Lisbona

10 Cose da Non Fare a Lisbona

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Ci sono posti del mondo che non basta conoscere solo spuntando una lista delle cose migliori da fare e Lisbona è uno di questi. La sua anima più profonda, i suoi colori, i suoi angoli nascosti spingono chi la visita a cambiare prospettiva e punto di osservazione senza limitarsi a saltare da un'attrazione turistica all'altra, ma anche prestando attenzione a migliorare la propria esperienza di viaggio con una serie di cose da non fare.

Negli ultimi anni Lisbona è diventata una delle principali città europee per flussi turistici e di conseguenza sono aumentate in modo esponenziale le attività da fare, i punti di interesse e le attrazioni da non perdere, con il rischio però che alcune zone si siano schiacciate su una dimensione totalmente turistica e poco genuina che non permette di conoscere davvero la vera cultura della città, di stare lontano dai luoghi sovraffollati, di perdere tempo e denaro.

Per questo abbiamo pensato di stilare una lista di suggerimenti su 10 cose da non fare a Lisbona per godere al meglio della città, dei suoi luoghi più suggestivi massimizzando così l’esperienza di viaggio e provando a ridurre le potenziali delusioni.

10 Cose da Non Fare a Lisbona

  • Non restare solo due giorni
  • Non salire sul tram 28 all'ora di punta
  • Non andare a cena fuori prima delle 20
  • Non entrare nella Torre di Belem
  • Non salire sull’ascensore di Santa Justa
  • Non noleggiare un auto in città
  • Non accontentarti di bere il vino della casa
  • Se vuoi stare tranquillo non andare alla Strada Rosa
  • Non pagare una fortuna per uno spettacolo di Fado
  • Non sbagliare scarpe

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1) Non restare solo due giorni

Se è vero che poco è meglio di niente, è anche vero che restare solo un fine settimana a Lisbona vorrebbe dire andarsene sul più bello e lasciare la città proprio quando si inizia a conoscerla davvero nei suoi angoli nascosti e nel suo spirito più autentico.

 Concedersi qualche giorno in più permette di prendersi il tempo di passeggiare per la città, esplorare le sue attrazioni più famose ma anche di andare oltre la superficie più nota, dentro i suoi angoli e i suoi quartieri fuori dai circuiti più turistici, perdendosi per i sali e scendi sulle sue colline, rilassandosi nei suoi tanti caffè o ammirando il panorama da una delle sue terrazze con vista (miradouros) che si affacciano sulla città.

2) Non salire sul tram 28 all'ora di punta

Lo storico tram 28 con i suoi vagoni d’epoca è di sicuro uno dei simboli di Lisbona e uno dei modi migliori e più economici per conoscere i suoi quartieri tradizionali ma per le stesse ragioni è diventato anche un’attrazione turistica super affollata e non sempre sicura. 

Salire a bordo nelle ore di punta tra le 18 e le 20 significa affrontare lunghe code per ritrovarsi stretti come sardine senza possibilità di godersi la vista dal finestrino o di sedersi sui vecchi sedili. In più il tram è molto popolare anche tra i borseggiatori che ne fanno terreno di caccia tra turisti ignari e distratti. 

Per provare un’esperienza più rilassante meglio salire sul tram n°12 che in una ventina di minuti attraversa i quartieri di Alfama e Baixa.

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3) Non andare a cena fuori prima delle 20

A proposito di tempismo giusto presentarsi in un ristorante prima delle 20 potrebbe trasformarsi in un buco nell’acqua. Gli orari di Lisbona sono rilassati e spalmati lungo tutto la serata fino a tarda notte, fatta eccezione per i ristoranti più turistici raramente ci si siede a tavola prima delle 21 a dir poco, mentre i bar iniziano a riempirsi solo dopo le 22:30 e le 23:00. 

Questo può tornare utile anche per evitare quei locali che sono delle vere trappole per turisti come quelli concentrati in via Portas de Santo Antão, aperti ad ogni ora con prezzi cari e cibo mediocre.

Meglio optare per uno dei tanti locali meno appariscenti, con gente del posto ai tavoli, cibo tradizionale semplice ma gustoso.

4) Non entrare nella Torre di Belem 

La Torre di Belem è tra i luoghi più visitati di Lisbona, ma non sempre vale la pena affrontare lunghe file per entrare al suo interno. Il quartiere di Belem è una delle tappe obbligate per chi visita la città, una lunga passeggiata qui consente di scoprire la storia della città e i suoi edifici artistici tra cui spicca la suggestiva Torre. 

