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Carnevale di Venezia 2024: date, programma ed eventi

Carnevale Venezia 2023

Il Carnevale di Venezia torna in tutto il suo splendore. L'edizione 2024 dal titolo Ad Oriente, il mirabolante viaggio di Marco Polo si terrà dal 27 gennaio al 13 febbraio 2024.

Ecco cosa sapere sul Carnevale più famoso d'Italia.

Carnevale di Venezia 2024

Carnevale di Venezia
Carnevale di Venezia

Il Carnevale di Venezia è conosciuto in tutto il mondo per la sua bellezza ed eleganza. Ogni anno ha un tema specifico, ma da sempre, secolo dopo secolo, le maschere e i costumi sono ispirati alla raffinatezza veneziana e a nascondere l'identità, il sesso e la classe sociale dei partecipanti, dietro ad un costume meraviglioso.

Sin dai tempi della Repubblica della Serenissima, infatti, il Carnevale di Venezia era un momento di festa in cui ci si poteva comportare in modo più libero, trascendere le classi sociali e godersi le migliori feste nei palazzi e nelle calle di Venezia.

Oltre agli appuntamenti tradizionali ed iconici del Carnevale di Venezia, come il Volo dell'Angelo in Piazza San Marco, si svolgono eventi collaterali.

Storia del Carnevale di Venezia

Il Carnevale di Venezia nasce durante il basso Medioevo ed appare nei primi documenti scritti nell'anno 1000.

La filosofia è quella del pane et circense in cui il Doge dell'epoca concedeva 2 mesi di festeggiamenti al popolo, per sopportare meglio convenzioni sociali e miseria.

Negli anni la concessione diventa un'istituzione e si sostituisce alle feste pagane (come i Saturnali) entrando a pieno titolo nel calendario religioso e nell'agenda della città.

Durante il periodo del Carnevale saltano le convenzioni sociali e chiunque può giocare ad essere chi vuole, celando la vera identità, l'appartenenza sociale ed il sesso, dietro una maschera che copre solitamente tutto il viso. 

Gli anni più incredibili e folli del Carnevale veneziano sono stati quelli del secolo XX che Giacomo Casanova ha egregiamente dipinto nelle sue memorie. In quegli anni il Carnevale si svolgeva tra feste di lusso e balli in maschera, che fornivano il contesto giusto per ogni genere di libertinaggine.

Negli anni la Serenissima fu costretta a varare una serie di leggi per impedire che il Carnevale diventasse occasione per i criminali per compiere atti più o meno gravi. Divenne quindi vietato entrare mascherati nei conventi, oppure trasportare armi sotto i grandi mantelli dei costumi carnevaleschi. Fino a che divenne vietato celare la propria identità nei giorni del Carnevale, per motivi di sicurezza.

Il Carnevale veneziano è tornato a risplendere nel '900 anche se non si tratta più di una grande e liberatoria baldoria in cui si può essere chi si vuole per qualche settimana.

Oggi è una festa elegante ed iconica, in cui la laguna diventa ancora più affascinante; dell'antico rituale sociale è rimasto ben poco, ma restano il fascino, il mistero, la storia e gli incredibili costumi tradizionali sfoggiati in una cornice unica al mondo.

Date, programma ed eventi 2024

Carnevale di Venezia
Carnevale di Venezia

I campi, le piazze, le calli e le strade di Venezia saranno teatro dello spettacolo sull’acqua e delle parate dei carri mascherati.

Per circa venti giorni, Venezia si fa teatro a cielo aperto: intitolato "Ad Oriente. Il mirabolante viaggio di Marco Polo", il Carnevale rende omaggio a uno dei più illustri esploratori della città in occasione del 700° anniversario della sua morte, avvenuta l'8 gennaio 1324.

La figura di Marco Polo, tornato a brillare nel cuore della tradizione carnevalesca veneziana, diventa il fulcro di questa celebrazione.

Questa edizione del Carnevale si immerge nel tema del viaggio, non solo come esplorazione geografica e scoperta di mondi in precedenza solo immaginati, ma anche come un viaggio interiore, un percorso di auto-scoperta che trasforma il viaggiatore.

Eventi principali

opening parade

Il Carnevale di Venezia 2024 si distingue per la presenza del Carnival Street Show, un evento clou che vedrà la partecipazione dei migliori artisti internazionali in ambito musicale, circo-teatro e clownerie. Questo spettacolo rappresenta un punto di attrazione fondamentale per gli amanti delle arti performative, offrendo un mix unico di talenti provenienti da tutto il mondo.

