Barcellona

Barcellona in Tre Giorni

Barcellona

"Qualsiasi cosa vi aspettiate, qualsiasi cosa vi sia stata detta, qualsiasi colore o profumo abbiate già sentito, la Boqueria è di più. Colori, odori, sapori, rumori..."

Ciao a tutti!!! Provo a riassumervi i miei tre giorni a Barcellona, pienissimi dato che era il nostro primo assaggio della città e volevamo vedere di tutto e di più. Con l'aggravante che il primo giorno abbiamo bighellonato senza una meta precisa dato che il mio figlio maggiore ci ha raggiunti solo la mattina successiva e non volevamo che si perdesse qualcosa.

Allora, ecco qua il mio viaggio.

Prima della partenza:

- ho naturalmente acquistato i biglietti aerei (Ryan low cost, of course) Pisa - Girona, con partenza all'alba e rientro poco prima di mezzanotte, così da guadagnare ore da vivere a Barcellona;

- ho prenotato l'albergo, Novotel Barcelona City, (fermata metro Glories) non certo economico ma considerando che i ragazzi sotto i 16 anni non pagano, mentre altrove sono considerati adulti e avremmo dovuto prendere 2 stanze, alla fine per chi ha figli è un buon rapporto qualità prezzo (25 euro a testa colazione a quattro stelle compresa). Buona la posizione, proprio accanto alla Torre Agbar e davanti a un centro commerciale utile per acquistare anche generi alimentari (acqua, panini...);

- ho prenotato il parcheggio Park to Fly di Pisa, così da non rischiare di non trovare posto. Vicinissimo all'aeroporto ma dotato comunque di bus navetta gratuito, fa avanti e indietro continuamente se occorre e dato che dal parcheggio all'aeroporto non ci sono più di due o tre minuti il servizio è praticamente garantito in tempo reale. Con 24 euro tengono la macchina 3 giorni, molto più economico del parcheggio dell'aeroporto. Dato che è obbligatorio lasciare le chiavi, annoto i km e al ritorno sono proprio quelli!!!

Arriviamo dunque alla partenza:

E' ancora buio quando arriviamo al Park to Fly: la navetta gratuita ci sta aspettando e in due minuti siamo in aeroporto.

Siamo in molti a partire e decidiamo di acquistare la priorità d'imbarco, se venisse in mente anche a voi di farlo ricordate che a Pisa si pagano per questo anche i diritti alla biglietteria dell'aeroporto. Questa follia ci consente però di ottenere i posti che preferiamo e ci godiamo il volo fino a Girona.

Girona - Barcellona:

Sicuramente la parte più noiosa del viaggio. Appena scesi dall'aereo è bene correre subito verso la pensilina da dove partono i pullman e mettersi in fila per acquistare il biglietto. Io mi sono attardata a telefonare e in bagno e ho trovato una coda lunghissima e oltre tutto non sono potuta salire sul primo pullman in partenza dato che è stato completato dalla coppia arrivata un attimo prima di me. Ad ogni modo parte un pullman ogni quarto d'ora.

La pensilina da dove partono i pullman è subito sulla destra appena usciti dall'aeroporto, occhio che ci sono pullman sia per Girona centro che per Barcellona. Per gli orari: www.sagales.com e in un'ora e mezza circa si arriva a destinazione al costo di 21 euro a/r (maggio 2010).

Ci siamo... si parte!!!


PRIMO GIORNO

Arrivo alla Estacio du Nord: si trova a due passi dalla stazione metro Arc de Trionf (scesi dal pullman attraversate il piazzale andando verso il bar che si trova all'interno della stazione, poi girate a destra, attraversate la strada e troverete la stazione della metro).

Compriamo i biglietti, fatti un po' i conti degli spostamenti previsti nei 3 giorni ci conviene acquistare il T10: per praticità - dato che comunque li useremo - ne compriamo uno a testa dalla biglietteria automatica che si trova in ogni stazione della metro. Potete comunque trovare qua tutti i tipi di biglietto in vendita con i relativi prezzi così da decidere prima la soluzione più conveniente: www.tmb.net.

In pochi minuti siamo alla fermata Glories e da questa al nostro albergo in Av.

