Siviglia

Cosa vedere a Siviglia: migliori attrazioni e cose da fare

Siviglia cosa vedere

Il capoluogo dell’Andalusia seduce con l’ambientazione moresca del Real Alcázar, l’architettura gotica della sua immensa cattedrale e la quintessenza della Spagna racchiusa nella Plaza de Toros.

Siviglia è una città da scoprire lentamente, girovagando a zonzo tra palazzi signorili, stradine acciottolate e alberi di arance.

Esplorate a piedi il centro, passando per Plaza de Espana, Parque Maria Luisa e i quartieri di Triana e di Santa Cruz.

Visitate anche l’Archivo General de Indias, patrimonio Unesco insieme all’Alcàzar e alla cattedrale. Non dimenticatevi di salire sulla famosa torre della Giralda, da cui ammirare un bellissimo panorama del centro. 

Se avete la possibilità, visitate Siviglia durante il periodo di Pasqua per assistere alle suggestive processioni o in occasione della storica Feria de Abril, che si inaugura dopo la Pasqua e dura per dieci giorni.

Ecco il meglio di Siviglia. 

La Cattedrale e la Giralda 

cattedrale di Siviglia
Cattedrale di Siviglia

La Cattedrale di Siviglia è la terza chiesa più grande del mondo e un incantevole modello di architettura gotica.

Fu costruita a partire dal 1402 sul luogo dove sorgeva l’antica moschea di Siviglia. Di quest’ultima rimane ancora il minareto, che fu convertito in un campanile, noto come La Giralda, diventato oggi uno dei simboli della città.

Il lunedì dalle 16.30 alle 18 si può visitare gratuitamente la Cattedrale e la Giralda, ma bisogna prenotare online. 

Real Alcázar 

Siviglia cosa vedere
Real Alcazar

Il Real Alcázar è un incantevole complesso monumentale di Siviglia, progettato e costruito dai Mori nello stile dell’architettura mudéjar.

Il magnifico palazzo ancora oggi accoglie la famiglia reale durante le sue visite in città. Il Real Alcázar è perciò la residenza reale ancora in uso più antica d’Europa.

Insieme alla Cattedrale e all’Archivio delle Indie è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. 

Torre del Oro 

Torre del Oro
Torre del Oro 

La Torre del Oro è un altro dei simboli di Siviglia. È una torre di guardia storica, costruita lungo la riva destra del fiume Guadalquivir nei primi anni del XIII dagli Almohades, la dinastia moresca che in quel periodo governava tutta l’Andalusia.

Oggi la torre ospita il Museo Navale della città. Si trova lungo il famoso Paseo de Cristobal Colon vicino alla riva del fiume e al centro storico della città. 

Plaza de Toros de la Maestranza

Plaza de Toros
Plaza de Toros

La Plaza de Toros de la Maestranza è un'arena che ha più di 240 anni di storia. Dalla sua costruzione nel 1761 è uno dei punti di riferimento della corrida spagnola.

La Plaza de Toros si caratterizza per la sua forma leggermente ovale. L’arena inoltre ha anche un museo dove è possibile conoscere meglio il mondo della corrida attraverso un'esposizione di costumi, fotografie e dipinti. 

Casa de Pilatos 

Casa de Pilatos
Casa de Pilatos

È un magnifico palazzo di Siviglia, che risale alla fine del XV secolo. La Casa de Pilatos combina lo stile rinascimentale italiano con quello mudéjar, ed è considerato il prototipo del palazzo andaluso.

La costruzione venne iniziata verso la fine del secolo XV in stile moresco, ma poi sono stati aggiunti elementi gotici e platereschi.

La facciata è rinascimentale, sormontata da merlature gotiche. Il cortile principale è decorato in stile mudéjar e plateresco.

Nel salone del Riposo dei Giudici è presente un bell’arco, rivestito con elementi mudéjar e gotici, un gradevole basamento di piastrelle smaltate e fregio decorativo in stucco.

El Palacio de Las Dueñas

Palacio de las duenas
Palacio de las duenas

El Palacio de Las Dueñas è un esempio di architettura nobiliare tipica di Siviglia.

