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101 Cose da Fare in Italia almeno una volta nella vita

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Le cose da fare in Italia sono infinite. Non basta un’intera vita per vedere tutte le meraviglie del nostro paese, vivere esperienze indimenticabili e provare la cucina regionale.
Provare a stilare una lista delle cose da vedere è un’impresa difficilissima, non sarà mai esaustiva. Per questo vi chiediamo aiuto ad aggiornare costantemente la nostra guida alle cose da vedere in Italia assolutamente.
Ci sono le città d’arte, i piccoli borghi che valgono un viaggio nel tempo, i capolavori nascosti in chiese e cappelle. Ci sono le meraviglie naturali da esplorare a piedi o in bicicletta, le montagne e i laghi alpini, le spiagge più belle e le isole.
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In questa guida non troverete le città più famose in Italia, ci concentreremo sui luoghi meno battuti e fuori dalle principali rotte turistiche. Abbiamo preso spunto da ciò che vi è piaciuto in questi anni. Pronti? Iniziamo!
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101 Cose da Fare in Italia

  • 1) Visitare gli Orridi di Uriezzo, il Grand Canyon del Piemonte

Il Piemonte ha il suo canyon. Nella Valle Antigorio, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola, ci sono delle gole bellissime, dove il sole filtra tra le rocce levigate dall’acqua, formando giochi di luce e riflessi.
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Un luogo incantevole della Lombardia, che si trova sulla strada che da Como porta a Bellagio. Nesso nasconde al suo interno l’Orrido di Nesso, una profonda gola naturale situata allo sbocco delle valli di Tuf e di Nosè: due torrenti che si uniscono in una cascata che divide in due il borgo e che sfocia nel lago.
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  • 3) Raggiungere il Santuario di Notre Dame de Guérison

Si trova in Val d’Aosta, lungo la Val Veny a Courmayeur. Il santuario si erge sullo sfondo del ghiacciaio della Brenva incastonato tra le vette innevate.

  • 4) Assaggiare il Tartufo di Alba

Almeno una volta nella vita dovrete assaggiare il Tartufo di Alba, abbinato magari ad un ottimo vino delle Langhe. L’occasione è la famosa sagra del Tartufo che si tiene tra ottobre e novembre.

  • 5) Fare l’itinerario delle Ville del Veneto

Il Veneto è costellato da antiche ville appartenute a famiglie nobiliari che testimoniano il glorioso passato della zona. Si pensa che le più belle ville venete siano quelle progettate dal Palladio ma ce ne sono di più maestose, spettacolari e scenografiche progettate da altri, nella stessa epoca o addirittura prima dell’avvento del famoso architetto.
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  • 6) Fare il bagno nel torrente di Pilar, in Friuli Venezia Giulia

Ad Alesso di Trasaghis,  in provincia di Udine non perdete un tuffo tra le acque fresche e limpide del Torrente di Pilar.

  • 7) Perdersi nella natura incontaminata del Parco delle risorgive di Codroipo 

L’area, di circa quarantacinque ettari, è ricca di acque di risorgiva e corsi d’acqua, i quali contribuiscono a dare vita al fiume Stella.

In carrozza potrete scoprire i bellissimi paesaggi, la natura lussureggiante dei castelli che si trovano in Val di Sole e in Val di Non. Il Trenino dei Castelli vi farà fare un viaggio con lentezza seguendo un itinerario che vi porterà alla scoperta di quattro castelli: dal Castello San Michele e Castel Caldes in Val di Sole, alla residenza privata di Castel Valer, fino al maestoso Castel Thun in Val di Non.
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  • 9) Fotografare i vicoli di Canale di Tenno 

Canale di Tenno, in provincia di Trento, è un vero pezzo di medioevo rimasto quasi intatto fino ai giorni nostri. Il borgo venne quasi abbandonato dopo la prima guerra mondiale per poi ritrovare un periodo di rinascita nel secondo dopoguerra. Il borgo di Canale di Tenno, per la sua bellezza, ammaliò artisti e viaggiatori che acquistarono le case abbandonate per donargli una seconda vita.

