Umbria

Cosa Vedere a Deruta, il borgo umbro della ceramica

Deruta
10-07-2020

Deruta è borgo dell’Umbria, conosciuto in Italia e all’estero per la produzione di ceramiche artistiche. 

Sorge su una collina che guarda la piana del Tevere a poco più di 15 chilometri da Perugia ed è inserito tra i borghi più belli d’Italia

È un piccolo tesoro di storia, dove scoprire luoghi medievali, botteghe artigiane e le maioliche derutesi. Ma c’è molto altro da sapere, scopriamolo insieme. 

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Cosa vedere a Deruta

Il primo impatto con Deruta è quello che si ha entrando dalla Porta di San Michele Arcangelo: qui infatti si vedono subito i resti delle antiche fornaci del ‘500, utilizzate per la produzione delle ceramiche. In Piazza Consoli invece si trova il Palazzo Comunale: al suo interno potrete scoprire resti archeologici del periodo romano, medievale e rinascimentale. 

Per il vostro tour storico culturale di Deruta vi suggeriamo sicuramente una sosta alla Pinacoteca, dove si trovano 52 tele regalate nel 1937 dagli eredi di Lione Pascoli e che comprendono dipinti di grandi artisti italiani. Il tuffo nell’arte prosegue con la Chiesa di San Francesco, dove ammirare affreschi del XIV secolo  di scuola Umbra-Senese, oltre ad una campana che venne fusa nel 1228 per la canonizzazione di San Francesco. Nella parte bassa di Deruta visitate la chiesa della Madonna della Cerasa e, superata la Porta del Borgo, quella di Sant’Anna. 

Ma soprattutto scoprite l’arte delle maioliche al Museo della Ceramica, che ne custodisce di colorate, caratteristiche e preziose. Si tratta del museo italiano di ceramica più antico, istituito nel 1898, ospitato nel convento di San Francesco, e conta più di 6mila opere. La storia stessa di Deruta è collegata alla ceramica. Basti pensare che le prime opere vennero realizzate dagli artisti locali addirittura nel XIII secolo e la produzione ebbe il suo picco nei primi anni del 1500.

La cittadina  è ricca di laboratori artigianali e frequentemente vengono organizzate attività per i turisti, bambini compresi, che permettono di sperimentare in prima persona le varie fasi creative e decorative. 

  • Deruda nuova

La parte più antica della città è chiusa tra le mura e più alta, mentre a valle, sulla via Tiberina, si trova l’altra Deruta, quella più moderna, dove passeggiare tra negozi e locali. La ceramica non ci abbandona nemmeno in questo caso:  potrete vedere infatti qui l’edificio di una delle più antiche fabbriche di maioliche, la Ditta Grazia. Non solo, le ceramiche diventano elemento di arredo e decorazione di ristoranti e bar. 

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Cosa Mangiare a Deruta

Dopo la cultura ci si può dedicare ai sapori: Deruta infatti, tra sagre e trattorie, offre piatti tradizionali da provare, come le tagliatelle con le interiori d’oca, i passatelli in brodo, la porchetta al finocchio. Non mancano poi i piatti tipici umbri, che hanno come protagonisti tartufo, carne e cacciagione.

Mappa e cartina

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