Diagonal. Si trova proprio di fianco alla Torre Agbar che ci affascina da subito anche se purtroppo non riusciremo mai a vederla illuminata. Dopo una breve sosta per lasciare le valigie in albergo partiamo.

Prima tappa: Plaça de Catalunya
Fermata metro: Catalunya - Non è sicuramente la piazza più bella di  Barcellona ma è sicuramente il posto migliore per iniziare ad orientarsi, punto di partenza di molti itinerari.


Seconda tappa: La Rambla
Fermata metro: Cataluny - A Barcellona non si può non passeggiare sulla Rambla, da Plaça de Catalunya al mare sono meno di 1500 mt e vale la pena percorrerla tutta con calma, perdendosi ad osservare le statue viventi, i fiorai, i venditori di uccelli, i pittori, la gente che passeggia. Per chi non lo sapesse è un larghissimo viale con una enorme zona pedonale al centro, piena di attrazioni. 1 km e mezzo che vola...

Sulla Rambla pranziamo al mercato della Boqueria. Qualsiasi cosa vi aspettiate, qualsiasi cosa vi sia stata detta, qualsiasi colore o profumo abbiate già sentito, la Boqueria è di più. Colori, odori, sapori, rumori... tutto da non perdersi. Per orientarsi si può dare un'occhiata al sito ufficiale www.boqueria.info. Non c'è che l'imbarazzo della scelta, dai ristoranti di pesce ai banchetti con tanta frutta di tutti i tipi.

La fame c'è e tra tutte le specialità hanno la meglio le polpettine di baccalà fritto (un cartoccio 2,50 euro - lo stand lo trovate andando verso il fondo tenendo a sinistra, non sono sicura ma potrebbe essere il 754-755) e la butifarra con fagioli da Ramon (stand 955-956) a 5 euro.

Continuando la passeggiata sulla Rambla si arriva alla terza tappa: Plaza Portal de la Pau - Monumento a Colombo, Porto
Fermata metro: Drassanes - ma è molto meglio arrivarci a piedi dalla Rambla.

Il mare... te lo trovi davanti alla fine della Rambla quasi all'improvviso, sai fin dall'inizio che è lì, ma la Rambla piena di vita assorbe così tanto la tua attenzione che quando te lo trovi davanti è quasi una sorpresa. Non si può non arrivare fin qua e non fermarsi ad ammirare il Porto, le golandrine (barche che fanno fare ai turisti il giro del porto o del litorale), inoltrarsi sulla Rambla del Mar (il moderno ponte che collega al Maremagnum).

Quarta tappa: Carrer de la Mercè, El Born
Passeggiata nelle stradine interne, fresche e pittoresche. Si passa accanto alla Cattedrale del Mare che visiteremo nei prossimi giorni e si arriva al Mercato del Born.

Quinta tappa: Parc de la Ciutadella
Fermata metro: Arc deTrionf o Barceloneta - ma noi ci arriviamo a piedi dal quartiere del Born. Mi aspettavo sinceramente molto di più, in realtà è un bel parco, con tanto di lago interno dove affittano barche a remi (mezz'ora - 5 euro) e prati dove stendersi a riposare. Forse ero io che mi aspettavo troppo, perché effettivamente cose belle ce ne sono, a partire da una vegetazione stupenda.

Davanti alla Fontana c'è un chiosco-bar: l'uso del bagno è gratuito e vi si può accedere tranquillamente, se decidete di comprare dell'acqua frizzante sedetevi prima: 10 euro al litro è decisamente troppo anche per acqua Vichy (che non mi piace neanche troppo!!!).

Sesta tappa: Arc de Triomf
Fermata metro: Arc de Triomf. Per arrivare alla metro percorriamo il viale pedonale che porta all'Arc de Trionf, bello passeggiare tranquillamente senza traffico. E poi quest'arco pur essendo meno imponente è così diverso da quello parigino che te lo guardi volentieri!

Settima tappa: cena a base di paella da La Palmera
Indirizzo: Carrer Jerusalem, 30 (scendendo a Catalunya si percorre la Ramba fin quasi alla Boqueria, poco prima del mercato si gira a destra in Carrer del Carme, poi la seconda a sinistra).

Fermata metro: Liceu o Catalunya. Non ci sono parole!
Il locale è praticamente in centro ma fuori da ogni giro turistico... arriviamo alle nove e non c'è folla, l'atmosfera è familiare e il cameriere pur parlando solo spagnolo (o catalano, chissà!) fa di tutto per capire e farsi capire.