Un affascinante percorso lungo 100 km che ripercorre la strada dove un tempo si nascondevano i briganti. È il Cammino dei Briganti e si snoda tra borghi medievali, natura incontaminata e vecchie mulattiere tra Abruzzo e Lazio.

  • 11) Mangiare Sagne e Fasul in Abruzzo

Almeno una volta nella vita dovete assaggiare il piatto di pasta e fagioli tipica dell’Abruzzo.

Nascosta tra le colline dell’Umbria, esiste un luogo conosciuto come La Scarzuola, che oltre per essere residenza di San Francesco d’Assisi è conosiuta per una meravigliosa costruzione, la città ideale di Tomaso Buzzi.
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La Rocca Simbolo d’Abruzzo, una delle fortificazioni più alte d’Italia che svetta a 1460 metri dominando la valle del Tirino e l’altopiano di Navelli.

Nel cuore della Val Trebbia, in Emilia Romagna. Qui, nel comune di Brugnello, c’è una spiaggia bianca che è una meraviglia della Natura.  Si chiama la Chiesetta perché una chiesa medievale la domina dall’alto. La spiaggia della Chiesetta di Brugnello si trova nella provincia di Piacenza, a due passi da Bobbio.
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Un viaggio a piedi alla scoperta di natura incontaminata, santuari e paesaggi meno noti della provincia di Biella. È il Cammino di Oropa, un itinerario che sale fino alle alpi Biellesi e raggiunge il bellissimo santuario di Oropa.

Poco distante da Torino, c’è un villaggio liberty realizzato per gli operai nel corso dell’800. È un piccolo tesoro segreto da scoprire assolutamente. Si trova a Collegno.

È il simbolo del Piemonte, un luogo mistico che svetta imponente e silenzioso in Val di Susa.
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Un angolo di Provenza nella Bassa Langa della provincia di Cuneo. Il borgo è quello di Sale San Giovanni e lo spettacolo è quello della Fioritura della Lavanda. Da giugno a luglio sarà possibile ammirare lo spettacolo della fioritura della Lavanda.

  • 19) Partecipare alla Festa del Tulipano di Castiglione del Lago

A Castiglione del Lago, ogni anno, nel mese di aprile si tiene la tradizionale Festa del Tulipano. Assisterete a sfilate nel centro storico con carri allegorici rivestiti di coloratissimi petali di tulipani.

  • 20) Mangiare Pani cunzato alle Eolie

Un piatto semplice ma delizioso, l’essenza della cucina eoliana.

Non solo Elba e Capri, l’Italia è puntellata di isole immerse tra il blu del cielo e il blu del mare frequentatE da pochi viaggiatori e vissutE da pochissimi abitanti. Tra queste ci sono Alicudi e Filicudi, Giannutri, Marettimo e Palmarola.

  • 22) Vedere gli artisti che lavorano la ceramica a Deruta

Tra le strade del borgo umbro potrete vedere le splendide opere realizzate dagli artisti locali e famose in tutto il mondo.

Nel cuore della Lombardia c’è un luogo caratterizzato da borghi antichi, palazzi cinquecenteschi, castelli da fiaba e generose colline su cui sono adagiati numerosi vigneti dove si producono le bollicine conosciute in tutto mondo come Franciacorta.

  • 24) Esplorare Monte Isola, in Lombardia

Questa montagna che spunta come un’isola tra le acque del lago D’Iseo si può facilmente raggiungere dai moli delle città sul lago come Lovere e Iseo e rappresenta una meta da non mancare per un viaggio tra le bellezze lombarde. Una volta sbarcati sull’isola si possono percorrere i sentieri che portano in cima alla vetta, tra vecchi monasteri e boschi di pini, o visitare antiche ville romane. Merita una sosta il Santuario della Madonna della Ceriola, situato proprio sul punto più alto del monte da cui si gode anche uno splendido panorama sul Lago D’Iseo.