Fu la residenza del famoso scrittore spagnolo Antonio Machado durante i suoi primi anni di vita, oggi invece il palazzo è di proprietà della Casa di Alba, famiglia di grandi mecenati in Spagna.

La visita dà accesso al Cortile del Limone, a diverse sale dove sono conservate oltre 1400 opere d’arte e una collezione di cartelli delle ferias della Settimana Santa di Siviglia di più di cento anni fa. 

Palacio de la Condesa de Lebrija

alacio de la Condesa de Lebrija
Palacio de la Condesa de Lebrija

Il Palazzo della Contessa Lebrija è una dimora signorile del XVI secolo, costruita su un edificio preesistente del XV secolo. Subì una grande opera di restauro quando Manjón Mergelina, contessa di Lebrija, acquisì il palazzo nel 1901.

La contessa, amante dell’archeologia, ha raccolto una collezione di mosaici romani e molti reperti di diverse epoche e culture: dalle porcellane sivigliane di conventi in rovina ai dipinti del Palazzo di Marchena.

Oggi nella Sala Ochavada si possono ammirare, tra le altre meraviglie, i mosaici dell’antica città di Italica, colonia romana in Spagna. Notevole è poi la collezione di opere d’arte e decorazioni arabe e persiane che si trovano nel cortile. 

Archivo General de Indias

Archivo General de Indias
Archivo General de Indias 

L'Archivio Generale delle Indie è uno dei cinque archivi di Stato centrali spagnoli e conserva i documenti relativi all’Impero spagnolo nelle Americhe e nelle Filippine.

L'Archivio Generale delle Indie si trova vicino all'antico mercato, in un palazzo progettato da Juan de Herrera, un insolito esempio italo-spagnolo di architettura del Rinascimento.

Il palazzo è stato inserito nel Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. L’ingresso è sempre gratuito e senza prenotazione. 

Palacio de San Telmo 

Palacio de San Telmo
Palacio de San Telmo 

Oggi è la sede del governo andaluso, ma in passato questo imponente edificio color rosso ruggine e giallo dorato è stato un palazzo reale.

Fu originariamente costruito come sede dell'Università dei Navigatori (Universidad de Mareantes), una scuola per educare i bambini orfani e formarli come marinai. La sua facciata barocca spicca lungo l'Avenida de Palos de Frontera. 

Museo de Artes y Costumbres Populares

museo de artes y costumbres populares
Museo de artes y costumbres populares

Il Museo delle Arti e dei Costumi Popolari si trova in quello che era il padiglione dell’esposizione Ibero-Americana del 1929, realizzato con mattoni a vista e motivi decorativi in ​​ceramica.

Per il suo stile architettonico era conosciuto come il padiglione mudéjar. Creato nel 1972, il museo è uno spazio consacrato al patrimonio etnologico andaluso, materiale e immateriale.

Le sue sale contengono oggetti e utensili che raccontano i costumi, i saperi e i modi di vivere della popolazione andalusa. 

Monastero della Cartuja 

Monastero della Cartuja
Monastero della Cartuja 

La certosa di Santa Maria de las Cuevas, conosciuta anche come monastero de la Cartuja, è un complesso architettonico che sorge sull’isla de la Cartuja, una piccola isola che sorge in mezzo al fiume Guadalquivir, collegata con la terraferma attraverso un ponte in occasione della Expo del ’92.

Il monastero, oggi sconsacrato, è stato dichiarato monumento nazionale ed è sede del Centro Andaluz de Arte Contemporáneo. 

Museo de Bellas Artes 

Museo delle belle Arti
Museo delle belle Arti

Il Museo di belle arti di Siviglia è il museo più importante dell’Andalusia e il secondo più importante della Spagna, dopo il Museo del Prado, almeno nell'ambito dei pittori nazionali.

Inaugurato nel 1841, il museo offre un ampio panorama della pittura barocca sivigliana, specialmente di artisti come Zurbarán, Murillo e Valdés Leal. 

Hospital de los Venerables

Hospital de los venerables
Hospital de los venerables 

L’Hospital de los Venerables è uno dei maggior esempi meglio conservati del patrimonio barocco spagnolo di Siviglia.