I prezzi della paella sono esposti fuori, e non ci si può sbagliare: di pesce: 14 euro, mista: 15 euro. Ce ne andiamo e soddisfatti percorriamo la Rambla di notte, sempre piena di vita!


SECONDO GIORNO

Finalmente al completo! Mio figlio atterra a El Prat e in poco tempo raggiunge l'albergo. Partiamo per il nostro itinerario!!!

Prima tappa: Paseo de Gracia
Fermata metro: Catalunya. Partendo ancora una volta da Plaça de Catalunya ci inoltriamo nel bel Paseo de Gracia, un lungo viale pieno di veri gioielli archiettonici e di bei negozi. Tralasciano i negozi camminiamo con il naso per aria... quasi ogni singolo palazzo merita una foto!! Ci soffermiamo alla Manzana de la Discordia gruppo di tre edifici che rappresentano tre modi di interpretare l'architettura modernista.

Seconda tappa: Casa Batlò voto:
fermata metro: Paseo de Gracia - ma vale la pena arrivarci a piedi da Plaça de Catalunya
Uno degli edifici della Manzana de la Discordia - l'unico aperto al pubblico, uno dei capolavori di Gaudì
Purtroppo, sia per il costo che per motivi di tempo, dobbiamo scegliere cosa tagliare, e Casa Batlò viene sacrificata. Ma è già un piacere vederla dall'esterno... la prossima volta la visiteremo con calma!

Terza tappa: Casa Milà (la Pedrera)
Fermata metro: Diagonal - ma vale la pena arrivarci a piedi da Plaça de Catalunya lungo il Paseo de Gracia. A pochissimi passi da casa Batlò, sull'altro lato della strada. Arrivateci presto perché per entrare c'è una bella coda!!!

La biglietteria apre alle 9:00 (la chiusura varia e secondo della stagione) e si trova non su Paseo de Gracia ma dietro l'angolo, in Carrer de Provença...

se non siete soli ammirate a turni l'esterno mentre l'altro fa la coda, che può essere anche lunga!

Il biglietto costa 11 euro (ridotto studenti 7 euro, non è stato necessario esibire alcun documento per i miei figli di 14 e 16 anni) e l'audioguida - per me veramente utile! - a 3 euro c'è anche in italiano. Per saperne di più www.lapedreraeducacio.org. Bello visitare la casa, vedere gli arredi, godersi i particolari di un mondo che fu... Ancora più bello perdersi nella soffitta (dove c'è anche una mostra permanente sui capolavori di Gaudì, interessante o noiosa dipende dai gusti!). Imperdibile il tetto (chi come me soffre di vertigini si faccia forza... ne vale la pena!!).

Quarta tappa: pranzo alla Baguetina Catalana

Ps Gracia, 86. In tutta sincerità: ORRENDO, baguette orribili, con molto pane e poco imbottite a prezzi tutt'altro che modici
unici pregi: ci si può sedere ed è proprio a due passi dalla Pedrera, ottimo per riempirsi la pancia (neanche tanto) e ripartire di corsa. Se proprio volete seguire il nostro pessimo esempio www.labaguetina.com.

Quinta tappa: Park Guell
Bus 24, da fermata 1136-Ps Gracia/Mallorca a fermata 368-Travessera de Dalt/Torrent de Les Flors, 9 fermate - tempo di viaggio: circa 20 minuti, frequenza bus: 8-10 minuti. (chi desidera non camminare proprio può scendere dopo altre 6 fermate alla fermata 1216-Ctra del Carmel/Parc Güell ma da qui non si entra dall'ingresso principale).

Dunque, scendendo in Travessera de Dalt/Torrent de Les Flors basta attraversare la strada e prendere la salita che ci ci trova proprio davanti (Carrer de Larrard). Sono 700 mt pieni di negozi di souvenir e di bar che conducono proprio all'ingresso principale del Parco. L'ingresso è gratuito e il parco apre alle 10 per chiudere alle 19 o alle 21 in estate. E qui non c'è più niente da raccontare, ma solo da vedere!!!!

L'unica cosa che posso dire è che è IMPERDIBILE...

