Piemonte

Monferrato: cosa vedere e dove andare

Monferrato

300.000 ettari di natura percorsi da corsi d’acqua, colline e vigneti. Il Monferrato è un angolo di Piemonte che merita assolutamente una visita. I colori cambiano con passare delle stagioni e così anche la ricerca dei prodotti e dei sapori che questa terra sa offrire: si passa dalla caccia ai tartufi, ai funghi, dalle nocciole, alla vendemmia e alle degustazioni di vino.
La cucina Monferrina saprà deliziarvi con i suoi piatti semplici ma speciali a base dei prodotti del territorio. I suoi vini nobili, come il Barbera d’Asti, il Barbera del Monferrato, il Dolcetto d’Acqui e i suoi spumanti renderanno la visita particolarmente gradita. Ecco perché visitare il Monferrato assolutamente.

Monferrato

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Il Monferrato è una regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria ed in parte in quella di Asti, è delimitata dai corsi del Tanaro, del Belbo e della Bormida e dal corso del Po a nord.
Insieme alle Langhe e al Roero, il Monferrato fa parte della lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO (qui trovate tutte le informazioni per visitare la Strada romantica delle Langhe e del Roero).
Le sue dolci colline ospitano i castelli antichi che rendono il paesaggio indimenticabile. Il Castello di Camino è uno dei più belli d’Italia. È inserito in un parco di alberi secolari ed è stato trasformato in un b&b di lusso dove passare una notte diversa da tutte le altre. Poi ci sono i castelli dei Paleologi di Casale Monferrato e quello di Gabano. Il Castello di Montemagnoo dei Conti Calvi di Bergolo, in provincia di Asti, ha un portale barocco e dei sotterranei labirintici che fungevano da carceri.
Anche il Castello di Razzano è un castello dove ci si può fermare a dormire, per una notte, come un re.
La Land Art da queste parti è diventata un’abitudine: i pali tra le vigne diventano matitoni giganti colorati, le cappelle sconsacrate si colorano di murale di artisti di fama internazionale e le BigBench, le panchine giganti, hanno fatto il giro del mondo.

Qui trovate le info su un parco artistico in un vigneto del Monferrato.
bigbench

Cosa vedere in Monferrato

Il Monferrato è un territorio che racchiude tanti territori: il Basso Monferrato Astigiano, l’Alto Monferrato Astigiano, il Monferrato Casalese e l’Alto Monferrato di Acqui, Ovada e Gavi.

  • Alto Monferrato

La zona più a sud del Monferrato, a ridosso delle Alpi Liguri, si chiama Alto Monferrato proprio per l’altitudine del territorio. Novi Ligure testimonia l’influenza della Liguria sulla zona ed è anche chiamata la piccola Genova. Acqui Terme è uno dei paesi più famosi dell’Alto Monferrato, mentre Ponzone è meno conosciuto ma merita assolutamente una visita. È infatti il comune più lungo di Italia, perché si sviluppa sulla costa di una collina lunga 25 km e per questo offre una vista spettacolare sulla campagna e le colline intorno.

  • Basso Monferrato

Dirigendosi verso nord si entra invece in quello conosciuto come Basso Monferrato, dove il paesaggio si fa via via più dolce, le colline più basse e docili, fino a raggiungere la pianura che confina con il limite settentrionale del Monferrato.
Anche il Basso Monferrato, come il resto dell’area, è dedito ai vini, ai rossi nobili e ai bianchi, ma qui c’è anche un’altra protagonista: la grappa. Altavilla Monferrato è una sorta di punto di riferimento per le distillerie di grappa.
L’Antica Distilleria Mazzetti di Altavilla organizza visite guidata allo stabilimento-museo per scoprire i segreti del processo di produzione della grappa locale e per degustarne i sapori.
Cella Monte e Moleto soono costruiti su colline di arenaria dove per la prima volta sono nati gli infernot. Sapete cosa sono? Si tratta di piccole grotte scavate sotto le case dove, non solo venivano conervati il vino ed i prodotti alimentari, ma erano anche una specie di ritrovo per bere vino e ritrovarsi con la famiglia e con gli amici. Gli infernot sono presenti in tutte le case della zona, ma con l’arrivo del benessere e degli elettrodomestici furono dimenticati.

Oggi stanno attraversando una fase di riscoperta come luoghi di visita, custodi di una tradizione popolare.

  • Monferrato Casalese

Il Monferrato, ai confini settentrionali, è anche pianura, risaie ed ambiente fluviale. Il cuore e il punto di partenza per la visita del Monferrato Casalese è Casale Monferrato. Il centro storico con i suoi palazzi, il Duomo e la torre civica, è un esempio mirabile e perfettamente intatto di barocco casalese. Ed è qui che si può apprezzare l’area risicola più grande d’italia, che si estende proprio tra Piemonte e Lombardia.Visitate anche Serralunga di Crea dove c’è il Sacro Monte di Crea, la cui sommità si può raggiungere in auto oppure a piedi, fermandosi nelle cappelle della via sacra che portano al santuario finale.
Un altro monte da visitare, sta volta per i percorsi ed i sentieri naturalistici, è il Monte Valenza.

Video: top 10 cose da vedere

Borghi del Monferrato

Da Castagnole Monferrato, il paese del vino Ruchè, passando per il Vignalese e percorrendo la strada della Mandoletta si ammirano Rosignano, Cella Monte e Frassinello.
Sono piccoli borghi circondati dalle colline e dalla calma del Monferrato e dove si possono visitare i tradizionali Infernot. Qui trovate tutti i borghi più belli da vedere in Piemonte.

Trekking nel Monferrato

  • Anello di Terruggia
  • Itinerario panoramico
  • I campi di girasoli
  • Il Grande Cammino del Monferrato

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