L’edificio nascosto tra le viuzze del Barrio Santa Cruz comprende uno spazio dedicato a esposizioni artistiche, il Centro Velázquez, un bel patio e una splendida chiesa in stile barocco sivigliano. 

Padiglione del Marocco all'Expo 92

L'Esposizione Universale del 1992 ha trasformato Siviglia. Tra i padiglioni rimasti in uso spicca quello del Marocco, noto anche come Padiglione Hassan II, oggi sede della Fondazione Tre Culture del Mediterraneo.

Il Padiglione del Marocco è stato costruito combinando il know-how degli artigiani marocchini con le nuove tecniche di costruzione, dando vita a uno spazio moderno e straordinariamente colorato. 

Plaza de España e Parco de María Luisa

Siviglia
Plaza de Espana

La Plaza de España è una delle meraviglie di Siviglia da non perdere. Fu costruita per ospitare l'esposizione Ibero-Americana del 1929 e si trova nel Parque Maria Luisa.

La piazza unisce l’architettura rinascimentale a quella moresca. Da non perdere il Parco María Luisa, un tempo giardino privato del Palazzo di San Telmo, donato alla città nel 1893 dall'Infanta Maria Luisa Fernanda di Borbone (duchessa di Montpensier).

I giardini sono stati rinnovati dall'ingegnere francese Jean-Claude Nicolas Forestier, curatore del Bois de Boulogne a Parigi, che ha dato loro un tocco romantico, ispirato ai giardini del Generalife, dell'Alhambra e dell'Alcazar di Siviglia. 

Metropol Parasol

Metropol Parasol
Metropol Parasol

Il Metropol Parasol è un progetto urbano di riqualificazione di Plaza de la Encarnacion ed è diventato una delle icone moderne della città.

Nel centro di Siviglia vedrete quindi questa bizzarra costruzione di dimensioni colossali, realizzata con 6 enormi coperture lignee a graticcio collegate fra loro e un rivestimento in poliuretano. Progettato dall’architetto tedesco Jurgen Mayer, che si è ispirato al Museo Guggenhein di Bilbao, il Metropol Parasol è la più grande struttura in legno al mondo.

Inaugurato nel 2011, oggi ospita: il Mercado de la Encarnacion, un mercato coperto di antica tradizione; un museo archeologico interrato, dove potrete ammirare le rovine romane e moresche venute alla luce duranti i lavori di costruzione; un ampio spazio ombreggiato open air al primo piano; bar e ristoranti. Non perdete l’ultimo piano dove si trova il mirador, una passerella in legno a forma di serpente che funge da terrazza panoramica.

Da qui potrete godervi la splendida vista sulla città. Per i sivigliani il Metropol Parasol inoltre è diventato un luogo di ritrovo, chiamato abitualmente Las Setas (i funghi), perché in effetti ricorda la forma dei funghi. 

Quartiere di Triana 

Triana
Triana

Sulla sponda occidentale del fiume Guadalquivir, quella opposta al centro storico, sorge il vivace e caratteristico Barrio di Triana.

Le origini del quartiere risalgono all’epoca romana. Gli almohadi poi costruirono un ponte rudimentario per unire il quartiere alla città, che poi fu sostituito dall’attuale ponte di Triana.

Nel tempo poi Triana è diventato il quartiere dei gitanos ed è considerato la culla del flamenco e il luogo originario di produzione delle splendide ceramiche e piastrelle di Siviglia.

Ancora oggi vedrete laboratori artigianali dove poter acquistare souvenir di pregio, mentre per una pausa gastronomica andate al mercato di Triana.

