San Pietroburgo

Meravigliosa San Pietroburgo

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Autore: Marek
Periodo:
Agosto

"Stoccolma con le sue stradine caratteristiche, le piazzette con case colorate, su tutte la Stortorget [...] il Corso Nevsky, la mitica prospettiva [...] l’Explanadi con negozi di lusso e caffè"

Meravigliosa San Pietroburgo, senza dimenticare la bella Stoccolma e l'ospitale Helsinki. Il 9 agosto partiamo da Roma Fiumicino con un volo SAS e, prima sorpresa, anche la mitica SAS ha ceduto alla crisi e alla tentazione di far pagare tutto, infatti pur essendo una compagnia di bandiera con nostra sorpresa ci viene detto che se vogliamo mangiare o bere qualcosa è tutto a pagamento con carta di credito o contanti, in corone possibilmente. Arriviamo a Stoccolma all’aeroporto di Arlanda i nostri bagagli arrivano in pochi minuti… ebbene si!

Prendiamo l’Arlanda Express (acquistando un biglietto per due si risparmia molto, 15 euro a testa anziché 25, è un’offerta estiva) e in soli 20 minuti ci porta alla stazione centrale. Ci attende una bella giornata di sole e l’albergo, un 3 stelle su piazza Tegnerlunden, è in buona posizione per poter girare con comodo, senza fare grossi tragitti, questa città, piccola ma graziosa, pulita, organizzata e a tratti affascinante, con i suoi panorami che tolgono il fiato.

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Noi dalla stazione ci siamo arrivati a piedi ma c’è una leggera salita da fare nella parte finale. Dopo il check in usciamo e scopriamo la Drottinggatan a due passi, una strada chiusa al traffico ma piena di negozi e ristoranti e passeggiando arriviamo a Sergels Torg, piazza a 2 livelli, uno superiore  per le macchine e uno inferiore per i pedoni, e continuando a camminare quasi senza meta ci ritroviamo a Gamla Stan. E’ il vero cuore di Stoccolma con le sue stradine caratteristiche, (qualcuna e’ davvero molto stretta), le piazzette con case colorate, su tutte la Stortorget,  tetti a punta, il Palazzo Reale e la Cattedrale con la statua di San Giorgio.

Mangiamo in un ristorante vegetariano self service con 10 euro, e ormai stanchi decidiamo di rientrare in albergo a riposare. Il 10 agosto dopo aver fatto una buona e abbondante colazione all’ultimo piano dell’albergo, da dove si gode di una buon panorama sui tetti della città, ci incamminiamo per la centralissima via Sveavägen. Di fronte alla fermata della metropolitana, una targa incastonata sul marciapiede ricorda il luogo dove fu assassinato il premier Olof Palme.

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Decidiamo di prendere un autobus (abbiamo acquistato in metro un carnet di biglietti che vanno timbrati di volta in volta e valgono 90 minuti l’uno) che ci porti al Municipio dove alle 10 ci sarà la visita guidata in italiano che ci porterà tra le altre cose a vedere la mitica Sala Blu dove ogni anno si svolge la premiazione del premio Nobel e il banchetto con la presenza dei sovrani di Svezia.

All’uscita dal Municipio ci fermiamo a godere del panorama che si staglia davanti a noi. Per abbreviare le distanze perché oramai non abbiamo più molto tempo a disposizione, ci dirigiamo con l‘autobus (quello che passa davanti  al municipio, il 62) a Ostermalm dove vediamo il Kunkliga Dramatiska Teatern e la statua di un’attrice svedese che d’inverno allieta i passanti per il calore che emana.

Quindi camminiamo verso lo splendido mercato coperto Saluhall costruito intorno al 1880, con banchi carichi di prelibatezze. Diversi ristoranti e bar propongono piatti svedesi tradizionali, in particolare pesce e cucina casalinga. E’ oramai ora di pranzare e decidiamo di andare a Drottinggatan in una griglieria locale dove mangiamo piatti di buona qualità spendendo 13 euro, acqua in brocca gratis. 

Ritorniamo in albergo a prendere le valigie perché ci attende la nave che alle 17 partirà per una crociera che ci porterà a Helsinki e San Pietroburgo, rientrando poi a Stoccolma dove vedremo le ultime cose che ancora non abbiamo visto.

Stoccolma e’ fondata su varie isole ed è uno spettacolo vederle dalla nave mentre iniziamo la navigazione. Arriviamo alla nave con la metro fino a gardet e poi lì troviamo lo shuttle gratis della nave.