In bici sulla pista più bella d’Europa alla scoperta del meraviglioso Lago di Garda da un’insolita prospettiva.
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Il Lago di Molveno, si trova ai piedi delle Dolomiti del Brenta ed è un vero paradiso per chi ama le escursioni, il trekking e la natura incontaminata. Il lago talmente è limpido da somigliare ad uno specchio, dentro cui si riflettono le montagne circostanti.

La sua bellezza stregò anche Antonio Fogazzaro, il quale affermò che il lago di Molveno è una “gemma purissima in superbo scrigno”.
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Bussana Vecchia, in Liguria, è un bellissimo villaggio di artisti nato sulle rovine di un borgo medievale abbandonato. Bussana Vecchia, una volta abitato da artisti che giungevano da tutto il mondo rimane un luogo magico, un laboratorio d’arte a cielo aperto. Nelle stradine e nei vicoletti potrete ammirare botteghe ed atelier che sorgono nelle belle costruzioni in pietra.

Un sentiero che non abbandona mai il mare che vi farà perdere la testa per le Cinque Terre.
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  • 29) A cavallo nel Parco del Gargano 

Una delle attività più piacevoli che è possibile svolgere in Puglia per mettere insieme natura, esplorazione e sport è fare una passeggiata a cavallo lungo i sentieri più belli sul promontorio del parco del Gargano. Dentro questa incontaminata riserva naturale è possibile percorre lentamente sentieri nel cuore della fauna locale in paesaggi e località indimenticabili tra cui Bosco Quarto, la Foresta Umbra, Monte Calvo e Monte Scrigno. Le passeggiate sono guidate e sono adatte anche a cavalieri poco esperti o a chi ha bambini al seguito.

  • 30) Passeggiare tra i murales di Dozza

Dozza è una vera galleria a cielo aperto con centinaia di opere d’arte esposte ovunque. Le sue mura, i suoi edifici e ogni parete disponibile sono ricoperte di variopinti Murales che ne adornano e colorano le strade. Molti artisti internazionali si ritrovano qui per decorare i muri del posto, ognuno secondo il suo stile, nel festival della Biennale del Muro Dipinto. Passeggiare per le vie di Dozza rappresenta un’esperienza diversa e speciale, da soli o accompagnati da una guida si può entrare nel cuore dell’avanguardia della street art. Si trova in Emilia Romana non troppo distante da Bologna.

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Varcato l’ingresso del Mausoleo di Galla Placidia, a Ravenna, sarete immediatamente stregati dal suo ipnotico soffitto su cui è rappresentato suo un cielo notturno ricoperto di stelle. Galla Placidia è uno scrigno prezioso di mosaici realizzato intorno al 425 d.C.
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  • 32) Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi

Un viaggio dei luoghi meno conosciuti dell’Emilia Romagna deve prevedere anche una tappa presso il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi verso il confine con la regione Toscana. In questa vasta area verde si possono praticare una serie di attività all’aperto come le escursioni nella foresta, andare per funghi o avvistare animali selvatici in compagnia di una guida locale.

  • 33) Rovine di Alba Fucens in Abruzzo

Circondato dalle catene montuose del Monte Velino e della Majella, questo importante sito archeologico abruzzese tra le verdi colline abruzzesi in provincia dell’Aquila, conserva le antiche rovine di una cittadella di epoca romana e medievale.