In aggiunta, il Carnevale continuerà a celebrare le sue tradizioni più amate, tra cui il concorso per la "Maschera più bella" e la selezione delle 12 Marie, eventi che ogni anno catturano l'attenzione e l'immaginazione di partecipanti e spettatori.

Queste manifestazioni rappresentano non solo il cuore del Carnevale ma anche un tributo vivente alla storia e alla cultura veneziana.

Altro punto focale sarà il Dinner Show ufficiale del Carnevale presso Ca’ Vendramin Calergi. Intitolato "Alla corte del Gran Khan", questo evento sarà nuovamente curato dalla famosa stilista Antonia Sautter, promettendo una serata di eleganza, storia e intrattenimento di alto livello.

In tutta la città, dalle isole della laguna fino alla terraferma, si potrà assistere alla sfilata di carri allegorici mascherati. Questi carri rappresentano una tradizione fondamentale del Carnevale, portando allegria e colore in ogni angolo di Venezia.

L'Arsenale, poi, conferma il suo ruolo centrale nel Carnevale con uno spettacolo emozionante sull'acqua. Lo show, intitolato "Terra Incognita", promette di riempire di magia la Darsena Grande, seguendo le orme di Marco Polo e creando un'atmosfera unica, in cui la storia e la fantasia si intrecciano sullo sfondo dell'acqua. Insieme, questi eventi compongono un Carnevale 2024 che promette di essere indimenticabile, mescolando tradizione e innovazione in un'esperienza unica e coinvolgente.

LE 12 MARIE AL CARNEVALE DI VENEZIA

Gondola Maria

Dopo l’attesa selezione del 28 febbraio, che vedrà partecipare concorrenti di età compresa tra i 18 e i 28 anni e provenienti dalla Città Metropolitana di Venezia, le 12 Marie sfileranno vestite con costumi storici a bordo di gondole lungo il Canal Grande per raggiungere Piazza San Marco, dove saranno accolte e presentate al pubblico.

Una collaborazione che vede coinvolta l’organizzazione del Carnevale di Venezia con il quotidiano Il Gazzettino e la patron Maria Grazia Bortolato sulle orme dell’indimenticabile Bruno Tosi. Martedì 13 febbraio la tradizionale presentazione della Maria vincitrice in Piazza San Marco.

SFILATE DEI CARRI ALLEGORICI

L’edizione del Carnevale 2024 vede anche il grande ritorno delle sfilate dei carri allegorici mascherati su tutto il territorio cittadino, dalle isole della laguna - Lido, Pellestrina e Burano - alla terraferma - Campalto, Mestre, Zelarino e Marghera.

IL CARNEVALE DELLA CULTURA

Il Carnevale di Venezia non è solo arte di strada e negli spazi all’aperto.

L’arte e il teatro tornano a celebrare il Carnevale con una programmazione di spettacoli negli spazi culturali della Città con la collaudata esperienza del Carnevale della Cultura.

Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale del carnevale di Venezia.

Maschere del Carnevale di Venezia

Le maschere ed i vestiti del Carnevale Veneziano vantano una tradizione antichissima.

La maschera era così popolare che già al tempo del Doge Foscari gli artigiani che fabbricavano maschere erano chiamati mascheri e nel 1436 avevano anche un proprio statuto. Le maschere si usavano anche in altri eventi, durante le feste della Repubblica e nei giorni dell'Ascensione e di Santo Stefano.

Coprivano il volto di chi le indossava per celarne completamente identità e sesso, trasformando la città in un posto unico dove le regole sociali venivano realmente stravolte. 

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Nel corso dei secoli la tradizione ha suggellato alcune maschere celebri, che sono ancora in voga al Carnevale di Venezia. Qui sotto ci sono le tre più importanti:

  •  La Baùta 

È una delle maschere più conosciute e ancora oggi indossate in quanto è molto semplice e versatile all’uso. La Maschera Bauta copre solo gli occhi e metà del viso permettendo di parlare, mangiare e bere. Si indossa con un mantello scuro che si chiama tabarro e con un un tricorno nero che si mette sul capo sopra il tabarro.

  • La Moretta

Era il travestimento preferito dalle donne: una piccola maschera ovale in velluto scuro copriva tutto il volto (si reggeva con la bocca attraverso un bottoncino) e si indossava con un cappellino ed indumenti e velature raffinati. Il fatto che fosse una maschera muta aiutava a mantenere l'anonimato concedendosi ad ogni genere di pazzia senza distinguere tra uomini e donne.

  • La Gragna 

Era la maschera usata dagli uomini per travestirsi da donna. La maschera aveva sembianze da gatta e si portava con vestiti da popolana e un cesto al braccio con un gattino. 

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