedicata ai Santi Pietro e Maria iniziò nel 1248 e nel 1880, l’anno del completamento dei lavori, era la struttura più grande del mondo oltre che uno dei principali esempi di architettura gotica tedesca

Fu progettata da Mastro Gerardus ed ospita le reliquie dei Re Magi che vennero portate da Milano a Colonia dall’arcivescovo Rainald von Dassel nel 1164.

All’interno del Duomo fate visita alla camera del tesoro che conserva numerosi oggetti dal valore inestimabile come il bastone e la catena di San Pietro, il crocifisso di Gero, la rappresentazione scultorea della crocifissione più antica nel mondo occidentale. 

Vale la pena assistere ad uno dei concerti organistici che si tengono nel duomo ogni martedì nei mesi estivi e ai cori davanti al reliquiario dei Re Magi nei mesi che vanno da settembre a giugno.

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Westwerk carolingio e l’abbazia di Corvey – L’abbazia di Corvey sorge in una posizione strategica in riva al fiume Weser, nei pressi di Höxter, ed è considerata uno dei monasteri più importanti del Medioevo tedesco. Fondata nell’882, l’abbazia carolingia era considerata uno dei centri di studio più importanti della cultura cristiana in Europa. Per questo motivo nel 2014 è stata riconosciuta dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. 

Nel complesso è possibile ammirare un importante esempio di Westwerk carolingio,  invenzione dell’architettura carolingia, giunto quasi completo fino ai giorni nostri. 

 

Duomo e chiesa di San Michele a Hildesheim La chiesa di San Michele e il duomo di Santa Maria Assunta di Hildesheim sono gli esempi più rappresentativi dell’architettura del primo periodo romanico.

Furono simbolo della prosperità dell’arte religiosa durante il Sacro Romano Impero. 

Questi due edifici, realizzati durante gli anni in cui il vescovo era Bernward, sono stati riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nel 1985.

Il duomo venne realizzato fra l’872 e il 1061 in stile romanico, al suo interno custodisce importanti tesori che vale la pena scoprire: il portone commissionato dal vescovo Bernward nel 1015 con le rappresentazioni della storia della salvezza e le colonne del 1020 che illustrano le gesta di Gesù Cristo. 

Non perdete una passeggiata lungo le mura esterne del duomo, secondo la leggenda le piante di rose che crescono in questo luogo hanno origini millenarie e simboleggiano la prosperità della città di Hildesheim. 

La chiesa di San Michele è la più bella chiesa del primo romanico in Germania, gli abitanti della città di Hildesheim la chiamano “Himmelburg” (Fortezza celestiale). Si tratta di un edificio realizzato con numerosi torri rotonde e quadrate che troneggia nel centro storico della città e che al suo interno custodisce un’opera unica che vale la pena vedere: un soffitto in legno del XIII secolo dove è stato dipinto, su 1.300 tavole di quercia, l’albero genealogico di Gesù.

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Monastero di Lorsch Con esattezza non si sa quando la Königshalle sia stata realizzata e nemmeno quale sia stato lo scopo originale dell’edificio, forse era una biblioteca, un tribunale, una sala per le feste o un luogo di ricevimento.

Quel che è certo è che i secoli trascorsi non hanno modificato l’aspetto originale della splendida Königshalle, la porta carolingia di Lorsch che è tra i resti più rappresentativi dell’architettura preromanica in Germania e ricorda il grande passato del monastero benedettino di LorschL’edificio è stato riconosciuto dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nel 1991 insieme alle rovine architettoniche e archeologiche del monastero carolingio di Lorsch fondato nel 764 che fu quasi totalmente distrutto durante la Guerra dei Trent’Anni.

 

 

Complesso monastico di Maulbronn – Visitare il complesso monastico di Maulbronn è come fare un salto nel passato e immaginare come vivevano e lavoravano i monaci cistercensi tra il XII e il XVI secolo. Oggi questa struttura, il complesso monastico meglio conservato a nord delle Alpi, è un importante esempio di architettura medievale e per questo motivo è stato riconosciuto dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nel 1993.

Secondo quanto narra una leggenda, il complesso monastico venne costruito nel luogo dove un mulo scoprì una fonte d’acqua. I lavori iniziarono nel 1147 e nel 1178 venne inaugurata la parte più antica del complesso, la basilica romanica a tre navate. All’inizio del XIII secolo fu aggiunto alla chiesa un ingresso a tre navate che si apre verso il cortile interno con grandi archi doppi. 