  • 34) Trekking sul Grand Canyon delle Lame Rosse nelle Marche

In provincia di Macerata, nel complesso dei Monti Sibillini e vicino al lago Fiastra si trova l’esempio perfetto della varietà di scenari naturali che le Marche sono in grado di offrire. La formazione rocciosa conosciuta come Lame Rosse è un vero e proprio canyon caratterizzato da alte torri e formazioni rocciose derivanti da una lunga erosione del terreno e dal tipico colore rosso dato dall’insieme di minerali naturali che colorano le pareti. Per gli amanti del trekking e dei cammini nella natura questa è una tappa obbligata che offre percorsi per tutti i livelli di difficoltà in uno scenario che ricorda i paesaggi del selvaggio west.
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Ogni stagione è quella giusta per visitare questo angolo della Toscana per cui perdere la testa

Natura incontaminata, panorami belli da togliere il fiato e un fiume, che nel suo incessante scorrere, ha creato un bellissimo canyon. Se fare trekking non vi spaventa, dovete assolutamente raggiungere, almeno una volta, la Riserva Naturale Orientata Cavagrande del Cassibile tra Siracusa e Avola.

  • 37) Visitare Isola Santa nel cuore delle Alpi Apuane

Nel centro delle Alpi Apuane, si trova uno dei siti nascosti e alternativi rispetto alle mete più conosciute in Toscana. Si tratta dell’ antico borgo abbandonato di Isola Santa sulle rive di un piccolo lago di montagna. Costruito nel Medioevo questo villaggio è oggi un’affascinante oasi di natura lussureggiante, edifici secolari dove si può anche alloggiare. Da qui inoltre si intrecciano diversi sentieri nei boschi che portano ad altri villaggi semiabbandonati della Garfagnana, luoghi ideali per restare lontani dal caos circondati da magnifici paesaggi montani.
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  • 38) Passeggiare nel Parco dei Mostri di Bomarzo 

Un posto unico dove i miti, i mostri ed i personaggi della letteratura diventano creature di pietra ricoperte da muschio. Si trova poco distante da Viterbo.
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In bicicletta o a piedi alla scoperta delle spiagge e dei borghi della riviera del Conero.

Un paesaggio talmente bello che sembra disegnato. Nel tratto di strada che da Trapani raggiunge Marsala, le Saline dello Stagnone sono uno spettacolo per gli occhi: una tavolozza di colori che varia in base alla posizione del sole.
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  • 41) Un bagno a Mari Pintau, il mare dipinto della Sardegna

Questo paradiso in terra si trova a Quartu Sant’Elena: si trova lungo le curve della panoramica per Villasimius, a circa venti chilometri dal centro di Cagliari.

  • 42) Vedere l’eccentrico Eremo di Vincent in Salento 

Nel piccolo paese di Guagnano, c’è un posto che sembra uscito da una fiaba. Non troppo distante da Lecce, la casa -museo di Vicent Brunetti, Vincent City (o Eremo di Vincent) è un’esplosione di colori, tele e statue, un esperimento artistico da vedere assolutamente.
Nella periferia del paese l’artista Vincent Brunetti ha creato il suo Eremo: una città immaginaria interamente realizzata con materiali di recupero, il Parc Guell della Puglia.

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  • 43) Assaggiare il Casu frazigu

Il casu frazigu (o casu martzu) è il formaggio con i vermi tipico della Sardegna.

  • 44) Vedere le Infiorate di Spello 

Si svolgono ogni anno in occasione del Corpus Domini e che riempiono la città di meravigliosi tappeti floreali.

A poco meno di un’ora da Roma c’è un paradiso naturale caratterizzato da un laghetto che è una vera e propria piscina naturale con acque color smeraldo, dove si getta il fiume Aniene creando una bellissima cascata. È il Laghetto di San Benedetto di Subiaco.

  • 46) Incontrare i fenicotteri rosa in Sardegna

Uno dei posti migliori per godere di questo spettacolo della natura è il Parco Regionale Molentargius-Saline, nei pressi di Cagliari. Dal ’99 questa vasta riserva naturale ospita e protegge una gran varietà di specie animali che abitano il Mediterraneo. Tuttavia nell’isola ci sono anche altri siti dove poter ammirare i fenicotteri rosa, tra questi la laguna di San Teodoro nella Gallura, a Cabras e Santa Giusta vicino Oristano e in località di Sa Curcurica nei pressi di Orosei.

