Toscana

Santa Fiora, il borgo toscano di cui stai per innamorarti

Santa Fiora

Arroccato su una rupe, alle pendici del Monte Amiata, Santa Fiora è il borgo di cui stai per innamorarti. Una piccola meraviglia ferma al medioevo che devi assolutamente visitare: uno scrigno di tesori e testimonianze da visitare nel vostro viaggio in Toscana.

Casette in pietra, stradine strette e tortuose, vicoli lastricati compongono la morfologia di questo borgo costruito lungo la sorgente della Fiora, Il paese in provincia di Grosseto è senza dubbio uno dei più belli d’Italia e in questo articolo vi raccontiamo perché devi assoltamente visitarlo (qui trovate tutte le info su cosa vedere in Toscana). 

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Santa Fiora

Nonostante le sue piccole dimensioni, Santa Fiora ha una storia antica. Tracce del suo glorioso passato potrete ritrovarle nell’architettura, nei palazzi e nelle chiese. Il borgo toscano ha una storia diversa da quella degli altri centri amiatini, il paese fu un importante possedimento degli Aldobrandeschi in montagna, prima di passare sotto gli Sforza-Cesarini. 

Prima di alimentare una rete di acquedotti, le sorgenti del fiume Fiora defluivano in una peschiera, che si trovava all’interno del giardino degli Sforza-Cesarini. La Peschiera esiste ancora ed è uno dei luoghi più belli della città. L’acqua è un elemento importantissimo per la città, è per questo motivo che è conosciuto come il Paese sull’acqua. 

Passeggiare per Santa Fiora è come fare un viaggio nel tempo, alla scoperta dell’antico passato del paese, al vostro ingresso in città sarete accolti dalla belissima piazza che sorge intorno ai resti di antiche fortificazioni aldobrandesche. Il centro storico della città è diviso in tre terzieri: Castello, Borgo e Montecatino. Ecco cosa visitare assolutamente. 

Cosa Vedere

Cosa c’è da vedere a Santa Fiora? La vostra visita non può che iniziare dal terziere di Castello, la parte più antica della città dove troverete i resti di strutture fortificate di quello che era il Castello degli Aldobrandeschi di cui si possono ancora vedere la torre, i basamenti e la torretta.

Non troppo distante dalla piazza, non perdete assolutamente una visita ad uno dei palazzi più interessanti del paese, il Palazzo Sforza Cesarini, sede del comune del Museo delle Miniere del Monte Amiata. Visitate la Chiesa del Suffragio la Pieve delle Sante Flora e Lucilla, una chiesa in stile romanico che conserva alcuni piccoli tesori. 

Una porticciola vi introdurrà nel Terziere del borgo, la parte del paese circondato da mura di cinta, il cui fulcro fu probabilmente il Convento agostiniano di san Michele.

Raggiungete la Chiesa di Sant’Agostino alla quale era annesso un convento, di cui resta una porta ad arco, e visitate la Chiesa di Santa Chiara e il Convento delle Cappuccine. Prima di lasciare il terziero del borgo, non perdete la bellissima vista che da questo angolo di paese si gode sulla vallata del Fiora, il Monte Calvo e il Monte Labbro.

Attraversando porta San Michele arriverete al terziere di Montecatio dove si trova la bellissima Peschiera e l’attigua Chiesa della Madonna della Neve, un piccolo gioello ricco di affreschi caratterizzata da un pavimento a vetro dove è possibile vedere la sorgente del fiume Fiora sgorgare sotto i vostri piedi. 

Nei pressi della frazione di Selva, merita una visita il Convento della Santissima Trinità, circondato da un bosco e un castagneto.

Foto

Le foto più belle del paese Toscano inserito nel circuito de i Borghi più belli d’Italia e tra le Bandiere Arancioni di Touring Club.

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