Entrare al suo interno tuttavia potrebbe rivelarsi uno spreco di tempo perché il cortile visitabile dentro le sue mura non ha davvero niente di speciale con uno spazio spoglio e grigio, meglio allora godersi lo spettacolo dall’esterno della torre e risparmiarsi code e biglietto d’ingresso.

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5) Non salire sull’ascensore di Santa Justa 

Discorso simile si può fare per l'iconico ascensore di Santa Justa, situato nel centro storico e diventato negli anni punto di enorme richiamo per i turisti. Vale davvero la pena affrontare una coda che arriva anche a due ore di attesa, pagare un biglietto di 5 € per una corsa di 20 secondi che porta su una terrazza panoramica super affollata dove si deve sgomitare tra la gente per guadagnare un punto d’osservazione?

Inoltre va tenuto presente che lo stesso belvedere di Santa Justa si può raggiungere anche a piedi passando in Convento do Carmo e pagando solo 1,50 euro per l’ingresso. A voi la scelta.

6) Non noleggiare un’auto in città

Guidare per Lisbona con un'auto a noleggio può non essere una buona idea. Muoversi con un'auto nelle vie trafficate della città, tra colline, strade strette e tram con traiettorie difficili da capire al volo può rivelarsi faticoso e dispendioso, anche considerando che la maggior parte degli hotel non offre nemmeno il parcheggio o fa pagare una tariffa abbastanza irragionevole dai 18 ai 28 euro al giorno. 

Per esplorare Lisbona il modo più adeguato per spostarsi è utilizzare il trasporto pubblico o in alternativa i taxi e gli Uber che sono facilmente disponibili e convenienti.

Sfrecciare a bordo di uno dei vivaci tram gialli di Lisbona sarà più divertente e permetterà di scoprire i cinque percorsi principali in città come quelli delle linee  E15, che collega il centro di Lisbona a Belém. 

7) Non bere il vino della casa

Con le sue 14 regioni vinicole il Portogallo produce una grande di varietà di vini di qualità ognuno con caratteristiche diverse che ben si sposano con la cucina tradizionale locale. 

Per questo quando siete seduti al tavolo di un ristorante non accontentatevi del primo vino in carta ma fatevi consigliare sui migliori abbinamenti possibili per esaltare il vostro pasto. Il vino è un elemento molto importante della cultura portoghese e può rappresentare anche il modo più piacevole per entrare nello spirito più autentico di Lisbona.

8) Se vuoi stare tranquillo non andare sulla Strada Rosa

Rua Nova do Carvalho, conosciuta anche come Strada Rosa, era la vecchia zona a luci rosse della città con una reputazione molto losca che si è evoluta negli anni. Si trova nel quartiere bohémien di Cais do Sodré, uno dei più famosi di Lisbona e compare molto spesso negli elenchi di cose da vedere in città. 

Ma se di giorno la zona appare pittoresca con sue strade acciottolate, i muri pieni di graffiti, bar e negozi alla moda, al calare della sera la zona si trasforma in una strada di divertimento caotico e sfrenato non adatto a chi cerca tranquillità o una vita notturna con divertimenti di qualità superiore.

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9) Non pagare una fortuna per uno spettacolo di fado

Quando si visita un paese straniero è giusto tentare di conoscerne più da vicino le tradizioni culturali e popolari e in Portogallo niente come il Fado rappresenta al meglio la cultura del posto al punto da essere stato dichiarato patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO. 

Questo però non deve spingervi nei locali che cercano di sfruttare la buona fede dei turisti proponendo spettacoli scadenti e costosi. In realtà per godere di questa musica non c'è motivo di pagare grosse somme di denaro, cercando spettacoli nei locali autentici nei quartieri di Barrio Alto o dell'Alfama che hanno tariffe simboliche, o grazie agli spettacoli di strada o visitando Il museo del Fado dove si può ascoltare una breve sessione di fado con un tour del museo. 

10) Non sbagliare scarpe

Questa regola vale ovunque ma qui non parliamo solo di look, perché Lisbona è una città fantastica per passeggiare con tante bellissime strade acciottolate che si arrampicano sulle sue sette colline vista mare. 

Proprio per questo è molto importante indossare le scarpe giuste, comode e anti scivolo per non rovinarsi il soggiorno con fastidiose cadute. Specialmente nei giorni di pioggia infatti scivolare sui tipici ciottoli lucidi su strade in forte pendenza può essere molto rischioso, meglio quindi lasciare a casa tacchi a spillo, infradito, scarpe con suola di cuoio o liscia.

Per lo stesso motivo meglio evitare di trascinarsi dietro tra salite e discese ripide passeggini o carrozzine, il vostro bambino sarà più al sicuro a piedi.

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