  • 47) Raggiungere il Monastero Olivetani di Lecce

Questo ex monastero di Lecce è un luogo di grande bellezza estetica e architettonica, ricco di affreschi che risalgono fino all’epoca bizantina. Vi si accede attraversando uno splendido giardino interno che ospita alberi di noci e di agrumi che abbelliscono il chiostro. Parte dell’edificio è riservata all’ Università del Salento mentre il resto si può visitare con tour guidati. Dentro le mura del monastero regna una rispettosa atmosfera di silenzio e fascino che permette di calarsi a fondo nello stile di vita dei monaci che lo hanno abitato in epoche antiche.

  • 48) La meraviglia del Giardino della Minerva

Il Giardino della Minerva si trova nel cuore di Salerno già dal lontano 13° secolo, guadagnandosi così il titolo di giardino botanico più antico del continente. Al suo interno si possono ammirare meravigliose terrazze con frutteti e fiori di ogni specie irrorate da un ingegnoso sistema idrico che sposta l’acqua tra canali, laghetti e fontane.

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  • 49) Dentro le grotte di Toirano in Liguria

Le Grotte di Toirano sono un impressionante gruppo di grotte carsiche sotto la valle della Varatella, sulla Riviera di Ponente vicino a Savona.

  • 50) Scoprire Vietri sul Mare, il borgo delle ceramiche

Recarsi a Vietri sul Mare vuol dire non solo visitare uno dei paesi costieri più belli di tutta la Campania, ma anche scoprire la sua meravigliosa collezione e produzione di ceramiche e piastrelle ornamentali dipinte a mano e famose in tutto il mondo.

All’ombra del più famoso comune di Porto Venere, il paese di Tellaro è uno dei luoghi più ingiustamente sottovalutati di tutte le Cinque Terre. Si tratta di un piccolo ma suggestivo villaggio di pescatori con un porto colorato e il centro storico.
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  • 52) Tra i vigneti di Locorotondo

Il comune di Locorotondo è una piccola gemma nascosta in provincia di Bari. Il villaggio si trova tra colline terrazzate coltivate con vigneti famosi per la produzione di rinomati vini rossi e bianchi, come Verdeca o Negramaro e ovviamente il vino locale: il Locorotondo DOC, vino bianco da pasto. Una volta arrivati in questo piccolo ma incantevole borgo con la scusa di degustare questo ottimo vino profumato e corposo, si potranno visitare anche i caratteristici vigneti di piccole dimensioni della Valle d’Itria, la paesaggistica patria dei muretti a secco e dei Trulli.

  • 53) L’itinerario dei Giganti tra gli Ulivi secolari

“L’Itinerario dei Giganti” è un percorso unico e suggestivo tra i maestosi ulivi millenari di Puglia. Grazie a una rigenerante passeggiata di circa due ore nella piana degli ulivi nei pressi della bellissima città di Ostuni si possono incontrare gli ulivi secolari che da oltre 3000 anni popolano questa terra.

  • 54) Tra le attrazioni realizzate a mano del Parco Giochi ai Pioppi

Non troppo distante da Treviso, tra i boschi del Montello c’è un luogo che sembra uscito da una fiaba. Si chiama Osteria ai Pioppi ed è una meraviglia nata dalla mente creativa di un uomo che ha impiegato 40 anni per realizzare a mano il suo Parco Giochi.

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  • 55) Dormire in una casa sull’Albero 

Vicino Bolzano c’è casa sull’albero sospesa a 3,5 m di altezza: Caravan Park Sexten è immerso nella splendida cornice delle Dolomiti e offre camere con doccia sensoriale, idromassaggio e sauna. Qui trovate tutti gli hotel insoliti in Italia.