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Ed eccoci sulla Royal Caribbean, siamo in 2200 persone, 11 piani, piscine, casinò, teatro, ristoranti, buffet, biblioteca, palestra, sauna, negozi. E’ la nostra prima esperienza di una crociera, perché noi siamo abituati al fai da te, ma abbiamo deciso di farla perché ci è stato raccontato da chiunque abbia fatto un viaggio in Russia che farlo da soli senza affidarsi ad un agenzia può risultare un po’ difficoltoso e problematico dato che le scritte sono tutte solo in cirillico, e poi c’è il problema del visto che deve essere richiesto all’ambasciata russa, con tempi lunghi e prezzi alti. Quindi per evitare tutto ciò abbiamo appunto deciso di affidarsi nostro malgrado a un’escursione organizzata di cui in seguito vi parlerò in modo più preciso.

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Intanto è la mattina del 11 agosto e sbarchiamo a Helsinki. Ci sarebbe lo shuttle della Royal che con 8 euro ti porta al centro città, ma poi devi muoverti in città da sola, ma considerando i tempi ristetti optiamo per la seconda soluzione. Infatti al porto ci sono vari autobus turistici che portano al centro tipo hop on hop off, noi saliamo su un vecchio bus rosso a 2 piani stile inglese che e’ diverso dal hop on/off perché è lui che aspetta i turisti ai vari stop e non il contrario. Ci affidiamo a loro, e andiamo a vedere il Monumento a Sibelius dedicato appunto al compositore finlandese Jean Sibelius.

Il monumento è bello, originale e unico.

Si trova nel Parco Sibelius, nel quartiere di Töölö di Helsinki. Il monumento si compone di più di 600 tubi di acciaio saldati uno all´altro e lavorati per dare un effetto di onda e ondulato. I suoi buchi, unendosi insieme, sembrano quasi un solo pezzo.

Quest'opera è una delle più visitate della città. Pesa 24 tonnellate e misura quasi nove metri d'altezza. All'opera originale venne poi aggiunta una sfinge del volto dell'artista Jean Sibelius, per ricordarlo meglio. Andiamo poi a visitare la Chiesa di Temppeliaukio, scavata nella roccia, un altro esempio di architettura moderna finlandese con diversi orari di chiusura a seconda dei giorni e famosa per la sua acustica. Merita veramente una visita e non si paga nulla per entrare. Durante il tour poi diamo uno sguardo alla maestosa stazione centrale, e al Museo d’Arte Contemporanea Kiasma, realizzato in stile avveniristico.

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(© Andrei Bortnikau / Shutterstock)

Passiamo per l’Explanadi, è la vera arteria della città, con negozi di lusso e caffè, alla fine della strada troviamo la fontana con la statua della Fanciulla del mare Havis Amanda, simbolo di Helsinki, nella piazza del mercato (Kauppatori). Dal mercato si vedono le due cattedrali più rappresentative di Helsinki.

Sembrano quasi sfidarsi o mettersi in mostra, una, la luterana, maestosa e candida con il suo bianco, e l’altra rossa, la Cattedrale di Uspenski. La più grande chiesa ortodossa della Scandinavia, sorge su una specie di zoccolo alto 10 metri. La cattedrale ortodossa Uspenski si trova su una collina vicino Piazza del Mercato, nel quartiere di Katajanokka. Non passa inosservata vista la sua struttura imponente e le sue pareti fatte di mattoni rossi. Il vecchio centro si sviluppa intorno alla piazza principale, la Piazza del Senato (Senaatintori), in stile neoclassico.

La piazza è circondata da edifici importanti e imponenti. L’ubicazione della cattedrale, posta su un’alta formazione rocciosa, offre un panorama molto suggestivo sul centro di Helsinki, da Piazza del Mercato fino al grande magazzino Stockmann. Il nostro autobus qui fa una sosta di 2 ore e ci da tempo per girare da soli. Tappa al mercato del porto, acquistiamo vari souvenir e mangiamo nei chioschi del porto del pesce fresco, infine purtroppo rientriamo sulla nave destinazione Russia.

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La mattina del 12 agosto eccoci raggiungere la costa russa. E’ un’emozione e un’esperienza particolare il solo pensiero di mettere piede in questa terra affascinante, misteriosa, potente. Qui però prima di continuare il racconto del viaggio dovrei aprire una parentesi perché in realtà c’è da dire che il viaggio e’ stato programmato con  mesi di anticipo, documentandoci su internet oppure leggendo molte guide turistiche delle 3 città che avremmo visitato. Inoltre avevo letto su vari forum che le escursioni con la nave non sono consigliate perché i prezzi sono molto cari e le cose che fanno vedere non sono molte, quindi ho cercato di contattare varie agenzie locali.

