GROTTA DI SEIANO, PARCO ARCHEOLOGICO PAUSYLIPON - Sotto al Parco del Virgiliano, c'è una grotta lunga quasi un km e sconosciuta ai più, che unisce Bagnoli e la costa di Posillipo.
A scavarla nel tufo sono stati i Romani allo scopo di unire le più belle ville patrizie del Golfo di Napoli ai porti di Puteoli e Cumae.
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La grotta caduta in disuso, fu riscoperta per caso dai Borboni e restaurata.
Durante la Seconda Guerra Mondiale la grotta di Seiano si era trasformata in rifugio antiaereo per la popolazione di Bagnoli e dopo la fine del conflitto cadde ancora in stato di abbandono.
Negli utilimi anni è stata resa nuovamente percorribile e viene gestita da un'associazione che permette le visite guidate nella grotta.
Alla fine del percorso scavato nella montagna si arriva alla splendida villa di Publio Vedio Pollione, dove ci sono ancora mosaici e affreschi, un teatro che era in grado di ospitare 2000 persone, un ninfeo ed i resti di un complesso termale.
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Parte della villa (conosciuta come Pausylipon, sollievo dal dolore) è sommersa e si trova nell'Area marina protetta Parco Sommerso di Gaiola.
Dopo la morte del suo primo proprietario la villa divenne residenza imperiale grazie alla posizione ambita e alla vista spettacolare su Napoli, la Penisola Sorrentina, il Vesuvio e Capri.
L'ultimo ad abitarla fu l'imperatore Adriano.
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