Il sentiero collega Agerola a Nocelle, una frazione di Positano sul Monte Pertuso. È stato per secoli l’unica strada che collegava i borghi della Costiera Amalfitana.
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  • 57) Il lago a forma di cuore

In Abruzzo c’è una terrazza panoramica dove potrete ammirare il lago di Scanno a forma di cuore. Si raggiunge con un sentiero.

  • 58) Chiesa incompiuta di Venosa 

Fuori la città di Venosa sorge il Complesso della Santissima Trinità lì dove un tempo c’era il centro politico economico della città. In questo complesso monumentale troverete una meravigliosa Chiesa Incompiuta che sorge dietro la Chiesa Antica.
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  • 59) Ciclotour della Val di Noto

Alla scoperta della Val di Noto in bici, lungo un itinerario che passa per le meraviglie delle province di Enna, Ragusa, Siracusa, Catania. Qui trovate tutte le informazioni per percorrere la strada del vino della Val di Noto.

Sulla costa dei Saraceni in Calabria, nell’Area marina protetta di Capo Rizzuto, a trenta chilometri da Crotone e a dieci da Isola Capo Rizzuto, c’è un borgo marinaro famoso per il suo Castello Aragonese in mezzo al mare: Le Castella.
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  • 61) Refrigerarsi alle Fonti del Clitunno 

Custodito gelosamente nella provincia di Perugia, c’è un posto fiabesco, un’oasi di pace da visitare assolutamente. Le Fonti del Clitunno, sono un vero e proprio angolo di paradiso nel cuore dell’Umbria, sulla via Flaminia, fra Spoleto e Foligno.
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Il Giardino dei Tarocchi è una delle collezioni d’arte moderna all’aria aperta più bizzarre e interessanti di tutta Italia. Poco a sud della celebre cittadina di Capalbio, nella parte meridionale della Toscana, si trova questo strambo giardino ricco di opere d’arte e sculture realizzate dall’artista francese Niki de Saint Phalle.

Nel Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, nelle Marche, le Grotte di Frasassi sono una meraviglia naturale plasmata dalla forza della natura che sembra appartenere ad un altro pianeta.
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A Villa Caldari, frazione di Ortona, c’è una fontana dove al posto dell’acqua scorre vino, dell’ottimo Montepulciano d’Abruzzo. È la prima fontana in Italia a distribuire ininterrottamente vino ed è stata realizzata per rifocillare i pellegrini lungo il Cammino di San Tommaso.

Pane e panelle, pani ca meusa, arancina, cazzilli e sfinciuni. Lo street food palermitano è irresistibile.

  • 66) Un piatto di pizzoccheri in Valtellina

Almeno una volta non potrete non provare pizzoccheri tipici della valtellinese, pasta fatta con grano saraceno condita con burro e formaggio.

  • 67) Nell’Orecchio di Dionisio a Siracusa

Si tratta di una grotta artificiale, profonda 65 metri che fa parte del Parco Archeologico della Neapolis di Siracusa. In questo meraviglioso parco si trovano delle cave in pietra, molto suggestive, dette latomie, scavate dai condannati ai lavori forzati.

  • 68) Panorama dalla Cattolica di Stilo 

Poggiata alle pendici del Consolino, nel comune di Stilo, in Calabria, c’è una chiesa greco bizantina che è una delle più belle della Calabria ed è conosciuta come Cattolica.
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Craco è il paese fantasma più famoso d’Italia. Si trova in Basilicata, in provincia di Matera e venne abbandonato in seguito ad un’enorme frana che provocò importanti danni alle reti idriche e fognarie.

Tra ville imperiali, piscine naturali, antiche peschiere e grotte sommerse, l’isola di origine vulcanica è uno scrigno di meraviglie storiche e naturalistiche.
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Adagiato su una scogliera verticale sul Monte Baldo, come se fosse sospeso a mezz’aria, il Santuario della Madonna della Corona si raggiunge attraverso uno spettacolare sentiero panoramico. Il sito religioso si trova a Spiazzi, sul confine fra Caprino Veronese e Ferrara di Monte Baldo in provincia di Verona.

