Israele

Visto per Israele

Gerusalemme

Avete deciso di visitare Israele? In questa utile guida trovate tutte le info necessarie per entrare ad Israele, i documenti necessari, i visti di ingresso e le informazioni da conoscere sui check point e per visitare il paese.

Visto per Israele

I cittadini italiani che viaggiano ad Israele non hanno bisogno di un visto di ingresso purché viaggino a scopi turistici e per un periodo non superiore ai 90 giorni. Una volta arrivati all'aeroporto in Israele non vi sarà apposto un timbro sul passaporto ma vi sarà consegnato un tagliando da compilare con i vosti dati e le info sul viaggio.
Non perdere questo tagliando è molto importante perché sarà necessario per entrare nei territori palestinesi (tutte le frontiere sono controllate da Israele) e vi sarà richiesto al momento di lasciare il paese.
Per entrare ad Israele è quindi necessario solo un passaporto in corso con una validità residua di almeno 6 mesi.

Controlli di sicurezza

I visitatori in arrivo ad Israele con visti e timbri di determinati paesi arabi non preclude l'ingresso ad Israele, anche se la presenza di questi timbri può generare controlli particolarmente approfonditi alle frontiere con esiti difficili da prevedere.
I controlli di sicurezza negli aeroporti israeliani sono più lunghi di quelli a cui siamo abituati in altri aeroporti. Bisogna quindi presentarsi in aeroporto con largo anticipo (almeno 3 ore). Al momento dell'ingresso oltre ai classici controlli di sicurezza è possibile essere sottoposti a controlli e perquisizioni approfondite che, in alcuni casi, portano al diniego di ingresso nel paese.
In questi casi il viaggiatore viene rispedito nel paese di origine con il primo volo disponibile della stessa compagnia di partenza per la stessa città da cui ha volato. In alcuni casi il ritorno avviene con un'altra compagnia aerea e spetta al malcapitato pagare le spese di trasporto. Per evitare situazioni del genere è consigliato di avere pronte al momento dell'arrivo nel paese informazioni sull'itinerario di viaggio che forniscono una garanzia degli scopi turistici della vacanza.

Entrare nei Territori Palestinesi

Per entrare nei Territori Palestinesi bisogna sottoporsi ai controlli da parte della Polizia di Frontiera israeliana che, in alcuni casi, sono lunghi e sempre scrupolosi.
I luoghi di controllo per il passaggio da Israele ai Territori Palestinesi e viceversa sono chiamati valichi (check point). Qui bisogna essere preparati a mostrare passaporto e tagliando compilato in aeroporto.
In occasioni delle più importanti feste ebraiche il passaggio dei valichi è chiuso e in occasione di particolari tensioni alcuni valichi possono esserlo temporaneamente. Prima di intraprendere gli spostamenti è consigliato verificare l'effettiva apertura dei valichi.
Per i soggiorni superiori ai 90 giorni e per motivi diversi dal turismo, se il viaggio include spostamenti o soggiorno nei Territori Palestinesi bisogna richiedere il visto “Judea e Samaria only” rilasciato esclusivamente ad Israele dal Coordinator of Government Activities in the Territories. Prima della partenza è consigliato contattare l'ambasciata israeliana a Roma per controllare se il motivo e l'itinerario del viaggio possa creare problemi per l'ottenimento del visto.
Presso l'Ambasciata di Israele in Italia si può controllare il proprio status. Dal 2017 infatti le persone che hanno invitato al boicottaggio di Israele e che fanno parte di organizzazioni o aziende che lo hanno fatto possono non essere ammesse ad entrare nel paese.

Riproduzione riservata