Italia

Le dieci grotte più belle da visitare in Italia

Grotte in Italia
30-06-2021

Dopo lunghi periodi in cui viaggiare ci è stato quasi negato, il desiderio di scoperta e di avventura è diventato decisamente più forte in tutti quanti noi. E anche le persone che solitamente dalle vacanze pretendevano relax e riposo hanno voglia di vedere nuovi posti, vivere nuove esperienze e imbattersi in paesaggi sconosciuti. 

Anche in Italia è possibile visitare luoghi suggestivi e ricchi di storia e fascino che, forse, fino ad oggi abbiamo dato per scontato come ad esempio le tante grotte ospitate dal nostro Paese. Ce ne sono in ogni regione e per tutti i gusti: nascoste tra le valli, circondate dl verde della campagna, appartate tra i monti o immerse nei mari. 

LEGGI ANCHE: SPIAGGE ITALIA 2022

Ecco allora quali sono le 10 grotte più belle da visitare in Italia.

10 grotte più belle d'Italia

  • Le Grotte di Pertosa (Campania)
  • Grotta di Bossea (Piemonte)
  • Grotta Gigante (Friuli-Venezia Giulia)
  • Grotta del Romito (Calabria)
  • Grotte di Stiffe (Abruzzo)
  • Bus di Tacoi (Lombardia)
  • Grotte di Frasassi (Marche)
  • Grotta del Vento (Toscana)
  • Grotte di Castellana (Puglia)
  • Grotta di Su Mannau (Sardegna)

frasassi

Le Grotte di Pertosa (Campania)

Sono tra le più importanti d’Italia perché è possibile addentrarsi in queste grotte arrivando fino a 3 km di profondità. Devono la loro origine al fiume Negro che le attraversa e su cui è ancora oggi possibile “navigare” su piccole imbarcazioni. All’interno di queste grotte in cui stalattiti e stalagmiti rocciose si intrecciano (a qualche anno fa risale il “bacio” millenario tra due rocce) sono stati negli anni allestiti diversi spettacoli. Il più importante è stato la messa in scena di alcuni dei canti più rappresentativi dell’Inferno di Dante nella Divina Commedia.

grotte-di-pertosa

Grotta di Bossea (Piemonte)

Oltrepassa canyon scavati dalle acque e conserva nella cosiddetta Sala del Tempio lo scheletro di un orso preistorico: l’Ursus Speleo. La Grotta di Bossea è stata tra i primi esempi di grotte turistiche in Italia poiché è stata aperta al pubblico nel 1874.

Grotta Gigante (Friuli-Venezia Giulia)

A pochi Km da Trieste, al confine con la Slovenia, è situata la Grotta Gigante. Anche questa Grotta rientra tra i primi esempi di turismo sotterraneo d’Italia dal momento che è stata aperta al pubblico nel 1908.

Si tratta inoltre di un luogo da Guinness dei primati: la “Grande caverna” che si trova all’interno è infatti la più grande sala naturale del Belpaese.

Grotta del Romito (Calabria)

Non è possibile addentrarsi particolarmente all’interno della Grotta del Romito, ma l’importanza che ricopre è soprattutto storica e culturale. Proprio all’ingresso, infatti, è possibile vedere alcune incisioni rupestri – la più importante raffigura un bovide – che risalgono al paleolitico. All’interno della grotta sono anche stati trovati sepolti 9 individui e altri importanti reperti che hanno consentito la ricostruzione di abitudini sociali e alimentari risalenti a 11.000 anni fa.

grotta-del-romito

Foto: © Dionisio iemma / Shutterstock

Grotte di Stiffe (Abruzzo)

Il complesso carsico in terra abruzzese è suddiviso in tre grandi “sale” e gli spazi molto ampi rendono agevole la visita e l’escursione in queste grotte anche per i turisti meno preparati. Le due sponde sono collegate da un caratteristico ponte in legno che consente di stare sospesi sulle rocce.

grotta-di-stiffe

Bus di Tacoi (Lombardia)

Anche queste grotte lombarde hanno origine carsica e devono il loro nome al dialetto del luogo. Letteralmente, infatti, il nominativo scelto vuol dire “buco dei gracchi”, uccelli che hanno abitato questo luogo per molto tempo. Rispetto ad altre grotte aperte anche a un pubblico di non esperti, la visita al Bus di Tacoi è piuttosto impegnativa e dura circa 6 ore. È consigliata a viaggiatori ed esploratori con un minimo di esperienza.

Grotte di Frasassi (Marche)

Risalgono a circa 1 milione e mezzo di anni fa, e sono nate dallo scorrere del fiume Sentino. Il comodo percorso turistico è stato realizzato e curato nei minimi dettagli tanto che la visita è consigliata e accessibile a tutti, anche alle famiglie con bambini. 

genga-gole-frasassi

Grotta del Vento (Toscana)

Poco adatta a chi soffre di vertigini! L’escursione nella Grotta del vento è infatti organizzata in cinque differenti itinerari.

Tutti, ciascuno di durata e difficoltà differente, ad altezze piuttosto elevate. I primi tre percorsi sono turistici e si snodano su sentieri di cemento attrezzati con corrimano e impianti elettrici. I due percorsi avventura invece preferiscono scale a pioli, corde e calate nel vuoto.

grotta-del-vento

Grotte di Castellana (Puglia)

Stalattiti, stalagmiti, colonne e cristalli attraverso un itinerario che si percorre, camminando e senza particolari attrezzature, in circa 2 ore. La Grotta Bianca, che si trova alla fine del percorso, è considerata la più splendente del mondo.

grotte-di-castellana

Grotta di Su Mannau (Sardegna)

La Sardegna è, per eccellenza, la terra delle grotte e, in particolare, la Grotta di Su Mannau è una delle 10 turistiche presenti in questa regione. Stalattiti e Stalgmiti qui superano i 10 metri di altezza e all’interno della caverna sono ancora conservate le lucerne votive utilizzate per l’adorazione dell’acqua.

Riproduzione riservata