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Non troppo distante da Noto, in provincia di Siracusa, c’è un borgo bellissimo caratterizzato da casette in pietra gialla disposte intorno a due porticcioli naturali. È Marzamemi, un piccolo gioiello da non perdere nel vostro viaggio alla scoperta della Sicilia Orientale.
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  • 73) Non solo Matera, il parco della Murgia materana

Natura incontaminata e chiese rupestri: è la testimonianza di una storia millenaria che racconta dell’antico rapporto tra natura e uomo in Basilicata. Intorno a Matera si estende il Parco Regionale Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano che dovete visitare.

  • 74) Assaggiare le Fragole di Nemi 

Un piccolo borgo dei Castelli Romani è il miglior posto per assaggiare le fragole. È Nemi e l’occasione è la sagra che si tiene nel mese di giugno.

È il portico di San Luca che da Bologna conduce al Santuario della Madonna di San Luca. È lungo 3796 metri.
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Poco distante da Polignano a mare, dovete assolutamente vedere l’Abbazia di San Vito fu progettata nel corso del X secolo e venne costruita a ridosso di un piccolo porto.

Selinunte, attraverso le rovine di quei leggendari templi, offre un viaggio nella gloriosa colonia greca della Sicilia occidentale, fondata nel 628 a.C.
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Quello che spunta dal Lago di Resia è il campanile della chiesa dell’antico villaggio di Curon che oggi non esiste più. Il paese di Curon è oggi sommerso e si trova sotto il Lago Artificiale di Resia.

Piscine naturali, acque fresche e un sentiero che passa per meravigliosi ruderi non troppo distante da Colle Val d’Elsa.
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Un’isola nel punto più meridionale della Sicilia: è l’isola delle Correnti. Si trova provincia di Siracusa davanti la spiaggia di Portopalo di Capo Passero.

Questa piccola isola selvaggia e disabitata su cui si erge ancora un grande faro si trova all’incrocio tra il mar Ionio e il mar Mediterraneo regalando uno spettacolo di colori e natura come sospeso tra due mondi.

In provincia di Latina, ai piedi dei monti Lepini, c’è il Giardino di Ninfa, un gioiello segreto del Lazio, una meravigliosa oasi nata sulle rovine di una antica città.

Ultimo ma non per importanza La fioritura di Castelluccio di Norcia, lo spettacolo alle pendici del borgo dell’Umbria. La zona dove si presenta lo spettacolo è quella del Pian Grande e del Pian Perduto, a pochi chilometri da Norcia.
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In Molise c’è un lago color smeraldo che devi visitare. È il lago di Castel San Vincenzo, un piccolo gioiello che potrete trovare nell’omonimo borgo della provincia di Isernia, quasi al confine con l’Abruzzo.

  • 84) Cattedrali sotterranee di Canelli 

In provincia di Asti, non perdete la visita alle meravigliose Cattedrali sotterranee di Canelli, le cantine storiche scavate nel tufo a 32 metri di profondità che si trovano proprio sotto il borgo. È in questo luogo che nacque il primo spumante italiano a metà ‘800.

  • 85) Mangiare la focaccia genovese in spiaggia (o dove volete)

La focaccia genovese è un’istituzione. Se visitate Genova non può di certo mancarne un assaggio. Sedetevi in spiaggia e gustate questo antichissimo pasto, direttamente dalla carta (unta del fornaio).

Non troppo distante da Palermo, c’è un piccolo paese con le abitazioni ispirate a Gaudì. Si chiama Borgo Parrini ed è una frazione di Partinico. Il paese abbandonato, è stato recuperato e dipinto è oggi un gioiello segreto della Sicilia.