Nel 1556 l’abbazia fu convertita in una scuola monastica evangelica, tra i suoi alunni più importanti ricordiamo Johannes Keplero, Hermann Hesse e Friedrich Hölderlin.

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Isola di Reichenau  – L’isola Reichenau sul Lago di Costanza è uno dei luoghi dove è forte la testimonianza del ruolo religioso e culturale che ha avuto nel Medioevo il monastero benedettino dell’isola. 
Il monastero venne realizzato nel 724 per volere del vescovo itinerante Pirmin e dall’VIII all’XI secolo diventò uno dei centri intellettuali più importanti dell’Occidente, grazie anche alla buona reputazione di cui godeva la scuola del monastero. 
Oggi l’ex struttura del monastero ospita il municipio del comune di Reichenau che insieme alle tre chiese romaniche, simboli dell’architettura monastica dal IX all’XI secolo, è stato riconosciuto dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nel 2000.
Fate visita all’ex chiesa del monastero che oggi ospita la chiesa parrocchiale della città e non perdete i tesori custoditi nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo.
La chiesa di San Giorno merita una menzione speciale per le pitture murali del periodo degli Ottoni, unico esempio a nord delle Alpi di un ciclo pittorico completo del X secolo e testimonianza che l’isola di Reichenau fu un importante centro artistico per la storia dell’arte europea del X e XI secolo.
Presso il museo di Reichenau potrete ammirare gli importanti manoscritti risalenti al periodo medievale che illustrano il Nuovo Testamento, la vita di Gesù e i Vangeli con diverse serie di immagini.

Le miniature del monastero sono state dichiarate patrimonio dell’UNESCO nel 2003.

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Duomo di Spira –  Dell’imponenza del duomo di Spira ve ne accorgerete già da lontano. Venne realizzato sulle fondamenta di una croce latina a partire dal 1030: l’obiettivo era quello di creare la chiesa più grande del mondo occidentale. 
I lavori di costruzione iniziarono sotto Corrado II il Salico e terminarono nel 1061. Gli imperatori Salici lo scelsero come luogo per la loro sepoltura. L’imponente basilica a tre navate con soffitto a volta influenzò lo sviluppo dell’architettura romanica dell’XI e XII secolo. 
Non perdete una visita alla cripta, dove potrete ammirare la sala romanica con colonnato più grande d’Europa esistente ancora oggi. Qui sono sepolti sovrani salici, guelfi e asburgici con le proprie consorti. Potrete avere idea della magnificenza del duomo ammirando la ricchezza delle sue sculture, alcune realizzate da scultori italiani. Il suo modello fu spesso utilizzato ad esempio per altre chiese, come quella dei SS. Apostoli a Colonia.

Il duomo di Spira è ancora oggi la chiesa romanica più grande del mondo ad essere giunta fino ai giorni nostri e per questo motivo è stata riconosciuta nel 1981 dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità. Se fate visita a Spira, non perdete il Wein am Dom, il festival enologico in cui i viticoltori del Palatinato presentano i propri vini proprio davanti al duomo. 
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Santuario Die Wies – Alle pendici delle Alpi tedesche il Santuario Die Wies è una bellissima chiesa dalla forma ovale considerata il capolavoro assoluto del rococò bavarese. La chiesa edificata nel corso della metà del settecento è stata riconosciuta dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nel 1983.
La sua realizzazione ha a che fare con un evento ritenuto miracoloso: la lacrimazione della statua del Salvatore Flagellato realizzata nel 1730 per un pellegrinaggio. 
La statua riposta in un solaio venne recuperata nel 1738 dalla contadina Maria Lory che notò sul busto delle lacrime e delle tracce di sangue.

Alla notizia molti pellegrini accorsero in preghiera, ma la cappella di legno non bastò più per accogliere tutti i fedeli. Per questo motivo fu eretto il Santuario a partire dal 1746 che venne realizzato in puro stile rococò ad opera dell’architetto Dominikus Zimmermann. 

Alla costruzione della sontuosa opera presero parte numerosi artisti: la pala dell’altare fu opera del pittore di corte Balthasar August Albrecht, le statue che rappresentano i quattro padri della chiesa occidentale vennero realizzate dallo scultore tirolese Anton Sturm mentre i soffitti furono dipinti da Johann Baptist Zimmermann, fratello dell’architetto Zimmermann.
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Per ulteriori informazioni: www.germany.travel/unesco
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