Tra le varie ne ho scelto una specializzata con turisti italiani e che ha fatto un ottimo prezzo inserendo anche 2 pranzi. Devo ammettere che in due giorni abbiamo visto davvero tutto ciò che c’era da vedere di più importante e la guida parlava perfettamente l’italiano, forse anche meglio di alcuni italiani. 

Quindi arrivati al porto di San Pietroburgo, dopo  aver sbrigato le varie formalità alla dogana la guida attendeva il nostro gruppo di italiani crocieristi e dopo essere saliti su un autobus abbiamo fatto la prima conoscenza della città. Con i tour della nave il giro in italiano c’è solo il primo giorno, il secondo si fa in Inglese.

Dirigendoci verso il centro abbiamo fatto un tour panoramico che include due soste per ammirare la città da due splendidi panorami, vicino alle sfingi e dalla punta dell’isola di Basilio. Continuiamo con la visita dell’immenso museo Hermitage.

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La stanchezza oramai già la fa da padrona e andiamo di buon grado a pranzare in un tipico ristorante russo, anche se c’è un po’ di timore che possa non piacere, e invece con nostra sorpresa scopriamo che abbiamo mangiato e apprezzato tutto. Dopo pranzo siamo diretti a Peterhof, una reggia dello zar, posta sulle rive del Golfo di Finlandia, per volere di Pietro il Grande, molto più bella e interessante, a mio parere, di Versailles.

Visitiamo i parchi delle fontane (Inferiore e Superiore) e facciamo shopping alle bancarelle della Reggia. Ritorniamo in città dove effettuiamo il Metro- tour (passiamo le stazioni più belle tipo – Narvskaya, Kirovskiy Zavod ed altro) e finiamo il tour alla stazione – Nevsky Prospekt da dove parte il nostro battello privato per una gita sui fiumi e canali. Alla fine stanchi ma entusiasti rientriamo alla nave dove ci aspetta la cena al ristorante.
Il 13 agosto ci incontriamo con la guida di nuovo al porto e ci dirigiamo alla Fortezza dei Santi Pietro e Paolo con la visita della Cattedrale dove ci sono le tombe degli zar russi. Da vedere assolutamente ed alle 12.00 si sente lo sparo del cannone.

Visitiamo la splendida e affascinante chiesa del Salvatore sul Sangue Versato, eretta sul luogo dove venne ucciso lo zar Alessandro II di Russia, vittima di un attentato. Rimaniamo col fiato sospeso, è una meraviglia. Poi proseguiamo con la visita dell’imponente Cattedrale di Sant'Isacco.

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Ed eccoci finalmente al ristorante, stanchi ed affamati. Portate abbondanti ed ottime ed oggi cibo italiano.

Dopo pranzo ci diamo allo shopping sulla piazza Delle Belle Arti, proprio in centro dove troviamo artigianato russo ed altre cose tipiche. Consiglio di cambiare dei rubli, si risparmia non poco. Un calendario in rubli costava 100 rubli (poco più di 2,50 euro) al souvenir shop 7,00 euro! I venditori che non accettano Euro in monete arrotondano automaticamente a 5,00 euro anche se costa meno e prendono solo soldi cartacei.

Ma ciò che non ci fa stare nella pelle è sapere che finalmente faremo una bella passeggiata da soli, senza guida,  per il Corso Nevsky, la mitica prospettiva. Non ho parole, bisogna viverla per capire. Terminiamo  l’escursione di San Pietroburgo con la visita interiore della Cattedrale di Kazan che si trova lungo la prospettiva. Al suo interno è custodita una delle icone più venerate dai Russi, quella della Madonna di Kazan.

Purtroppo la nostra due giorni di full immersion di San Pietroburgo è finita, ma non prima di aver visto il cavaliere di bronzo.  Rientriamo alla nave e ci prepariamo a trascorrere una giornata, il 14 agosto, di totale relax perché ci attende un giorno di navigazione che ci porterà, la mattina del 15 di nuovo a Stoccolma. Si, siamo arrivati al nostro ultimo giorno di viaggio.

Vediamo con l’escursione della nave, purtroppo solo in inglese, le ultime cose che non avevamo visto all’andata, su tutte il Museo Vasa, il famoso veliero affondato subito dopo il suo varo a causa della megalomania del re. Diamo uno sguardo al museo all’aperto di Skansen, al museo di Pippi Calzelunghe, Junibacken ed ora con lo stesso autobus si va in aeroporto.

Stoccolma è davvero una bella città, piccola, che si gira facilmente a piedi, pulita e accogliente, forse un po’ cara come tutte le città scandinave, anche se lo è ancora di più Helsinki.

Ed eccoci all’aeroporto di Arlanda. Per concludere, le tre città meritano sicuramente una visita, ma su tutte San Pietroburgo ne merita più di una.

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