Nella Valle di Vitalba, in provincia di Potenza, le Cascate di San Fele sono una sorpresa: un paradiso incontaminato circondato dalla natura rigogliosa, che si raggiungono con un sentiero nel bosco.
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Un altro valido motivo per cui aspettiamo con ansia l’autunno è anche per apprezzarne i buoni frutti di stagione, fra tutti le castagne. In tutta Italia ci sono boschi e foreste da raggiungere per andar per castagne.

Il parco regionale del Matese è uno dei posti meno conosciuti in Italia. Nascosto tra le montagne, a 1007 metri d’altezza e protetto dalle imponenti cime del Miletto e della Gallinola, il lago del Matese è un posto magico specie al tramonto. Pagaiando lungo il lago avrete modo di vedere lo spettacolo custodito sotto l’acqua: una meravigliosa e rigogliosa foresta sommersa dove si nascondono lucci, carpe e tinche.

Nel cuore del Parco Regionale delle Alpi Apuane le cascate di Malbacco sono una piccola meraviglia poco conosciuta della Toscana: un paradiso naturale fatto di cascate e piscine naturali dove l’acqua è color smeraldo. Raggiungerle non è semplicissimo ma ne vale la pena.
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Se volete fare un viaggio nel tempo, visitate la foresta fossile di Dunarobba, un incredibile sito paleontologico risalente a tre milioni di anni fa. Il sito è caratterizzato da numerosi tronchi di conifere allo stato fossile che sono sopravvissuti al passare dei millenni grazie al seppellimento continuo che è avvenuto all’interno di un’area paludosa, situata sulle rive di un ampio lago conosciuto come Lago Tiberino.

In provincia di Trapani c’è una città che è una vera sorpresa. Sembra di non essere in Italia ma in Marocco per le sue architetture arabeggianti e per la kasbah. È Mazara del Vallo un piccolo gioiello dove perdersi tra colori e profumi.
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Situato nella regione dell’Ogliastra, la gola di Su Gorropu è il canyon più profondo della Sardegna e uno dei più profondi d’Europa con le sue formazioni calcaree che raggiungono i 500 metri circa. Scendere nella gola è possibile grazie ai diversi sentieri.

Tra le colline del Prosecco dell’Altamarca Trevigiana, potrete provare l’esperienza di soggiornare in botti immerse tra vigneti e ulivi: sono le Lunotte della Vigna di Sarah.

Il consiglio è di perdersi tra i vicoli dell’abitato dell’isola di San Giulio. L’isola si trova nel Lago d’Orta ed è un concentrato di bellezza.

Nel cuore della Maremma Toscana, Pitigliano è un borgo che sembra sospeso nel tempo. È conosciuta come la piccola Gerusalemme, non solo per le atmosfere ed i colori della pietra, ma per la sua Sinagoga e per una folta comunità di ebrei che la abita.
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Una delle cose più belle da fare almeno una volta nella vita è raggiungere l’isola delle Eolie più bella e intima: Salina. Dalla spiaggia di Pollara i tramonti sono superbi.

Nel cuore del Cilento c’è un posto dove lo scorrere dell’acqua ha creato uno spettacolo naturale: sono i Capelli di Venere, una cascata che nasce dalle acque del Rio Bussentino e che si trova nel comune di Casaletto Spartano.

Un piccolissimo villaggio fatto di case pittoresche color terra, una piccola cappella, alcune stalle e una stradina lastricata. È il villaggio della Grotta Mangiapane a Custonaci.

  • 100) Tra i murales di Orgosolo 

Nel cuore della Barbagia a circa 100 km da Cagliari, Orgosolo è il paese dei murales dipinti sui muri delle case. Fin dagli anni ’60 gli abitanti del posto hanno trasformato gli edifici in tele su cui dipingere grandi murales variopinti che rendono la città un colorato museo a cielo aperto.

Vi lasciamo con un’altra lista, quella dei cammini da fare in Italia. Antiche strade religiose, mulattiere, tratturi e vecchie rotte commerciali: una delle avventure più belle da programmare con lentezza per scoprire le meraviglie del nostro paese lontani dalle principali rotte turistiche.

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