Sesta tappa: ancora Rambla, ancora Boqueria
Fermata metro: Catalunya. Ancora ma non per mio figlio, che non c'è ancora stato ma tanto non ci si stanca mai di passeggiare e osservare... un buon frullato e un po' di frutta fresca (già lavata e tagliata a pezzi) ci ripagano - con la spesa di pochi euro - del gramo pranzo.

Settima tappa: centro commerciale Glories
. Fate voi, che voto può avere un "normale" centro commerciale???
Fermata metro: Glories. Approfittando del fatto che è proprio davanti all'albergo, intanto che gli altri riprendono fiato vado a comprare un po' di bottiglie d'acqua. Al centro commerciale però si trova proprio di tutto e se non avete più voglia di muovervi ci sono anche ristoranti oltre che un MD.

Ottava tappa: Vila Olimpica - tram T4, scendendo al capolinea Vila Olimpica. Fedele al mio desiderio di provare ogni mezzo di trasporto sperimento il tram, che trovo comodo, pulito e veloce. La fermata è proprio in Av. Diagonal, davanti all'albergo, passa ogni 8 minuti e in poco più di 5 minuti ci porta al capolinea, Vila Olimpica.

Da qua iniziamo una passeggiata verso il mare, dirigendoci verso le Torri Gemelle (diciamo eterozigote, dato che non sono proprio uguali...) e da lì passeggiamo tra le avveniristiche e belle costruzioni di Av Litoral e Carrer del Doctor Aiguader in direzione Barceloneta.

Ogni passo è una foto, due foto, tre foto... foto a questi palazzi che coniugano moderno e bello. Sicuramente da vedere il Palazzo del Gas, all'angolo con Ps de Salvat Papasseit.

Nona tappa: Barceloneta. In pochi passi si passa dai moderni palazzi all'antico borgo di pescatori. Dovessi vivere a Barcellona penso che vorrei vivere qui!! Si respira (almeno all'apparenza) ancora l'aria di paese... Sta facendo buio e ci sta venendo fame, per cui andiamo dritti alla

Decima tappa: cena a La Bombeta

Fermata metro: Barceloneta.

Ma noi ci arriviamo a piedi, si trova in C/ Maquinista, 3. Raccomandatissimo e già descrittissimo sulla zingaguida e anche altrove... io non posso che aggregarmi a chi lo straconsiglia e raccomandarvi di andarci.

Undicesima tappa: lungomare di notte. Bella passeggiata, il lungomare è pulito e tranquillo, non c'è molta gente ma forse dipende dal fatto che siamo martedì e non siamo ancora in estate e ora, dopo un passeggiata sulla Rambla per arrivare alla metro buonanotte a tutti (ma non prima di essermi gustata Barcellona illuminata vista dal terrazzo sul tetto dell'albergo!

TERZO GIORNO

Terzo e ultimo giorno, si fanno le valigie ma le possiamo lasciare in albergo non le abbandonano nella solita stanza incustodita, ma è lo stesso personale dell'albergo a metterle in un apposito locale chiuso a chiave rilasciandoti regolare ricevuta!!! MI PIACE

Prima tappa: Sagrada Familia

Fermata metro: Sagrada Familia. E' da vedere, senza dubbio, mica in ogni posto al giorno d'oggi si trovano cattedrali in costruzione!!! Per entrare c'è una bella fila, quindi arrivate presto (orari di apertura: 9-18, chiude alle 20 da aprile a ottobre)
il biglietto costa 12 euro per gli adulti (16 con audioguida) e 10 per gli studenti (14 con audioguida) e occorre lasciare un documento per ritirare l'audioguida. Si può anche salire sulle torri, il biglietto per l'ascensore costa 2.5 euro ma la coda lunghissima e le mie vertigini mi fanno desistere!

Per notizie aggiornate il sito ufficiale è www.sagradafamilia.cat. Biglietteria e ingresso sono sul retro, l'itinerario poi cambia secondo i lavori e si deve usare un po' la fantasia nel muoversi, d'altra parte con il lavori in corso non può che essere così
è vero come dicono molti che all'interno altro non è che un cantiere... ma questo è il suo fascino!!!

Seconda tappa: pranzo da Tapa Tapa
Fermata metro: Ps de Gracia.