Video: siviglia in tre giorni, cosa fare assolutamente

SIVIGLIA IN UN GIORNO

Siviglia
Siviglia
  • ALCÀZAR DI SIVIGLIA, PATIO DE BANDERAS
  • CATTEDRALE DI SIVIGLIA, AV. DE LA CONSTITUCIÓN
  • GIRALDA, AV. DE LA CONSTITUCIÓN
  • BARRIO DEL SANTA CRUZ, BARRIO DEL SANTA CRUZ
  • PLAZA ESPAÑA, PLAZA ESPAÑA
  • MUSEO PARASOL, PL. DE LA ENCARNACIÓN
  • MUSEO DE BELLAS ARTES, PL. DEL MUSEO, 9
  • CASA DE PILATOS, PL. DE PILATOS, 1
  • PLAZA DE TOROS DE LA MAESTRANZA, PASEO DE CRISTÓBAL COLÓN, 12
  • PALACIO DE CONGRESOS, AVDA. ALCALDE LUIS URUÑUELA

Siviglia in due o tre giorni

Siviglia
Siviglia in tre giorni

Siviglia va vissuta con lentezza, per assaporarne l'atmosfera che si respira per le strade. Visitate la città rigorosamente a piedi e perdetevi nelle stradine del Barrio di Santa Cruz, dove troverete casette bianche, pareti di maioliche, bar di tapas e negozietti di abiti di flamenco.

Visitate la Cattedrale di Siviglia, uno degli esempi gotici più importanti d'Europa, resterete abbagliati dalla sua bellezza.

Una volta lì salite sulla torre di Giralda per ammirare il bellissimo panorama. La visita continua entrando poi nell'Alcazar di Siviglia: è qui che sono state girate scene de Il Trono di Spade.

Il vostro itinerario di scoperta della città non può non passare per il Metropol Parasol, la struttura moderna che sovrasta Plaza de la Encarnacion.

Visitate il Museo delle Belle Arti di Siviglia e, se riuscite, fate visita alla Casa di Pilato, uno dei gioielli architettonici del XV secolo voluto da Don Fadrique; si dice che fosse ispirato alla casa di Ponzio Pilato a Gerusalemme.

Concedetevi un aperitivo a base di tapas in uno dei bar del centro città: i migliori bar di tapas li trovate a Calle Betis, Triana e Alameda de Hercules.

Addentratevi nel mondo fatato del Parco di Maria Luisa per visitare la caratteristica Plaza Espana e passeggiate lungo i suoi quattro pontili per ammirare uno degli esempi più belli di arte dell'azulejeos in città.

Non perdete uno spettacolo di flamenco, è l'arte andalusa per eccellenza. Gli spettacoli si tengono tutte le sere in moltissimi locali della città, uno dei più suggestivi è Casa de la Memoria. Il prezzo medio di uno spettacolo va dai 15 euro ai 20 euro.

Se avete ancora un po' di tempo a disposizione visitate il Museo del Flamenco per conoscere la storia e il forte legame della danza con la città di Siviglia.

Raggiungete la piccola isoletta, Isla della Cartuja che ospita il Monastero con il museo d’arte contemporanea, è questo il luogo dove Cristoforo Colombo soggiornava quando era di passaggio a Siviglia.

Lungo il fiume Guadalquivir, non perdete la Torre del Oro, l'antica torre di guardia della città risalente al XIII dagli Almohades. Qui trovate un itinerario utile per scoprire Siviglia in tre giorni.

Siviglia Gratis

Cosa c'è da fare e vedere a Siviglia Gratis? Ecco le attrazioni che in determinati giorni sono a costo zero:

  • LA CATTEDRALE E LA GIRALDA
  • REAL ALCÁZAR
  • TORRE DEL ORO
  • PLAZA DE TOROS DE LA MAESTRANZA
  • CASA DE PILATOS
  • EL PALACIO DE LAS DUEÑAS
  • PALACIO DE LA CONDESA DE LEBRIJA
  • ARCHIVO GENERAL DE INDIAS
  • PALACIO DE SAN TELMO
  • MUSEO DE ARTES Y COSTUMBRES POPULARES
  • MONASTERO DELLA CARTUJA
  • MUSEO DE BELLAS ARTES
  • HOSPITAL DE LOS VENERABLES
  • PADIGLIONE DEL MAROCCO ALL'EXPO 92
  • SPETTACOLO DI FLAMENCO A LA CARBONERÍA

COSA VEDERE NEI DINTORNI

Andalusia

Siviglia è la porta di accesso alle bellezze dell'Andalusia, potrete partire alla scoperta dei paesini più belli della regione.