E' in Paseo Gracia, 44, lo stesso lato della Pedrera ma più vicino a casa Batlò. Turistico che più turistico non si può (foto dei piatti sulle tovagliette, traduzione degli ingredienti in tutte le lingue, si può ordinare usando il numero associato alla pietanza), ma si mangia decentemente e i prezzi sono nella media, e poi si vede subito esattamente quanto si spende...!

Terza tappa: tour del centro storico

Fermata metro: Liceu. Il pomeriggio lo dedichiamo a visitare la vecchia Barcellona

Il tempo stringe, quindi ho preparato grazie a Google Maps un itinerario da seguire "passo passo", e lo passo a chi fosse interessato:
1- risalendo verso Placa Catalunya si imbocca a destra della Rambla Carrer de La Porta Ferrissa e la si percorre tutta

2 - alla fine della strada ci troviamo nella Piazza della Cattedrale, non entriamo ma ci riposiamo un po' seduti sulle panchine della piazza

3 - da qui proseguiamo per Carrer del Bisbe, strada caratteristica e citatissima ne La Cattedrale del Mare. Si trova sulla destra della Piazza guardando la Cattedrale

4 - giriamo a destra (secondo incrocio) in Carrer de Sant Sever, e poi ancora la seconda a destra per arrivare in Placa de Sant Felipe Neri, un angolo fuori dal caos... sarebbe bello aver tempo per fermarsi qui senza fare niente, solo per stare...

5 -vagabondiamo un po' per questo groviglio di strade, che altro non sono che il vecchio quartiere ebraico, chiamato El Call

6 - torniamo poi fuori dal piacevolissimo intrico di belle viuzze in Placa St Jaume , che è certamente bella ma non mi è piaciuta più di tanto... una piazza "normale", troppo normale dopo l'incanto dei vicoli...

7 - l'incanto riprende quando imbocchiamo nuovamente Carrer del Bisbe, stavolta andando verso la Cattedrale e poi voltiamo a destra in Carrer de la Pietat , un vicolo tortuoso ma luminoso: percorrendolo tutto ci troviamo in Placa de Rey
La Rambla sembra ad anni luce da qua, non a poco più di 500 metri!!

8 - da qua risalendo verso Carrer de Ferran e girando a sinistra ci troviamo in Placa de Angel (anticamente chiamata Placa del Blat)

9 - attraversiamo via Laietana e ne percorriamo un breve tratto, per poi imboccare Carrer de l'Argenteria

10 - alla fine della strada arriviamo finalmente a Santa Maria del Mar (ingresso gratuito, orari di apertura dalle 9:00 alle 13:30 e dalle 16:30 alle 20:00 dopo aver letto "La Cattedrale del Mare" questa tappa era da me attesissima, e non sono rimasta delusa.

Visitiamo l'interno e ci attardiamo un po' per le strade attorno, ci soffermiano al Monumento ai Caduti Catalani , bello più per il suo significato che come opera in sè - attraversiamo il Passeig del Born, io pensando ad Arnau..

i miei figli all'imminente ritorno alla realtà

TORNAR A CASA

Qua finisce il nostro viaggio, passando per Plà del Palau ce ne torniamo verso la Rambla che salutiamo a malincuore.
Avremmo voluto fare tante altre cose, non ultima la visita al mitico Camp Nou, ma non c'è tempo e ci consoliamo osservando divertiti i tifosi dell'Atletico Madrid e del Siviglia che affollano le strade in attesa della finale di Coppa del Rey che si giocherà proprio quella sera al Camp Nou.

Ritirati i bagagli in albergo, ci dirigiamo alla stazione dei pullman fermata metro: Arc de Trionf. Dobbiamo acquistare un biglietto e troviamo con difficoltà la biglietteria: dovete arrivare fino in fondo alla stazione e salire al piano di sopra!!!!

Arriviamo a Girona puntuali e facciamo il pieno di grassi al MD che c'è dopo i controlli di sicurezza. Anche il volo è puntuale e puntualmente ci riporta alla realtà... Scesi a Pisa chiamiamo con il cellulare la navetta che in pochissimi minuti ci porta alla nostra macchina, custodita perfettamente..

IN SINTESI

Come al solito resta la voglia di tornare, abbiamo visto tante cose ma resta la voglia di vivere con calma questa città
come primo assaggio non c'è male eppoi, come si dice, l'appettito vien mangiando!

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