Se siete appassionati di trekking, ricordate che la città si trova ai piedi della Sierra Morena, ci sono numerosi sentieri e luoghi naturali che meritano una visita: tra questi c'è il Parco nazionale della Donana. Partite a piedi o in bicicletta alla scoperta della Via Verde de la Sierra, da Siviglia a Cadice.

Santiponce potrete far visita al Parco Archeologico di Italica, dove nacque l’imperatore Traiano: si raggiunge facilmente in autobus da Siviglia.

Carmona è un piccolo gioiello a mezz'ora da Siviglia, si trova incastonato nella valle del Guadalquivir, dove potrete ammirare il Palazzo di Los Aguilar e la Casa del Marchese de Las Torres.

Jerez de la Frontera, si trova sulla strada verso Cadice ed è famosa in tutto il mondo per essere patria dello sherry.

Non perdete una visita all’Alcazar prima di addentrarvi nelle cantine della città. Nella provincia di Cadice potrete anche percorrere il bellissimo itinerario dei paesi bianchi conosciuto come la Ruta dos Pueblos Blancos.

A circa 90 km da Siviglia, raggiungete Osuna, una delle cittadine più belle della provincia. Troverete palazzi barocchi, eleganti piazze e fate una sosta nel Monastero dell’incarnazione.

A circa 90 km dalla città, seguendo la foce del fiume Guadalquivir, potrete partire alla scoperta delle più belle spiagge dell'Andalusia, un percorso da fare assolutamente on the road.

Come raggiungere e spostarsi a Siviglia

Da diversi aeroporti italiani partono voli di linea e low cost per Siviglia. Una volta raggiunto il centro, Siviglia è una piccola città ideale da girare a piedi.

Se volete spostarvi più velocemente potreste noleggiare una bici o utilizzare i mezzi pubblici, tra cui la metropolitana, per raggiungere le zone più distanti dal centro.

Cosa mangiare a Siviglia

In Andalusia assaggerete una cucina popolare spagnola che privilegia i prodotti dell’orto, i frutti di mare, l’olio d’oliva, il prosciutto e le carni iberiche.

Ecco alcuni piatti da assaggiare a Siviglia: il gazpacho (zuppa fredda di pomodoro), la tortilla de patatas (frittata di patate), il pescaíto frito (il pesce fritto tra cui calamari fritti, chiamati anche chocos, il cazón en adobo, cioè il palombo speziato, ma anche merluzzo, alici, sarde), el marisco cocido (gamberi, mazzancolle, scampi, canocchie, granchi cucinati in acqua bollente  e messi in acqua fredda con ghiaccio e sale grosso), el puchero y la pringá (bollito a base di un mix di carne e verdure), huevos alla flamenca (uovo fritto, condito con salsa di pomodoro e chorizo), il rabo de toro (la coda di toro servita o come secondo piatto o come condimento per la pasta, come un ragù), il solomillo (filetto di maiale), las croquetas (crocchette di patate), los boquerones en vinagre (alici marinate con l’aceto di Jerez), el serranito (panino di solito farcito con filetto di maiale o pollo, delle fette di jamón e un peperone verde fritto, molto popolare in Andalusia e nelle Ferias ), los caracoles (lumache), la ensaladilla (insalata russa). 

Poi da non perdere il jamón ibérico, magari come antipasto, e i churros per concludere in dolcezza. Da bere il vino arancione, sherry come il manzanilla o l’amontillado, la birra artigianale Cruzcampo. E chiaramente sangria e tinto de verano (vino rosso e soda). 

Quando andare in Siviglia

I mesi migliori per visitare Siviglia e il resto dell'Andalusia sono quelli da maggio a giugno e da settembre a ottobre. In questi mesi le temperature sono calde ma non soffocanti come a luglio e agosto, i prezzi sono più bassi e le località meno affollate.

Ad aprile si tiene la famosa Feria de Abril o Feria de Sevilla, una delle feste più sentite dai sivigliani che in quel periodo dell’anno sfoggiano meravigliosi costumi tradizionali e fanno festa fino a notte fonda.

Mappa e cartina

Riproduzione riservata